Introducing 

Prezi AI.

Your new presentation assistant.

Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.

Loading…
Transcript

la ricerca attiva del lavoro

Gianluca Urrai

Tecniche e Strumenti

Agenda

Prima di cominciare...

04/03

  • Il Mondo del lavoro
  • Il progetto professionale
  • Strumenti e tecniche di ricerca

06/03

  • Il Curriculum vitae
  • La lettera di presentazione
  • Orario, pause...
  • Cellulari...

Partecipate, partecipate, partecipate...

Sarete voi a condurre la VOSTRA ricerca di lavoro...

  • Il colloquio di lavoro

__ /04

Il mondo del lavoro

Mi presento...

  • Chi sono, di dove sono...
  • Studi, formazione...
  • Esperienze lavorative...
  • Interessi, hobbies...
  • Perchè frequento questo corso?
  • Aspettative al termine del corso
  • Da grande voglio fare...

Il mondo del lavoro

Perché oggi si "insegna" la ricerca del lavoro?

Il mercato del lavoro è cambiato a tal punto che non basta dedicare più tempo o attendere più a lungo per trovare lavoro.

E' necessario un cambiamento di prospettiva e di metodo

La ricerca del lavoro è un "lavoro"

Per affrontare la ricerca con efficacia è necessario organizzarsi, preparare e pianificare le attività e per questo utilizzare degli strumenti e porsi degli obiettivi.

Il primo ostacolo è rappresentato dal capire come indirizzare il proprio progetto personale.

Avere le idee chiare (a volte), è molto difficile,

Come è cambiato il mondo del lavoro?

Prima

Ricerca

Occupazione

Pensione

Stabilità e continuità

Nella condizione di stabilità e continuità lavorativa...

Economica

Identità

  • Stipendio
  • Tenore di vita
  • Abitudini
  • ...
  • Professionalità
  • Luoghi
  • Colleghi
  • Vita privata
  • Relazioni
  • Cittadinanza attiva

Come è cambiato il mondo del lavoro?

Oggi

Formazione

Occupazione

Disoccupazione

Ricerca

Cambiamento

Nella condizione di continuo cambiamento

Economica

Identità

  • Stipendio
  • Tenore di vita
  • Abitudini
  • ...
  • Professionalità
  • Luoghi
  • Colleghi
  • Vita privata
  • Relazioni
  • Cittadinanza attiva

Dove si può cercare "oggi" stabilità e continuità?

Economica

  • Lavori occasionali
  • Rete sociale
  • Indennità
  • Stipendio del partner
  • ...

Identità

Molto più complessa...

Le tendenze nel mercato del lavoro

Secondo le attuali tendenze, le caratteristiche che deve possedere l’aspirante lavoratore e che sono richieste dal mercato del lavoro sono:

– mobilità: intesa come la disponibilità a viaggiare e ad andare là dove il lavoro si trova. L’idea di poter svolgere lo stesso lavoro nella stessa sede fisica per tutta la vita appartiene al passato. I giovani devono adeguarsi accettando la prospettiva di muoversi notevolmente nel corso della loro vita lavorativa;

– flessibilità: disponibilità ad accrescere sempre di più nel tempo la propria formazione per far fronte alla continua evoluzione del sistema produttivo;

– imprenditorialità: la capacità di mettere a frutto le proprie esperienze e competenze in un attività imprenditoriale, in un periodo in cui l’idea del posto fisso per tutta la vita è definitivamente tramontata.

Il progetto

professionale

Cosa ci può aiutare ad avere

stabilità e continuità?

AVERE UN PROGETTO

PROFESSIONALE

Senza un progetto qualsiasi azione formativa, di ricerca, di riqualificazione, di autoimprenditoria, ecc

rischia di essere dispersiva

Cosa significa avere o non avere un progetto?

NON avere un progetto

Avere un progetto

Obiettivo a lungo termine

Obiettivi a breve termine

Ogni azione è rivolta all'obiettivo finale

Ogni azione è fine a se stessa

Esempio: voglio lavorare, qualsiasi lavoro!

