Introducing 

Prezi AI.

Your new presentation assistant.

Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.

Loading…
Transcript

Thank you!

Economia

A partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, l'Italia ha conosciuto profondi cambiamenti economici che l'hanno portata a diventare, nei decenni successivi, una delle maggiori potenze economiche mondiali, grazie ad un continuo processo di crescita economica, durato fino alla fine degli anni novanta del XX secolo. Durante questa fase, il progressivo ridimensionamento del settore primario (agricoltura, allevamento e pesca) a favore di quello industriale e terziario (in particolare, nel periodo del boom economico, negli anni anni cinquanta-settanta) si è accompagnato a profonde trasformazioni nel tessuto socio-produttivo, in seguito a massicce migrazioni dal Meridione verso le aree industriali del Centro-Nord grazie anche ad una nuova forte spinta all'urbanizzazione, legate alla parallela trasformazione del mercato del lavoro. La fase di industrializzazione è arrivata a compimento negli anni ottanta, quando è cominciata la terziarizzazione dell'economia italiana, con lo sviluppo dei servizi bancari, assicurativi, commerciali, finanziari e della comunicazione. Negli anni 2000 l'economia italiana entra in una fase di sostanziale stagnazione, caratterizzata da una crescita estremamente bassa. Infine, sul finire del decennio, come effetto della crisi economica globale, il Paese entra in un periodo di vera e propria recessione. Nel IV Trimestre del 2013 il paese torna a crescere registrando una crescita del PIL del +0,1% rispetto al trimestre precedente. Per il 2014 si prevede un andamento del PIL del +0,7% e del +1,7% nel 2015, invece per il FMI si prevede lo +0,6% per il 2014 e +1,1% per il 2015.

popolazione

città

Con 59 901 141 abitanti (al 31 luglio 2013), l'Italia è il quarto paese dell'Unione europea per popolazione (dopo Germania, Francia e Regno Unito); la sua densità demografica è di 198,78 abitanti per chilometro quadrato, più alta della media dell'Unione. La popolazione concentrata principalmente nelle zone costiere e pianeggianti del paese, è caratterizzata da un alto numero di anziani (l'indice di vecchiaia è pari a 144,5, il 20,3% della popolazione), da un basso tasso di natalità, pari a 9,2 ogni mille abitanti e da una speranza di vita più di 77 anni per i maschi e più di 83 per le femmine. Alla fine del XIX secolo l'Italia è un paese di emigrazione di massa, fenomeno che si manifesta prima nelle regioni settentrionali e poi in quelle meridionali. Nel XX secolo l'emigrazione diviene anche interna, attratta dallo sviluppo industriale di alcune aree settentrionali del Paese. Il numero di Italiani residenti all'estero che conservano la cittadinanza italiana è stimato in circa 4 200 000. Per quanto riguarda il fenomeno dell'immigrazione, invece, il numero di immigrati o residenti stranieri regolari in Italia è aumentato considerevolmente a partire dagli anni novanta.

Italia

L'Italia è una repubblica parlamentare situata nell'Europa meridionale, con una popolazione di 60 milioni di abitanti e capitale Roma. il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio ed Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 301 340 km².

Il mediterraneo

Il territorio italiano è composto da tre grandi

aree: quella continentale, formale dalla regione alpina e dalla Piamura Padana; quella peninsulare, pereorsa dagli Appennini, composta da Sardegna. Sicilia e altre isole minori.

clima

Italia Clima: clima subtropicale umido clima continentale, il clima mediterraneo, il clima cambierà con l'elevazione costiera penisola e le variazioni del terreno in modo significativo. Presenta alte quote durante l'inverno freddo, umido e nevoso.

Learn more about creating dynamic, engaging presentations with Prezi