Le origini filosofiche...
L'uomo è in grado di riflettere su se stesso e sull'altro.
Nella realtà di ogni giorno ci sono aspetti in continua interazione tra loro che condizionano l'individuo
Struttura biologica
Interazioni con il mondo
Winnicott
Kohut
Cooley
Mead
LE CATEGORIE DI
WILLIAM JAMES
-La conoscenza è il seme da cui germoglia la nostra crescita personale.
-Il se può essere considerato un punto cerniera tra dati sociali e intrapsichici ed è proprio attraverso le esperienze sociali che si ricavano informazioni su se stessi
GLI SCHEMI DEL SE
DI MARKUS
COME ORGANIZZIAMO QUESTO TIPO DI CONOSCENZA?
LE PECULIARITA'
-ME MATERIALE
-ME SOCIALE
-ME SPIRITUALE
SCHEMI DEL SE
rappresentazioni di se che rivestono particolare valore soggettivo, influiscono sull’elaborazione di informazioni autoriferite e sul comportamento. Anche gli schemi di se sono schemi cognitivi, ma previlegiati, perché riguardano la codifica, interpretazione, integrazione di informazioni relative a noi stessi attraverso processi che avvengono con una maggiore velocità e con un grado di accessibilità più alto.
- grado di centralità-marginalità
-grado di specificità-generalizzazione
-dimensione valutativa
-grado di consapevolezza
-grado di concretezza-possibilità
-Sè operativo
Molteplici sono le teorie relative allo studio del sé. Tra le principali teorie ricordiamo:
- la teoria del self;
- la teoria dello sviluppo del Sé;
- la teoria della discrepanza del Sé.
La teoria del Self dello psicologo inglese William James (1905) che distingue due componenti del sé: l’Io e il Me. Quest'ultimo si articola in tre componenti
Il Me materiale interessa il nostro corpo, le cose che possediamo e le persone a noi care
Il Me sociale fa riferimento a tutte quelle concezioni che la persona sviluppa su sé stessa in relazione con altri
Il Me spirituale rappresenta l’auto-consapevolezza, le idee di Sé che la persona ritiene rispecchino la sua autenticità, ciò che pensa, sente e desidera veramente.
La teoria dello sviluppo del Sé di George Herbert Mead (1934) è molto influenzata dalla interazione con gli altri,che è fondamentale per la costruzione della propria identità, la quale si compie in 3 fasi principali
In questa prima fase i bambini interagiscono con l’adulto attraverso l’imitazione
Nella seconda fase i bambini iniziano ad avere la prime forme di comunicazione attraverso l’uso del linguaggio simbolico con l’altro, superando la fase di imitazione
Nell'ultima fase i bambini iniziano a prestare attenzione ai comportamenti e alle opinioni della società in generale
La teoria della discrepanza del sé proposta da Higgins (1987-90) fa riferimento a tre tipologie di sé
sé reale o attuale (proprio e dell’altro)
sé imperativo (proprio e dell’altro)
sé ideale (proprio e dell’altro)
Le persone cercano di sviluppare teorie di Sé accurate, che permettano loro di agire in modo efficace in varie situazioni.
Queste rappresentazioni del Sé, però possono essere distorte in funzione di due motivi:
senso di continuità e unità personale
prevedibilità comportamenti del partner e conferma percezioni di Sé
minaccia rappresentazione di Sé importante
L'autostima è l'insieme di giudizi valutativi che l'individuo dà di se stesso.
(Battistelli, 1994)
Sedikides & Gregg
EGOTISMO AUTOMATICO
L'autostima è importante per:
Consapevolezza di essere capace di dominare specifiche attività, situazioni o aspetti della propria vita
(Bandura, 2000)
Se minacciata:
Baumester, Smart & Boden
Mark Leary
Sistema di convinzioni, aspettative e valori che il soggetto costruisce nel tempo
Codifica delle info
Conferma della negatività
- non accettabile
- conflittuale
Codifica delle info
Conferma della negatività
Sintomi fisici e psicologici
Visione negativa
di sè
degli altri
del futuro
Pervasività
Rigidità
Intensità
Una delle principali conseguenze del coinvolgimento del sé nell'information processing è l'attenzione selettiva verso stimoli del sé.
Ovvero, le persone sono pronte a selezionare quelle informazioni ambientali che coinvolgono le rappresentazioni di sé.
