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A.S. 2022/2023 4°AR

SABRINA

VALDANI

Ho appena concluso il mio percorso scolastico presso l'Istituto Superiore Isis Einaudi e ho ottenuto un diploma di Amministrazione Finanza e Marketing.

Ora incomincia la mia attenta ricerca del lavoro adatto per me.

CURRICULUM VITAE

ARTICOLI LAVORATORE

LE TRAVAIL EN FRANCE

INDAGINE STATISTICA

sabrina.valdani.stud1@isiseinaudi.it

ARTICOLI LAVORATORE

Sono svariati gli articoli della costituzione che tutelano il lavoratore. A breve la mia esperienza lavorativa comincerà, infatti vorrei assicurarmi che il mio datore di lavoro rispetti tutte queste norme alla perfezione.

ART. 4

ART. 4

Le condizioni e i diritti del lavoro

ART. 4

Da ciò si deduce l'importanza attribuita al lavoro nell'ambito dello stato come lo strumento necessario per affermare le proprie capacità e le proprie personalità. La mia attività che andrò a svolgere infatti deve concorrere al progresso della società, grazie al mio piccolo contributo.

"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che lo rendono effettivo.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."

ART. 35-36

ART. 36

ART. 35

ART. 35-36

LA MIA OPINIONE A RIGUARDO...

Ovviamente essendo alle prime armi non mi aspetto di ricevere una retribuzione esageratamente alta, ma che sia conforme a ciò che ne dichiara la legge.

Non avendo a mio carico, per ora, una famiglia, dichiaro la mia disponibilità riguardante le ore "scomode" (turni notturni e prolungati) e nei giorni feriali/festivi (il weekend e le diverse festività) che per altri soggetti potrebbe risultare "fastidioso".

"La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali. Riconosce la libertà di emigrazione e tutela il lavoro italiano all'estero."

"Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.

La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.

Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi."

ART. 37-38

ART. 37

ART. 37 & 38

ART. 38

LA MIA OPINIONE A RIGUARDO...

"Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati con mezzi adeguati. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L'assistenza privata è libera."

L'art. 37 mi riguarda in prima persona perchè essendo una donna alle prime armi nel mondo del lavoro, l'inganno è "sempre alle porte". Possono nascere degli inconvenienti riguardante il salario e le condizioni lavorative. Quando avrò una famiglia, devo essere sicura che sia io che i miei eventuali figli siano assicurati ad una protezione e avere maggiori agevolazioni per mantenerli.

Dell'art. 38 mi riguarda l'assicurazione in caso di malattia, infortunio, vecchiaia o disoccupazione involontaria. In tutto ciò rientrano anche le ferie pagate.

"La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.

La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme."

ART. 39-40

ART. 39

ART. 39 & 40

ART. 40

LA MIA OPINIONE A RIGUARDO...

"Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano."

Il diritto di sciopero può essere definito come un'astensione concertata dal lavoro da parte di tutti i lavoratori

È importante la partecipazione ai sindacati proprio per difendere il proprio ruolo di lavoratore e farsi sentire in caso di inconveniente oppure per modificare qualcosa per crescere e migliorare tutti insieme, importante è l'alleanza, perchè un singolo lavoratore contro il datore di lavoro, si trova in una posizione di maggiore difficoltà e svantaggio, con la presenza di più soggetti il superiore può effettuare riforme anche di rilevante importanza. Lo sciopero è il principale strumento di lotta sindacale.

"L'organizzazione sindacale è libera.

Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali.

Sancito un ordinamento interno a base democratica.

I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce."

CURRICULUM VITAE

1° PASSAGGIO

Iscrizione presso il centro per l'impiego

CENTRO PER L'IMPIEGO

I CPI sono strutture pubbliche coordinate dalle Regioni o dalle Province autonome. Favoriscono l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e promuovono interventi di politica attiva del lavoro. Svolgono inoltre attività amministrative, come l'iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi delle categorie protette, le cessazioni dei rapporti di lavoro e il rilascio del certificato di disoccupazione.

Ciò mi permette di trovare più velocemente la mia occupazione. Per sapere dove collocarmi mi richiedono un curriculum, approfondiamolo meglio...

APPROFONDIMENTO:

IL CURRICULUM VITAE

IL CURRICULUM VITAE

Il curriculum vitae è la presentazione sintetica di un individuo, contenente tutte le informazioni utili ai fini di un'assunzione o in altre occasioni di lavoro o di studio può quindi essere considerato un testo espositivo fondato sulla descrizione.

Importante è mettere in mostra le proprie competenze e punti salienti del nostro carattere. Bisogna attirare l'attenzione del lettore. Concentarsi sulle nostre "life skills" e convincere il datore di lavoro per la nostra assunzione.