Esempio: vorrei lavorare nel settore della ristorazione a contatto con i clienti.

Cosa significa avere o non avere un progetto?

NON avere un progetto

Avere un progetto

  • Difficile decidere;
  • Tutto dipende dall'esterno;
  • Creo un percorso non coerente e meno interessante verso il lavoro.
  • Ci offre una guida nel prendere decisioni;
  • Abbiamo noi il controllo della situazione;
  • Creiamo un percorso coerente e più interessante verso il lavoro.

E se non ho un progetto?

Vediamo come individuare un'idea da cui far partire un progetto...

Da dove partiamo?

Conoscere se stessi

Scoprire le nostre COMPETENZE

(Professionali e trasversali)

Scoprire i nostri INTERESSI

Come lo facciamo?

Il bilancio delle competenze

Il bilancio delle competenze rappresenta un percorso di valutazione della situazione attuale e potenziale della persona in termini di conoscenze, capacità operative e stile personale; è dunque, uno strumento che consente di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie risorse al fine, tra l’altro, di fare una scelta professionale.

Grazie ad esso è possibile:

– individuare capacità e competenze non certificate;

– individuare capacità e competenze che il soggetto non è cosciente di avere.

Attraverso il racconto della propria storia di vita professionale e personale, una persona descrive tutto quello che sa e sa fare, vengono evidenziati i punti di forza e le aree di miglioramento, nonché le potenzialità e le risorse da valorizzare.

Cosa si intende per competenza?

La competenza è l’insieme delle doti professionali e personali: sapere (conoscere), saper fare e saper essere.

SAPER FARE

SAPER ESSERE

SAPERE

(CONOSCERE)

Sapere riguarda la conoscenza teorica, il quadro di riferimento in cui inserire il proprio operare.

Saper fare si riferisce alle abilità pratiche apprese attraverso lavori ma anche grazie alle esperienze di vita.

Saper essere si riferisce al modo di essere della persona (es: come reagisco di fronte ad una situazione improvvisa, come mi relaziono con gli altri, etc.).

È indispensabile distinguere le competenze in:

competenze di base - competenze tecnico-professionali - competenze trasversali

Le competenze di base

Sono l’insieme delle conoscenze e della loro capacità d’uso, indispensabili per l’inserimento al lavoro e alle professioni.

Cioè quelle che sono ritenute fondamentali per la sua occupabilità; sono il sapere minimo. Sono quelle che aiutano a collocarsi positivamente in un posto di lavoro. Si tratta di saperi organizzativi, legislativi, economici, linguistici, che sono potenzialmente utilizzabili in diversi contesti e possono essere sviluppabili a diversi livelli. Per esempio, informatica di base, lingua straniera, conoscenze di sicurezza e antinfortunistica, capacità organizzative, economia di base, ecc.

Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione:

  • comunicazione nella madrelingua;
  • comunicazione nelle lingue straniere;
  • competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  • competenza digitale;
  • imparare a imparare;
  • competenze sociali e civiche;
  • spirito di iniziativa e imprenditorialità;
  • consapevolezza ed espressione culturale.

Le competenze tecnico-professionali

Sono costituite dalle conoscenze e dalle tecniche operative specifiche di una certa attività professionale (saperi e tecniche).

Esempio: Addetto alla vendita

  • uso delle tecnologie e delle tecniche di confezionamento dei prodotti;
  • applicazione della normativa sull’igiene e la sicurezza del consumatore;
  • conoscenza di tecniche di comunicazione;
  • applicazione di tecniche di memorizzazione (prezzi, tipologie di prodotto, ingredienti, gusti dei clienti);
  • applicazione di tecniche di esposizione dei prodotti (banco e vetrina);
  • applicazione della normativa relativa alla certificazione ed etichettatura dei prodotti;
  • conoscenza delle caratteristiche delle materie prime;
  • altro...

