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La nascita delle letterature romanze
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La nascita delle letterature romanze
Importante evento per l'umanità è stata la
conversione dal latino al volgare.
Le lingue volgari
Dove?
In Francia: Sud " lingua d'oc " (provenzale) , Nord "lingua d'oil" (francese).
Dove?
Qando?
Quando?
XI SECOLO
Già ai tempi dell'impero romano c'è stata una trasformazione del latino in varie sfumature: latino scritto e letterario ( scrittori e ceti più colti) e latino parlato dal popolo.
Il latino scritto e letterario e il latino parlato dal popolo
- portoghese, catalano e castigliano
- provenzale e francese
- dalmatico e romeno
- italiano (prevale il volgare fiorentino)
Lingue neolatine o romanze
Il poema cavalleresco
Gli ideali più importanti della società feudale sono i cavalieri i quali oltre ad avere abilità militari si ispirano ai valori del cristianesimo.
Nascita della letteratura epica-cavalleresca. La corrente del cavaliere cristiano si presenta nell'epoca dei volgari latini con il Cantare del Cid. Francia particolarmente interessata con la lingua d'oil: ciclo carolingio e ciclo bretone.
le più antiche opere risalgono alla cultura germanica: Cantare dei Nibelunghi e Beowulf
Ciclo carolingio
(XI-XII sec. Francia settendrionale)
Poema cortese-cavalleresco i cui protagonisti sono Carlo Magno e suoi paladini particolarmente Orlando. I diversi temi sono:
- scontro fra cristiani e musulmani
- dimensione collettiva
- onore militare e fede cristiana
- fedeltà verso il sovrano
Narrazioni definite come " Chansons de Geste" in forma orale ( poi anche scritta) da giullari
Il ciclo carolingio
La "Chanson de Roland"
Poema composto da 4000 versi decasillabi suddivisi in strofe dette "lasse" raccontato da Eginardo. Narra un fatto realmente accaduto ovvero quando la retroguardia di Carlo Magno è stata attaccata sui Pirenei da un esercito di baschi dove muore Orlando.
Ciclo bretone
( XII-XIII sec. Francia settendrionale)
Poema cortese-cavalleresco i cui protagonisti sono Re Artù, sua moglie Ginevra, mago Merlino e i cavalieri della tavola rotonda. I temi sono:
- amor cortese
- elevazione spirituale
- dimensione individuale
- elementi magici e soprannaturali
- ricerca del Santo Graal
Viene utilizzata la forma scritta prima in versi poi anche in prosa. L'autore più importante è Chrétien de Troyes
Il ciclo bretone
Perceval o il racconto del Graal, Erec ed Enide, Cligès e Lancillotto in cui l'autore racconta le prove che Lancillotto deve superare per liberare la sua amata Ginevra.
Lirica provenzale (fine XI sec. Francia meridionale, PROVENZA)
La lirica provenzale
I poeti di questa lirica sono chiamati trovatori i quali scrivono testi recitati con musica presso le corti (nobili e aristocratici) che assumono un'autonomia sociale, economica e religiosa tanto da dar vita ad una nuova religione: la religione catara. Questa è considerata eretica dalla chiesa di Roma a tal punto che viene organizzata una cociata da Papa Innocenzo III (crociata contro gli albigiesi)
- valori aristocratici delle corti feudali
- senso della misura
- generosità
- cortesia
- amore
Temi
all'interno della corte considerato platonico infatti colui che si innamora vede l'amore come un qualcosa di leggittimo tanto da porre al secondo posto il matrimonio e il rapporto fisico. La donna è sempre bella e trasforma l'amante (colui che ama) in una persona generosa e raffinata.
si sviluppano due modelli stilistici:
- trobar leu ovvero poesia dolce.
- trobar clus ovvero poesia oscura e icomprensibile
Modelli stilistici
Metri e generi
I generi sono:
-L'AMOR DE LHON ( amore da lontano)
-PLANH (pianto o compianto)
-PLAZER ( piacere).
Mentre i nuovi schemi metrici sono:
-CANZONE
-SIRVENTESE
-TENZONE
-BALLATA
-PASTORELLA E TRESCA