INIZIO DELL'ATTIVITÀ LAVORATIVA

Trovata l'occupazione adatta per me...

MONDO DEL LAVORO

Il lavoro è vasto e ha mille sfaccettature, per questo bisogna conoscere a ciò che si va incontro.

Sono presenti tantissimi contratti differenti tra loro, ognuno con particolari diritti e regole alla base.

Il centro dell'impiego dona il suo aiuto e a seconda delle preferenze degli stessi disoccupati da a loro un'occupazione modesta. Cerca in tutti i modi di agevolarli e soddisfare le loro esigenze.

I CONTRATTI DI LAVORO

Il contratto più adatto per me...

L'APPRENDISTATO

L'apprendistato nasce con l'obiettivo fondamentale di agevolare l'ingresso dei giovani (dai 18 fino ai 29 anni, a seconda della tipologia di apprendistato) nel mondo del lavoro.

Si tratta pertanto di una forma di lavoro subordinato contraddistinta da un forte contenuto formativo: oltre alla retribuzione per l'attività svolta, l'apprendista ha infatti diritto a ricevere tutta la formazione necessaria ad acquisire competenze professionali adeguate al ruolo per cui è stato assunto.

A propria volta, ha però l'obbligo di seguire il percorso formativo per lui prefissato, con svolgimento interno o esterno all'azienda stessa. Il piano formativo deve essere contenuto nel contratto di apprendistato, che in nessun caso può avere durata inferiore ai sei mesi.

LE TRAVAIL EN FRANCE

FRANCE vs ITALIE

Des différences significatives avec l'Italie

Au lycée, j'ai étudié le français pendant cinq ans. J'ai également un plan B pour ma carrière, j'aimerais déménager en France et commencer une nouvelle vie. Cependant, il existe des différences significatives avec l'Italie.

Détaillons-les...

LE TRAVAIL

Le salaire minimum:

Le salaire minimum net est d’environ 1 100 euros mensuel, sur la base de la durée légale du travail. Il est réévalué tous les ans. En moyenne selon l'Insee (Institut national de la statistique et des études économiques), un salarié en France gagne aux alentours de 2 000 euros net par mois, et presque 4 000 euros s’il est cadre.

Le temps de travail et les congés:

LES RÈGLES GÉNÉRALES

La durée légale du travail est fixée à 35 heures hebdomadaires, et jusqu’à 48 heures par semaine en cas d’heures supplémentaires, valorisées en salaire ou repos compensateur. Un salarié bénéficie de 2,5 jours de congés payés par mois et de 11 jours fériés par an.

LES CONTRATS DE TRAVAIL

Les contrats les plus appropriés pour moi...

L'ALTERNANCE

L’alternance est un système de formation fondé sur une phase pratique et une phase théorique qui alternent.

Comprenant deux types de contrats, le contrat d’apprentissage et le contrat de professionnalisation, l’alternance permet de concilier travail en entreprise et formation théorique.

LE CONTRAT D'APPRENTISSAGE ET DE PROFESSIONNALISATION

Le contrat d’apprentissage est une voie de formation initiale qui a pour but d’obtenir un diplôme d’État (CAP, Baccalauréat, BTS, Licence, Master,…) ou un titre à finalité professionnelle inscrit au répertoire national des certifications professionnelles (RNCP), dont l’ensemble des titres professionnels relevant du ministère du Travail.

Le contrat de professionnalisation est une voie de formation continue qui a pour but d’acquérir une qualification professionnelle reconnue (un diplôme ou un titre professionnel enregistré dans le Répertoire national des certifications professionnelles (RNCP) ; un certificat de qualification professionnelle (CQP) ; une qualification reconnue dans les classifications d’une convention collective nationale).

LES CONTRATS

LIFE SKILLS

Tutte le competenze inserite all'interno del mio curriculum vitae posso confrontarle e fare delle considerazioni molto importanti riguardanti la situazione attuale del lavoro.

In primo luogo, emerge con chiarezza la grande varietà di competenze richieste in questo gruppo professionale. Se, per effetto della tecnologia, le professioni del futuro saranno più complesse, le competenze richieste per svolgere queste professioni saranno altrettanto complesse e variegate.

In secondo luogo, possiamo notare che il mercato richiede già soprattutto competenze complementari alla tecnologia. La maggior parte di esse, infatti, o richiede un esplicito input dalla tecnologia (pianificazione di strategia di marketing digitale, analisi dei dati etc.) o sono competenze che possono sfruttare la tecnologia per affrontare le problematiche principali delle imprese (migliorare l’organizzazione, risolvere problemi, innovare).

È interessante analizzare anche le competenze digitali, sempre all’interno dello stesso

gruppo professionale...

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