Vedi: ISFOL - Fabbisogni professionali

Le competenze trasversali

Le competenze trasversali sono competenze che consentono la traduzione di saperi e di capacità in comportamenti efficaci;

non sono connesse specificatamente ad una determinata attività o posizione lavorativa, ma entrano in gioco in tutti i diversi ruoli e mansioni.

Pertanto, sono cruciali ai fini della trasferibilità delle competenze da un ambito professionale all’altro.

Le competenze trasversali, quali sono?

a. competenze relazionali: saper comunicare, saper interagire, saper lavorare in gruppo, sapersi confrontare;

b. competenze diagnostiche: saper analizzare, saper controllare più variabili, saper reperire e trattare informazioni, saper valutare una situazione in corso d’opera;

c. competenze decisionali: saper risolvere problemi, saper valutare, saper decidere, saper scegliere;

d. competenze comunicative: capacità di esprimere con chiarezza ed efficacia il proprio pensiero. Saper comunicare significa non solo costruire in modo logico e fluido un discorso o un testo, ma anche saper adattare il contenuto e la forma in base al tema da trattare, al contesto e al nostro interlocutore;

e. responsabilità personale: capacità di saper rispondere, rendere ragione ed essere consapevoli delle conseguenze derivanti dalla propria condotta;

f. gestione dei conflitti: capacità di affrontare le problematiche che sorgono nelle relazioni orizzontali e diagonali all'interno di un’organizzazione;

Le competenze trasversali, quali sono?

g. gestione dello stress: capacità di affrontare e tollerare le situazioni di forte stress che si possono venire a creare durante lo svolgimento della propria attività lavorativa all'interno di una organizzazione e a contatto con altre persone;

h. gestione dei cambiamenti: capacità di rendersi flessibili rispetto a dinamiche esterne, di relazionarsi in modo curioso ed attivo nei confronti dei cambiamenti che interessano la propria sfera d’azione;

i. capacità relazionale: complementare alla comunicazione, capacità di instaurare, costruire e gestire le relazioni con l’ambiente esterno, le altre persone e i diversi contesti di vita;

j. motivazione: bisogno, tendenza o aspirazione che spinge un individuo ad assumere un certo comportamento o a prendere certe decisioni; è il motore delle sue azioni.

Conoscere il mercato del lavoro

Settori in crescita / nuovi mercati

Nicchie professionali

Nuove applicazioni professionali

Dove trovo le informazioni per il mio progetto?

Bilancio di Competenze

Interessi

Siti specializzati

Centri per l'impiego

Informagiovani

Annunci di lavoro

Concorsi

Normativa

Convegni e Workshop

Social Network

Fare incontrare se stessi e il mercato del lavoro

Interessi

Settori in crescita

Nuovi mercati

Competenze trasversali

Competenze professionali

Risultato...

Individuare una o più professioni in cui c'è lavoro, verso cui nutriamo interesse e a cui abbiamo qualcosa da dare.

A me piacerebbe...

Il progetto

Hai un progetto?

Il Progetto

Un progetto professionale è l’immagine di una situazione, di una condizione che si pensa di raggiungere. È un piano, un programma, una decisione, una visione.

È ciò che ci si propone di fare.

Il mio progetto

Su cosa lavoro per creare un progetto professionale?

Temporalità

“Quali tempi mi do?”

Un progetto non è fisso nel tempo, ma nonostante i cambiamenti a cui può andare in contro, deve essere definito tappa per tappa…

Obiettivo

“A che cosa punto?”

Lo scopo può essere quello di raggiungere una certa funzione, un certo ruolo gerarchico, un settore di attività economica, una determinata remunerazione, un luogo geografico…

Criteri di riferimento

“Che cosa rende il mio progetto così "speciale"?”

L’individuo è attore del suo progetto, ma esso risente di fattori familiari, professionali, personali, valoriali… Da questi criteri ha origine il progetto, essi riprendono i temi del bilancio di competenze…

Risorse, mezzi, limiti

“Quali sono i miei punti di forza e di debolezza?”

