Introducing
Your new presentation assistant.
Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.
Trending searches
Conciliazione
Dicotomia
Dialetica
Francesco Orestano accentuava vigorosamente l’ispirazione cristiana dell’intera azione di don Bosco, dedicandovi un suggestivo capitolo dal titolo Teologia mistica:
Don Bosco «santificò il lavoro e la gioia. Egli è il santo della eutimia cristiana, della vita cristiana operosa e lieta. Questa è la sua sintesi personale di nova et vetera. Qui è la sua vera originalità».
«Necessità educative e sociali, profondamente intuite in perfetta relazione coi nuovi tempi, gli fecero scoprire la grande legge di educare col lavoro e al lavoro (...). Né egli apprezzò il lavoro solo come strumento educativo, ma anche come contenuto di vita (...). E non è tutto. In uno slancio geniale della sua carità piena di comprensione umana, convinto delle naturali e oneste esigenze della gioventù e della vita sana, Don Bosco santificò insieme col lavoro la gioia, la gioia di vivere, di operare, di pregare».
PROSociali
Virtù
5. Santità (eccellenza)
Personali
L'obiettivo ultimo non è un cristiano-cittadino mediocre non deviante, ma una persona eccellente - un santo: «è volontà di Dio che ci facciamo tutti santi; è assai facile di riuscirvi; è un gran premio preparato in cielo a chi si fa santo»
4. Integrare le relazioni con la ragione e la religione
l’affettività, l’amorevolezza vissuta, ricevuta e rigenerata, tende a integrarsi e ad interagire con la ragione e la religione. Infatti, la triade ragione-religione-amorevolezza è, anzitutto, indicazione di fini e di contenuti; è sostanza educativa, più e prima che mezzo e metodo
creazione di strutture giuste... queste, una volta stabilite, avrebbero funzionato da sole; senza il bisogno di una moralità individuale, esse avrebbero invece promosso la moralità comune...
manca invece:
consenso necessario
sui valori morali
forza per vivere
secondo i valori
Chiesa
Grazia
3. Stimolare la vita relazionale e affettiva
Con la formazione di convivenze di stile “familiare” si mira a creare un’atmosfera e una ricca rete di rapporti, paterni/materni, fraterni, amicali, capaci di restaurare una vita affettiva, 'passionale', carica di intensi coinvolgimenti operativi ed emozionali
Movimento vasto come i mondo di collaborazione e complementarietà tra persone e cittadini consapevoli delle loro responsabilità sociali, professionali, politiche, capaci di impegnarsi per la giustizia e di promuovere il bene comune, con una speciale sensibilità e preoccupazione per i gruppi
più deboli ed
emarginati
2. Purificazione della mente e del cuore
Purificazione della mente e del cuore, l’una oscurata dall’ ignoranza e dai pregiudizi, l’altro corrotto dal vizio e dalle cattive abitudini. paradigma: “Illuminare la mente per rendere buono il cuore”
1. scoprire la “ragione di vivere”
Aiutare i giovani a trovare una “ragione di vivere”, cioè indurli alla voglia e alla gioia di vivere, con il gusto di guadagnarsi i mezzi per una esistenza dignitosa per sé e la famiglia, con il lavoro
L'irrilevanza della fede nella cultura
e nella vita fa diventare i giovani indifferenti e estranei al mondo religioso, rende insignificante la domanda su Dio, svuota di senso il linguaggio religioso e mette in pericolo il valore assoluto dei diritti umani, lasciandoli sovente subalterni all'interesse economico o al potere politico
Assistenzialismo
lavoro
La povertà e l'emarginazione
non sono fenomeni puramente economici, ma una realtà che tocca la coscienza delle persone e sfida la mentalità della società, cioè la cultura; occorre passare da una cultura dell'avere, dell'apparire, del dominare, ad una cultura dell'essere, della gratuità e della condivisione
l'educazione del Sistema Preventivo si
fonda su una visione cristiana della vita:
li arricchisce aprendoli
al orizzonte di Dio
Cultura della PREVENZIONE consente di:
ad un cedimento
“civiltà e religione”
“buon cristiano e onesto cittadino”
“dilatare il regno di Gesù Cristo portando la religione e la civiltà tra quei popoli e nazioni che l’una e l’altra tuttora ignorano”
“civilizzazione ed evangelizzazione”
Sintesi pragmatica sotto influsso di:
allegria studio pietà
sanità sapienza santità
Umanesimo
cristiano
plenario
pedagogia preventiva “tende a una educazione nella fiducia, fiducia nei giovani d'oggi e fiducia nell'avvenire, proprio quando diviene irrinunciabile l'accettazione delle sfide della modernità competitiva
lavoro istruzione umanità
Onesto
Cittadino
Buon Cristiano
Don Bosco
è cresciuto nel milieu
educativo tradizionale ma è aperto
al nuovo e ha una “mentalità moderata”:
educare un nuovo tipo di cittadino
e cristiano che faccia la sintesi tra
valori tradizionali e nuovi
Vita intima di D. Giovanni Bosco, Don Bosco con Dio, I doni dello Spirito santo nell’anima del B. Giovanni Bosco, Un gigante della carità, Don Bosco che ride, Il santo dei ragazzi, Il re dei ragazzi, Don Bosco amico dei ragazzi, Don Bosco coi giovani, L’apostolo dei giovani, Il santo dei birichini, Il capo dei birichini, Il santo dei fanciulli, Il santo dei ragazzi allegri, Don Bosco conquistatore di anime, Un gran pescatore di anime, Il salvatore di anime, Il santo del secolo, La più grande meraviglia del secolo XIX, Il santo del lavoro, Un santo per il nostro tempo, Don Bosco l’ uomo per gli altri, Profondamente uomo profondamente santo, Uomo e santo
TESORO DELLA TRADIZIONE SALESIANA
Giuseppe Lombardo Radice, seppure con mentalità laica, sottolineava nell’esperienza di don Bosco, l’assoluta centralità dell’ispirazione religiosa: «Don Bosco. Era un grande, che dovreste cercar di conoscere. Nell’ambito della Chiesa fu il correttore del Gesuitismo, e pur senza avere la statura di Ignazio, seppe creare un imponente movimento di educazione, ridando alla Chiesa il contatto colle masse, che essa era venuta perdendo (...). Il segreto è lì: una idea (...). Una idea vuol dire un’anima»
uomo illuminista,
homo oeconomicus,
homo sovieticus,
superuomo nazionalsocialista,
homo technologicus, etc...