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Transcript

HOW

WHY

WHEn

Arthur

Schopenhauer

A cura di: Nicolò Cuniglio e Victor Babeș

Vicende biografiche

  • Arthur Schopenhauer nacque a Danzica il 22 febbraio 1788
  • Nel 1813 si laureò a Jena con una tesi intitolata: Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente

Who

  • Tra il 1814 e il 1818 Schopenhauer visse a Dresda dove lavorò alle sue prime opere: Il mondo come volontà e rappresentazione
  • Morì a Francoforte sul Meno il 21 settembre 1860.

Le radici culturali

Schopenhauer

  • Idealismo, Hegel

Le radici culturali

  • Platone
  • Kant
  • Illuminismo, Voltaire
  • Romanticismo
  • Filosofie orientali, India

Il "velo di Maya"

soggetto

("ciò che tutto conosce senza essere conosciuto da alcuno")

La rappresentazione, o il fenomeno,

o velo di Maya (apparenza illusoria) consta di

oggetto

("ciò che viene conosciuto")

WHAT

spazio

e si basa sulle forme a priori di

tempo

causalità

La causalità

al divenire

al conoscere

Il principio di

ragion sufficiente

assume forme diverse

in relazione

all'essere

all'agire

La cosa in sè

è noumeno

in quanto contrapposto alla

rappresentazione, cioè alla percezione illusoria e soggettiva della realtà

Tutto è volontà

è la realtà considerata "al di là" di ciò che appare

è "la" realtà autentica, che si cela dietro le apparenze fenomeniche

è conoscibile

Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo

Fenomeni

Corpo

Noumeno

Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere

Volontà di vivere

  • Inconscia
  • Unica
  • Eterna
  • Incausata
  • Senza scopo

Volontà di vivere

Energia a-logica e irrazionale

Le parole di schopenhauer

Fortunato abbastanza colui al quale resti ancora da carezzare qualche desiderio, qualche aspirazione: potrà continuare a lungo il giuoco del perpetuo passaggio dal desiderio all’appagamento e dall’appagamento al nuovo desiderio, giuoco che lo renderà felice se il passaggio è rapido, infelice se lento; ma se non altro non cadrà in quella paralizzante stasi che è sorgente di stagnante e terribile noia, di desideri vaghi, senza oggetto preciso, e di languore mortale. In conclusione: la volontà, quando la conoscenza la illumina, sa sempre quello che vuole in un dato luogo e in un dato momento; ma non sa mai quello che voglia in generale: ogni atto singolo ha un fine; la volontà nel suo insieme non ne ha nessuno.

La crudele verità del mondo

Schopenhauer

Pessimismo

Dio non esiste, la volontà prende il suo posto

La volontà e i suoi gradi di oggettivazione

  • Idee (eterne) = archetipi
  • Realtà naturali (spazio-temporali) = dalle forze della natura all'uomo

L'individuo (il finito) è manifestazione transeunte (destinato a finire) della volontà (l'infinito)

La volontà e i suoi gradi di oggettivazione

Ragione e istinto

UOMO

Ragione e istinto

+ coscienza

- sicurezza

Ragione ˂ Istinto

Il pessimismo

Volontà

desiderio, mancanza, dolore

Piacere

cessazione momentanea del dolore

desiderio e dolore

Il pendolo

della vita

oscilla tra

sazietà e noia

Vivere

è soffrire

La critica alle varie forme di ottimismo

Smascheramenti

Ottimismo cosmico

Ottimismo sociale

Ottimismo storico

Il mondo come volontà e rappresentazione, par. 59

Se si conducesse il più ostinato ottimista attraverso gli ospedali, i lazzaretti, le camere di martirio chirurgiche, attraverso le prigioni, le stanze di tortura, i recinti degli schiavi, pei campi di battaglia e i tribunali, aprendogli poi tutti i sinistri covi della miseria, ove ci si appiatta per nascondersi agli sguardi della fretta curiosità e da ultimo facendogli ficcar l'occhio nella torre della fame di Ugolino, certamente finirebbe anch'egli con l'intendere di qual sorte sia questo meilleur des mondes possibles. Donde ha preso Dante la materia del suo Inferno, se non da questo mondo reale? E non di meno n'è venuto un inferno bell'e buono. Quando invece gli toccò di descrivere il cielo e le sue gioie, si trovò davanti a una difficoltà insuperabile: appunto perchè il nostro mondo non offre materiale per un'impresa siffatta

Parega e Paralipomena

"Le religioni sono figlie dell’ignoranza,

che non sopravvivono a lungo alla loro

madre. [...] ...è evidente che i popoli già cominciano a scuotersi di dosso il giogo della fede: se ne vedono

i sintomi dovunque, benché modificati diversamente in ciascun paese. La causa è il troppo sapere,

che si è diffuso fra i popoli."

Supplementi al "mondo come volontà e rappresentazione"

"Mentre la storia ci insegna che in ogni tempo avviene qualcosa di diverso, la filosofia si sforza si innalzarci alla concezione che in ogni tempo fu, è e sarà sempre la stessa cosa"

cap.XXXVIII

Le vie della liberazione dal dolore

Suicidio

Le vie della liberazione dal dolore

è una forte riaffermazione della volontà

sopprime soltanto una manifestazione fenomenica della volontà

Arte

l'arte

Arte

conoscenza libera

e disinteressata

delle idee universali

morale

  • A favore del prossimo
  • Ingiustizia=Dolore
  • Etica=Esperienza vissuta
  • Pietà=Strumento di conoscenza

Morale

Morale

Giustizia

Carità

ascesi

Orrore nei confronti della propria esistenza

Ascesi

Ascesi

Castità perfetta

Via per la libertà

Nirvana=Nulla=Tutto

il mondo come volontà e rappresentazione

il mondo come volontà e rappresentazione

"Con la parola ascesi [...] io intendo, nel senso più stretto, il deliberato infrangimento della volontà, mediante l'astensione dal piacevole e la ricerca dello spiacevole, l'espiazione e la macerazione spontanea scelta, per la continuata mortificazione della volontà"

par. 68

Il mondo come volontà e rappresentazione

Il mondo come volontà e rappresentazione

"L'uomo non si contenta più di amare i suoi simili come se stesso, e di fare per loro quello che farebbe per sè; ma sorge in lui una ripugnanza per quell'essere di cui è manifestazione il suo stesso fenomeno, cioè, per la volontà di vivere, nocciolo ed essenza di questo mondo di guai."

cit., pp. 422-424

Il mondo come volonta' e rappresentazione

"Quel che rimane dopo la soppressione completa della volontà è certamente il nulla per tutti coloro che sono ancora pieni della volontà. Ma per gli altri, in cui la volontà si è distolta da se stessa e rinnegata, questo nostro universo tanto reale, con tutti i suoi soli e le sue vie lattee è, esso, il nulla."

par. 71

Domande

  • Che cos'è l'ascesi?
  • Si individuino le analogie e le differenze tra il pensiero di Leopardi e la filosofia di Schopenhauer
  • In cosa consiste il "velo di Maya"?

Domande

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