La realizzazione del progetto è possibile tenendo conto delle competenze individuali, delle risorse personali, delle possibilità economiche, del contesto circostante…

Definizione dell’obiettivo professionale

Per definire il progetto professionale bisogna individuare i seguenti aspetti:

– chi sono (bilancio di personalità);

– cosa so fare (attitudini personali e professionali);

– cosa posso fare (potenzialità);

– cosa spero di fare (obiettivi/aspettative);

– cosa desidero fare (settore di interesse);

– dove voglio lavorare (area territoriale – ad es., Nuoro, Sardegna, Italia, estero);

– tipo di azienda (ad es., pubblica, privata);

– a quali condizioni (ad es., lavoro dipendente, autonomo);

– i profili professionali che corrispondono o si avvicinano a quelli ricercati sono [...].

Prova ad impostare il tuo progetto

L'idea diventa progetto...

Il mio progetto: ___________________________

Voglio fare il meccanico!

(che tipo di meccanico?)

Voglio essere un dipendente di un supermercato!

(In che settore?)

(Con quale funzione?)

Nel lavoro è giusto cercare una soddisfazione, una gratificazione...

Voglio fare l'imprenditore!

(singolo o in società?)

(in quale settore? ---- Agricolo!)

(che competenze hai?)

(quanto puoi investire?)

(dove?)

ecc

Verifichiamolo insieme con una serie di domande

Quanto è forte il nostro progetto?

In questo momento

1. Dedichi il tuo tempo libero a coltivare il tuo progetto?

(Faccio ricerche su internet sull'argomento; guardo programmi in tv che parlano di questa cosa)

2. Avere questo progetto ti solleva nei momenti difficili?

(Lavorare con i bambini mi rende felice, mi distrae da altre preoccupazioni)

3. Questo progetto migliora l'immagine che hai di te?

(Fare l'estetista - Mi piace l'idea che le persone pensino a me e al mio lavoro come qualcosa che li fa stare meglio, questa cosa mi fa sentire utile)

4. Lavoreresti a questo progetto anche gratuitamente?

(Guida turistica - Non mi piace l'idea di lavorare gratis, ma a volte quando vedo i turisti in giro con la guida in mano mi viene voglia di spiegare loro ciò che so dei monumenti)

Verifichiamolo insieme con una serie di domande

Quanto è forte il nostro progetto?

In questo momento

5. Hai in testa questo progetto da tanto tempo?

(Mediatore Culturale - I miei genitori mi hanno raccontato le difficoltà incontrate quando sono arrivati in Italia, io ho sempre pensato di fare un lavoro che potesse evitare ad altri le stesse difficoltà)

6. Hai informazioni per realizzare questo progetto?

("La mia birra" Gestire un locale birreria - Ho lavorato per tre estati in diversi locali, con ruoli diversi, penso di sapere quasi tutto su come si gestisce un pub)

7. Le persone che ti circondano sanno della tua idea?

(Esportare vino all'estero - I miei genitori lo fanno già, io vorrei contribuire a rinforzare il progetto visto che conosco bene la lingue straniere)

(Assistente di volo - Se non sai che questo è il lavoro che voglio fare allora vuol dire che non mi conosci)

Verifichiamolo insieme con una serie di domande

Quanto è realizzabile il nostro progetto?

In questo momento

1. Quali capacità, conoscenze e competenze richiede la tua idea?

- Intevista a chi fa già quel lavoro

- Ricerca su Database delle professioni (ISFOL)

- Annunci di lavoro (competenze richieste)

Le possiedi? Sai come ottenerle? Sei disposto?

2. Quali requisiti richiede il tuo progetto?

- Titolo di studio

- Requisiti fisici

- Attitudini

- Età

- Valori personali o professionali

Quanto è facile ottenerli?

Verifichiamolo insieme con una serie di domande

Quanto è realizzabile il nostro progetto?

In questo momento

3. C'è bisogno di questa idea?

- Analisi di mercato

- Ricerche, interviste ai clienti...

- Associazioni di categoria

- Annunci di lavoro

4. Cosa porti tu di nuovo?

- Prova a spiegarlo a qualcuno...

