CHE COSA È IL CLIMA?
Il clima è l’insieme delle condizioni atmosferiche che si verificano per un lungo periodo in un determinato luogo.
I BIOMI
Le diverse condizioni climatiche e varietà di suolo danno origine a vari tipi di biomi, che sono l’insieme delle specie vegetali e animali che vivono in stretto rapporto tra loro in un determinato luogo. La presenza di vari biomi forma la biodiversità.
CHE COSA DETERMINA IL CLIMA?
Il clima è determinato dalla continentalità, dalla latitudine, dall'altitudine, dalla circolazione atmosferica e dalle correnti marine.
ROTAZIONE
RIVOLUZIONE
I MOTI DELLA TERRA
La terra compie due movimenti:
1. rotazione: gira su sé stessa in 24 ore e determina notte e dì
2. rivoluzione: gira intorno al sole in 365 giorni e 6 ore e V determina le stagioni
LE STAGIONI
Dato che l’asse terrestre è inclinato, le stagioni sono diverse a nord e a sud: da giugno a settembre è estate a nord e inverno a sud, mentre da dicembre a marzo il contrario.
Esistono quattro momenti che determinano l’alternarsi delle stagioni: i solstizi e gli equinozi.
Le fasce climatiche, o zone climatiche, sono zone della superficie terreste che presentano caratteristiche climatiche piuttosto simili.
Si trova attorno all’Equatore ed è compresa tra il Tropico del Cancro e quello del Capricorno.
I BIOMI NELLA FASCIA TORRIDA
1. La foresta pluviale
2. La savana
3. Il deserto
È compresa tra i Tropici e i Circoli Polari. La temperatura media annuale è di poco inferiore ai 20 °C e c’è una netta suddivisione delle stagioni.
I BIOMI NELLA FASCIA TEMPERATA
1. Foresta
2. Prateria
3. Macchia mediterranea
4. Deserti freddi
La fascia fredda o polare è situata vicino ai Poli, infatti è caratterizzata da un clima molto rigido. Il Sole non tramonta mai per sei mesi, mentre il semestre successivo non sorge mai; per questo la vegetazione è assente. Il suolo, chiamato permafrost, è sempre gelato perché i raggi solari arrivano obliqui e quindi il riscaldamento è scarso. In estate, il ghiaccio si scioglie, il suolo diventa più umido e compare il bioma tipico della tundra. A nord c’è l’Artide e a Sud l’Antartide.
SVEZIA E FINLANDIA
ALASKA
CANADA
La taiga è formata da foreste di conifere che ricoprono quasi totalmente le regioni subartiche-boreali dell’Eurasia e dell’America. Con il termine “taiga” si intende la foresta tipica delle zone fredde, ricca di alberi come abeti, pini, betulle e di sottobosco. Forma una fascia circolare di spessore variabile, lunga 7 000 km in Eurasia e 5 000 in America. È limitata a nord dalla tundra artica e a sud dalla foresta temperata di latifoglie caducifoglie e dalla steppa alberata.
Il clima è continentale, secco e rigido, con inverni molto lunghi ed estati brevi, ma con lungo soleggiamento. Le precipitazioni sono assai scarse, ma il suolo è frequentemente umido per la presenza di numerose falde acquifere superficiali.
La taiga è il bioma più rappresentativo della Russia.
Nella zona della taiga le estati sono abbastanza lunghe e leggermente calde, con periodi liberi dal rischio di gelate lunghi; gli inverni sono più freddi che lungo la fascia artica, vista la maggior continentalità. Gli alberi non riescono ad approfondire le radici e la foresta appare più rada, stentata, con altezza minore.
renna
abete siberiano
peccio siberiano
alce
tigre siberiana
lupo
vatrushki
pelmeni
blinis
borsch
paska
Gli ingredienti maggiormente utilizzati nella cucina russa sono la carne, le patate e le verdure, soprattutto le barbabietole.
Il popolo dei Nenci, la più importante tra le 26 etnie siberiane, vive nella penisola di Yamal, ma si sposta quotidianamente per portare il gregge di renne alla ricerca di nuovi pascoli. Nella Federazione Russa oggi sono presenti circa 45 000 Nenci, divisi in due gruppi differenti: i Nenci della Tundra e i Nenci della foresta.
Alcuni storici ritengono che questo popolo si sia separato dal ceppo uralico intorno al 3 000 a.C., e che in seguito si sia diretto verso est, unendosi a popolazioni di origine altaica intorno al 200 a.C.
I tratti dei Nenci sono simili a quelli del popolo mongolo: fronte piatta, occhi a mandorla, pelle scura e bassa statura.
Questo popolo ha saputo mantenere nel tempo la usa identità, nonostante le intenzioni del regime sovietico di uniformarli al loro stile di vita e di annientare le loro credenze spirituali.
La loro sopravvivenza oggi è minacciata dal cambiamento climatico e dalla scoperta di giacimenti di gas situati nelle loro zone, infatti un portavoce di Gazprom, un colosso energetico russo, ha riferito che l’azienda sta cercando una soluzione per condividere il territorio con la popolazione locale. Questo popolo non merita di estinguersi, e per questo motivo l’ONU è intervenuta ufficialmente per ammonire il comportamento del Governo Russo e per preservare la tribù dei Nenci.
CALCIO
Il Campionato russo di calcio nasce nel 1992 in seguito alla dissoluzione dell'Unione Sovietica. Il paese ha ospitato i Mondiali del 2018.
PALLAVOLO
La Nazionale di pallavolo femminile della Russia ha conseguito per ben due volte il titolo mondiale, nel 2006 e nel 2010.
Capodanno
Il giorno del sapere
Maslenitsa
Il giorno degli scherzi
31 dicembre/1° gennaio: Capodanno
È una delle feste più sentite in Russia da adulti e bambini, celebrata come il nostro Natale. Il mattino del 1° gennaio, appena svegli, tutti i bambini si precipitano sotto l’albero per ricevere i doni portati da Ded Moroz e dalla sua nipotina Snegurochka.
Febbraio-marzo: Maslenitsa
È una festa gioiosa legata al culto del sole, dedicata all’inverno che se ne va ed all’arrivo della primavera. Per questo motivo, nell’ultimo giorno della settimana si brucia un fantoccio di paglia che rappresenta l’inverno freddo e crudele.
La Maslenitsa russa è una sorta di Carnevale occidentale in versione slava.
1° aprile: Giorno degli scherzi
Tutti cercano di organizzare qualche scherzo "contro" qualcun altro. Il ridere prolunga la vita di tutti, anche dei russi.
1° settembre: Festa del Sapere
Ogni anno dopo un'estate calda, i ragazzi tornano a scuola per riprendere la loro strada del Sapere. Crescendo, si rendono conto dell'importanza di questa festa dato che si aprono le porte di scuole, licei, istituti ed università.