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Artista: Umberto Boccioni
Supporto: Colore ad olio
Data di creazione: 1910
Data: 1910-1911
Ubicazione: Museum of Modern Art, New York
Dimensioni: 199,3×301 cm
Il futurismo è un movimento artistico, letterario, politico, nato ufficialmente a Parigi nel 1909 con la pubblicazione in francese di Le Figaro di Filippo Tommaso Marinetti, poeta italiano e critico d’arte del Manifesto del Futurismo.
Nel 1909 pubblica il Manifesto del Futurismo con l’intento di promuovere il rinnovamento della cultura italiana, attraverso un modo diverso di fare arte e comunicare al pubblico . Egli sin da subito avverte la necessità di trovare un contatto con il mondo reale dopo le novità introdotte dall’industrializzazione.
Ci sono altri manifesti come:
Le figure sono scandite su precisi piani di profondità
In basso si vedono le figure in primo piano, mentre in alto quelle sui piani più profondi.
La composizione può essere divisa in tre fasce orizzontali che corrispondono ad altrettanti piani:
Il cavallo di grandi dimensioni, in primo piano, è costruito con pennellate di tonalità rossa e arancio accostate .
Il giogo dell’animale è, invece, di colore blu elettrico.
Gli operai in primo piano, quello centrale e quello di destra, indossano dei giubbotti giallo-arancio e dei pantaloni blu.
A sinistra predominano colori più chiari.
Sul fondo si ripetono gli stessi colori blu per i gioghi degli animali e rosso acceso.
UMBERTO BOCCIONI
Umberto Boccioni è nato a Reggio Calabria nel 1882, solo nel 1900 si stabilì a Roma stringendo amicizia con Gino Severini con cui frequenta la studio del più anziano e già affermato Giacomo Balla.
Nel 1907 si inscrisse all’ Accademia delle belle Arti di Venezia, ma poco dopo si trasferì a Milano. Nei dipinti di questo periodo sono ben evidenti le lezioni di Balla soprattutto nella tecnica divisionista e nei riferimenti impressionisti e post. Nel 1910 l’artista conosce Marinetti e poco dopo collabora al Manifesto dei pittori Futuristi.
Nel 1914 l’ artista pubblica pittura e scultura futuriste (dinamismo plastico) dove chiarisce i concetti futuristi di linee di forza, dinamismo e simultaneità. Muore nel 1916.