- Sei sicuro che non esiste già?

- Hai un Personal Brand? (la vostra idea è unica!)

Verifichiamolo insieme con una serie di domande

Quanto è realizzabile il nostro progetto?

In questo momento

5. Risorse e ostacoli

- Convinzioni che ci condizionano (Sono sfortunato, mi va sempre mala...

- Stile attributivo equilibrato (Chi è il responsabile dei successi o degli insuccessi in passato)

- Problem solving (Come noi siamo in grado di risolvere i problemi)

- Rete sociale (Ci sostiene o ci ostacola? Vivo con i genitori che non vogliono che parta... Al partner non piace il lavoro...)

- Resilienza (Capacità di resistenza alla fatica e allo stress nella realizzazione del vostro progetto/lavoro - No basta, mollo)

- Tempo (Quanto tempo ti dai per la realizzazione del tuo progetto di ricerca dl lavoro?)

- Disponibilità economica (E' una risorsa per investimenti, ricerche, viaggi presso fiere, consulenze...)

- Altri progetti (Avere in testa altri progetti... Magari da riprendere...)

E dopo tutte queste domande?

Il Progetto è concreto

Conosco quello che devo fare per realizzarlo

Conosco i punti deboli a cui prestare attenzione

Conosco i punti di forza su cui puntare

Posso impostare la mia ricerca di lavoro

La ricerca

del lavoro

Tipologie di ricerca

Possiamo svolgere 2 tipi di ricerca del lavoro:

  • Attiva (tecniche di ricerca attiva del lavoro)
  • Reattiva

La ricerca attiva de Lavoro

Vediamo caratteristiche, pregi e difetti di queste modalità...

Caratteristiche della ricerca

Caratteristiche della ricerca

Ricerca ATTIVA

Ricerca REATTIVA

Io cerco le aziende per il mio progetto;

Io mostro le mie competenze;

La ricerca è centrata sui miei interessi e sulle mie capacità.

Le aziende cercano me (attraverso gli annunci);

Le aziende cercano competenze;

La ricerca è centrata sull'esistenza (e individuazione) di annunci.

Dovrebbero essere svolte entrambe!

I pro e i contro

Nella ricerca reattiva (o passiva) si adottano strumenti che non implicano un’attivazione della persona se non in termini marginali (ricerche di annunci on line, distribuzione del proprio CV, registrazione a portali di lavoro, etc.).

Ricerca ATTIVA

Ricerca REATTIVA

  • E' più dispendiosa -
  • Alto costo emotivo -
  • Lavoro su misura +
  • Meno concorrenza +
  • Alto controllo +
  • Stabilità derivante dal progetto +
  • E' meno dispendiosa +
  • Basso costo emotivo +
  • Lavoro che capita -
  • Più concorrenza -
  • Basso controllo -
  • Instabilità derivante dalle occasioni -

Dovrebbero essere svolte entrambe!

La ricerca attiva permette di sopravvivere ai cambiamenti

Formazione

Occupazione

Disoccupazione

Ricerca

Cambiamento

La ricerca attiva permette di sopravvivere ai cambiamenti. Esempi

Psicologia 1

Psicologia 2

  • Laurea in Psicologia
  • Vuole lavorare con i DSA
  • Prosegue la sua formazione
  • Baby sitter (promozione, sito web)
  • Cerca Lavoro su DSA
  • Part-time cooperativa (disabilità)
  • Laurea in Psicologia
  • Vuole lavorare
  • Non prosegue la formazione
  • Baby sitter (per guadagnare)
  • Risponde a tutte le offerte
  • Part-time come segretaria

Cosa succede se perdono il lavoro?

Servizi per chi cerca lavoro

A chi ci rivolgiamo per avere informazioni?

Informazioni specifiche per la realizzazione del nostro progetto!

