Attrazioni culturali in Lombardia

Museo Medardo Rosso

Il primo itinerario è il Museo Medardo Rosso in provincia di Lecco, a circa 15km dalla città di Lecco, nel paese di Barzio. Il museo è stato inaugurato nel 1928 e situato nell'antico oratorio di San Giovanni Battista; qui potrà apprezzare a ammirare le opere dello scultore e pittore impressionista Medardo Rosso (1858-1928), museo creato dal figlio per recuperare e riunire tutte le opere rimaste nello studio di Parigi e in quello di Milano

Palazzo Vertemate Franchi- Piuro (Sondrio)

Descrizione opere:

Le raccolte comprendono i numerosi arredi mobili del palazzo (mobilia, suppellettili, sculture, boiseries, stufe), distribuiti all'interno delle circa venti sale visitabili, tra stanze, saloni e corridoi. La quadreria è composta da più di ottanta tele a olio, cui vanno aggiunte le dieci conservate nella vicina chiesa di S. Maria Incoronata

Il Palazzo Vertemate Franchi è un'affascinante e prestigiosa dimora del'500 situata in Valchiavenna in provincia di Sondrio nella regione Lombardia.

Punto di forza:

Grazie alla posizione climaticamente privilegiata, l´antica Roncaglia, si è potuto dar luogo, oltre al vigneto per la produzione del Vertemate Vino Passito, al frutteto dominato da un´edera monumentale,

Storia:

Palazzo Vertemate

Eretto nella seconda metà del XVI secolo dai fratelli Guglielmo e Luigi Vertemate Franchi,

appartenenti ad una delle famiglie più ricche che in Piuro avevano fiorenti attività commerciali, è l'unico edificio delle proprietà che si salvò dalle frana del 1618 che sommerse il paese con molti dei suoi abitanti.

Perché visitarlo :

La facciata è sobria ed essenziale, circondata da spazi ariosi e funzionali, quali il giardino

all'italiana con la peschiera e la balaustra a doppia esedra. Vi sono poi il frutteto, il vigneto, il

castagneto, l'orto e una serie di edifici rustici essenziali per la conduzione delle attività

agricole che si svolgevano nella tenuta come il torchio e la ghiacciaia. All'interno pareti e

soffitti a volta sono riccamente affrescati e vi sono rappresentate grandi scene mitologiche in

particolare ispirate alle metamorfosi di Ovidio. Stüe e soffitti intarsiati sono sicuramente le

meraviglie del palazzo.

Santuario Madonna di Tirano

Esso sorge nella parte settentrionale dell'abitato, ed è il monumento religioso più importante della Valtellina, nonché il santuario dedicato al culto di Maria per eccellenza della Diocesi

di Como.

Descrizione

-Progettato da Tommaso Rodari, architetto Fabbrica del duomo di Como.

-Qui si fondono elementi toscani, lombardi e perfino veneziani (l'aerea facciata). Giacomo Rodari, si occupò dell’ornamentazione scultorea dei finestroni e dei portoni laterali, completata nel 1534.

-Ad Alessandro della Scala di Carona è attribuito il San Giovanni che, all'interno della chiesa, orna il fonte battesimale.

Il campanile

-Costruito nel 1578 e concluso nel 1641:​ Pietro Marni di Bormio. -

L'orologio subì delle modifiche nei secoli: un primitivo impianto venne posto nel 1577 e donato dal possidente Lorenzo Peverelli, mentre nel 1828 venne impiantato l'attuale ad opera di Luigi Maccaferri di Gallarate.

Alcune nozioni...

Andando verso il Passo Bernina si trova il cosiddetto Xenodochio di Santa Perpetua, un ospizio per pellegrini.

Il nome di esso deriva dalla millenaria chiesa di Santa Perpetua risalente al XII secolo, utilizzata come sistema di comunicazione tra le valli del Reno e dell’Inn con la Valtellina e la val Camonica e quindi con la pianura del Po e il Mediterraneo, attraverso il passo del Bernina e dell'Aprica.

É proprio per questo che sorse lo xenodochio, che ospitò numerosi viandanti e viaggiatori provenienti da tutto il mondo, ma soprattutto dalla Germania e dall’Italia, durante il XI secolo.

Oggi si può raggiungere mediante un sentiero panoramico, che viene illuminato anche la sera; parte dalla chiesa della Madonna di Tirano ed è lungo circa 4km, percorribile in un'ora circa.

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