Le fratture religione e l'eredità contemporanea
Espansione islam VIII secolo d.C.
Il califfo (dall'arabo, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore») nell'Islam è il vicario o successore di Maometto alla guida politica e spirituale della comunità islamica universale, la Umma.
Il califfo è il capo politico e religioso
del'impero musulmano.
L'emiro è il vicario del califfo e che per suo conto amministra la giustizia e comanda l'esercito nel territorio a lui assegnato.
Espansione islam IX secolo d.C.
La prima dinastia imperiale è quella degli Omàyyadi.
Gli Omàyyadi spostano la capitale dello stato islamico da Medina a Damasco, in Siria.
La dinastia omàyyade, seguendo il modello bizantino, costruisce una monarchia accentrata ed assoluta.
Gli Omàyyadi conclusero la conquista dell'africa settentrionale e conquistarono la Spagna.
I musulmani subirono un'importante sconfitta a Potiers nel 732 d.C. ad opera di Carlo Martello.
Gli abbasidi, discendenti dello zio di Maometto, conquistarono il potere nel 750 d.C.
Gli Abbasidi trasferirono la capitale dell'impero da Damasco a Baghdad.
Sotto la monarchia abbaside l'impero perse la sua unità e si frantumò in numerosi regni.
La dinastia abbaside terminò nel 1258 d.C. con l'invasione mongola.
Espansione islam VII secolo d.C.
Islam alla morte di Maometto
Islam è una religione monoteista.
Islam significa "sottomisione a Dio" Allah. I Musulmani sono coloro che si sottomettono a Dio.
Islam si riallaccia alle religione monoteiste principali e si presenta come il loro completamento.
Islam si presenta come religione del libro. I testi fondamentali sono due:
Islam nasce e si sviluppa nella penisola araba a partire dal VII secolo d.C.
Dopo la morte di Maometto sorse un contrasto sulla successione nella guida nel mondo musulmano.
Si crearono due fazioni.
Jihad
Durante iniziale, quando Maometto si trovava a La Mecca, lo jihād era inteso come:
Maometto è il fondatore dell'Islam.
Inizia la predicazione a la Mecca.
Nel 622 d.C. è costretto a rifugiarsi presso la città di Medina. Il 622 d.C. è ricordato come anno dell'ègira. I musulmani pongono il loro anno 0 in questa data.
Nel 630 d.C. Maometto rientra alla Mecca e riesce a convertire la popolazione e le elites al nuovo credo.
In pochi anni tutta la penisola arabica sarà unificata sotto il segno dell'Islam
Il messaggio di Maometto è anche messaggio politico con un preciso obiettivo:
La comunità religiosa dei musulmani così costituitasi è la Umma.
Il potere politico è legittimato attraverso la religione. Potere politico e potere religioso fin dall'inizio non sono separati.
La comunità islamica è una comunità teocratica.
Il comportamento quotidiano è regolato dalla Shari'a, un codice di comportamento etico fondato sugli sul Corano e la Sunna.
Coincide a grandi linee con le zone di conflitto più calde di questi anni
Dal 1979 al 2003 l’Iraq – la cui popolazione è a maggioranza sciita – è stato dominato da Saddam Hussein, legatissimo a potentati locali sunniti.
La Siria, un paese a maggioranza sunnita, fino a pochi anni fa era governata dalla famiglia Assad e da un giro di potenti funzionari, tutti sciiti.
L'elite e i combattenti dello stato islamico sono sunniti.
Gli sciiti (ovvero i sostenitori di Alì, cugino di Maometto),frazione minoritaria, sostenevano che la massima autorità dell'islam potesse essere solamente un discendente del Profeta.
Sunniti (dal termine sunna, ovvero "tradizione")
Qualsiasi buon musulmano, anche senza legami di parentela con il profeta, poteva diventare successore di Maometto.