Servizi per chi cerca lavoro

Servizi

I Servizi sul territorio

Informazioni e opportunità

  • Il Centro per l'Impiego
  • Agenzie per il lavoro (Interinali)
  • Informagiovani
  • Associazioni di Categoria
  • Camera di Commercio
  • Agenzie formative
  • Sindacati
  • Europe Direct
  • Eurodesk

Il Centro per l'Impiego - ASPAL

  • Centro di Documentazione
  • Incontro Domanda/Offerta
  • Attivazione tirocini
  • Collocamento mirato disabili
  • Formazione professionale
  • Orientamento professionale
  • Garanzia Giovani
  • Eures
  • Agenda - Bacheca

Europe Direct

  • Politiche europee
  • Bandi europei
  • Microcredito FSE
  • Opportunità europee (formazione e lavoro)
  • Erasmus+
  • Corpo Europeo di Solidarietà
  • Servizio Civile Universale

Canali di ricerca

  • Riviste specializzate
  • Quotidiani e periodici
  • Inserti Lavoro nei giornali
  • Internet
  • Eventi
  • Social network

Procedure

Le Procedure

Aspetti preliminari

Strategie di ricerca attiva del lavoro

La ricerca attiva di una nuova occupazione richiede i seguenti aspetti:

– una meta chiara e definita

identificare l’obiettivo professionale da raggiungere e le risorse necessarie per il relativo conseguimento;

– un’organizzazione rigorosa: pianificare le azioni (ad es., creare l’agenda dei contatti, definire il tempo da impiegare, circoscrivere l’area geografica di interesse, rispettare le scadenze, aggiornare le schede di lavoro necessarie a monitorare l’impegno, etc.);

– strumenti adeguati: predisporre l’insieme dei documenti e delle informazioni necessarie alla presentazione della candidatura (ad es., lettera di presentazione, curriculum vitae, quotidiani, riviste specializzate, siti web, social job professional, etc.).

1. Elenco delle imprese

Step 1

Stilare l’elenco delle imprese a cui candidarsi e conoscerne il profilo e i canali di reclutamento (siti web aziendali, giornali, riviste, Job day, piattaforme di intermediazione, canali informali, etc.);

2. Rete di contatti

Step 2

Attivare un’ampia rete di contatti, l’obiettivo è sviluppare i contatti per ottenere i colloqui di lavoro con le persone giuste.

Ricostruire completamente la mappa delle proprie conoscenze (parenti, amici, ex colleghi, collaboratori, clienti, fornitori, etc.), al fine di individuare coloro che hanno contatti con il settore di nostro interesse.

3. Appuntamenti

Step 2

Organizzare il lavoro settimanale e calendarizzare gli appuntamenti;

Ogni giorno faccio qualcosa in funzione del mio progetto!

4. Candidarsi

Step 2

Inviare le candidature spontanee

E' una delle tecniche di ricerca del lavoro tra le più efficaci e consiste nel contattare direttamente e personalmente le aziende per proporre la propria collaborazione.

Gli strumenti

Gli Strumenti

Passaparola

Gli strumenti della ricerca attiva:

Il Passaparola

Dati statistici indicano che in Italia il 61% delle aziende assumono tramite passaparola

Non significa Raccomandazione!

(Un'azienda non ha interesse ad assumere "chiunque" per fare un favore)

Ma Meritocrazia

(Un'azienda cerca personale che ha una professionalità)

Noi dobbiamo far sapere a più persone quanto siamo bravi a fare una determinata attività o lavoro

Curriculum vitae

Gli strumenti della ricerca attiva:

Il Curriculum vitae

E' un bilancio di competenze

(Selezione, gerarchia e valorizzazione di ciò che sappiamo fare)

Il Formato

Racconta la nostra storia/progetto

Lettera di presentazione

Note

Note

  • Vecchi curriculula
  • Scheda anagrafica
  • E-mail / Social network
  • Date conseguimento titoli di studio - Istituto
  • Date e periodi/esperienze di lavoro
  • Titoli corsi di formazione
  • Esperienze all'estero
  • Conoscenza lingue, titoli
  • Interessi / hobbies
  • Chiavetta USB
Learn more about creating dynamic, engaging presentations with Prezi