Una volta attivate, le concezioni di sé guidano la percezione di un evento, influendo sia sui processi che interessano le informazioni in ingresso (attenzione e codifica) sia in uscita (memoria).
3 gruppi di soggetti
(indipendenza = dominio comportamentale importante);
A + B = Schematici
C = Aschematici
Compito di auto-descrizione
Le persone tendono ad elaborare con maggiore velocità ed efficienza informazioni rilevanti per il sé.
schematici + aschematici
test livello di influenzabilità:
accuratezza profilo
Profili opposti per gli schematici
Schematici non accettano profilo
Aschematici accettano profilo
Le persone tendono a resistere e rifiutare info che ritengono incoerenti con gli schemi di sé.
Coinvolgimento del sé ha conseguenze importanti sulla memoria.
Dopo aver messo a confronto i soggetti, trovò che i soggetti schematici, rispetto a quelli aschematici, riescono a recuperare dal proprio comportamento passato un numero maggiore di esempi a supporto della qualità distintiva che ritengono di possedere.
Nonostante ciò che è stato detto precedentemente, le persone costruiscono rappresentazioni di sé che sono sistematicamente distorte in funzione di due fondamentali motivi : la coerenza di sé e l'autoaccrescimento .
Il sé è una struttura affettivo cognitiva che guida l’individuo nel conoscere e organizzare la sua esperienza sociale. Esso è condizionato:
L’individuo interagisce con l’altro cercando di manifestare coerenza con l'idea che egli ha di sé.
A tal fine, adotta forme di presentazione mirate a cercare dall'altro il riconoscimento della propria immagine.
MA COSA E' LA PRESENTAZIONE?
Per Arkin e Baumgardner (1985) le persone sono impegnate a dare agli altri un’apparenza. Questo processo avverrebbe volontariamente e involontariamente, onestamente e falsamente.
Autopresentarsi vuol dire adottare tattiche atte a controllare il corso delle interazioni sociali.
Gli attori in questo caso influenzano la percezione dell'altro in riferimento alla loro identità, per poter esercitare forme di influenza più dirette come minacce, persuasioni e promesse.
L'autopresentazione consiste nel processo col quale gli individui cercano di controllare le impressioni che gli altri si formano di loro.
Questa particolare forma di autoefficacia può essere inficiata da due motivi:
Autopresentazione:
esibizione caratteristiche del comportamento,
influenzate da motivazioni di aumento di potere
finalizzate a formare le attribuzioni degli altri circa le disposizioni dell’attore.
Essi hanno individuato 5 forme di autopresentazione:
L'autopromozione consiste nell’apparire agli altri simpatici, affidabili ed intelligenti, percependo l’altro come superiore.
L'esemplificazione riguarda l’esibizione di un comportamento improntato alla rettitudine morale.
L'accattivamento concerne l'esibizione di competenze ed abilità personali finalizzate a dare un’ottima percezione di sé come persona capace di ottenere rispetto dall’altro.
L'intimidazione consiste nel praticare atteggiamenti intimidatori per persuadere l’altro della propria pericolosità con la forza o con la debolezza.
Emler e Reicher (1995) analizzarono il comportamento delinquenziale come proprio dei ragazzi che ricercano la conferma sociale della propria identità pericolosa.
La supplica consiste nel manifestare atteggiamenti di debolezza solo per impietosire ed impetrare dall’altro dei vantaggi per sé.
preservare il concetto che
abbiamo di noi
George
Herbert
Mead
(1863-1931)
Looking Glass Self
(1902)
Sé come immagine riflessa
Riflette il modo in cui noi
crediamo di apparire agli altri
Non deriva direttamente da
ciò che gli altri pensano di noi
L'individuo stesso si appropria ed elabora l'idea riflessa del sé fino ad interiorizzarla
Capacità di assumere il ruolo dell'altro
Relazione adulto-bambino
Sin da bambini gli individui apprendono ed interiorizzano schemi comportamentali altrui
Crescendo caricano di significato
i comportamenti identificandoli come veri e propri atti sociali
Mediante l'esperienza sociale si acquisisce consapevolezza di sé
costruisce le rappresentazioni di sé,
degli altri e del mondo
tra il me e il non me, le regole di vita,
i ruoli sessuali
Alessia Loisi 702225
Elisabetta Di Cuonzo 702430
Ines Colangiuli 701472
Valentina Sparviero 701369
Angela Bufano 702615
Floriana Caputi 702346
Gaetano Danilo Cialdella 725490
Roberta Santomauro 703679