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TESTO 3
di
F. Aporti
TESTO 1
di
H. Pestalozzi
PRESENTAZIONE DI:
-BIANCHI GIORGIA
-FRANZOGLIO ANNA
-FAMA' SIMONE
-dall'opera ''Madre e Figlio''
-destinate a James Graves, suo contemporaneo
-tema dell'importanza del ruolo materno nella crescita e l'educazione dei bambini
-la 1°: dell'1 ottobre 1818
-la 2°: del 3 ottobre 1818
-origine inglese.
-interessato al modello educativo di Pestalozzi.
-per studiarlo, andò a Yverdon nel 1817.
-insegnante di inglese per la preparazione dei maestri all'istituto di Pestalozzi a Clindy.
-nel 1822 tornò in Inghilterra e continuò a lavorare in patria supportando la diffusione delle idee pestalozziane.
-le madri sono le prime educatrici; egli dà consigli alle madri per insegnare ai figli la varietà della vita con delicatezza.
-propone una pedagogia spontanea, che dovranno poi proseguire i maestri.
-parla di educazione elementare, che coniughi lavoro materiale e spirituale e di insegnamento linguistico.
-propone il metodo intuitivo: nei primi insegnamenti l'intuizione è fondamentale
-scritta tra il 1818 e 1819
-una delle sue opere più importanti.
-stile epistolare: trasmette vivacità e passione.
Le lettere in tutto furono 34
-ribadisce quelli che per lui sono i compiti delle madri verso
i figli: istinto ed un amore pensoso.
-si rivolge sempre a più interlocutori, in generale a chi si occupa di educare i bambini.
-ruolo fondamentale della madre.
-nel testo, presenta il gioco come l'attività più seria ed importante nell'età dell'infanzia.
-dall'opera: ''L'educazione dell'uomo e altri scritti''
-espressione fondamentale:l'attivismo dell'educazione.
Il bambino comprende e impara ciò di cui egli stesso riesce a dare una rappresentazione
-Ideò una serie di oggetti che riproducevano forme geometriche, I DONI:
1.LA PALLA DI STOFFA
2.LA SFERA, IL CUBO E IL CILINDRO
3.CUBO DIVISO IN 8 CUBETTI
4.CUBO DIVISO ORIZZONTALMENTE IN MATTONI
5.CUBO DIVISO IN 27 CUBETTI
6.CUBO DIVISO ORIZZONTALMENTE IN 27 MATTONI
-Valore al giardinaggio: i giardini dell'infanzia:
spazi attrezzati al gioco e alle attività infantili,
sotto la guida dell'educatore.
1. PERIODO DEL LATTANTE, sviluppo fisico
2. INFANZIA, attività ludiche e linguistiche
3. FANCIULLEZZA, apprendimento
-elabora una pedagogia aperta al gioco, al giardinaggio, al disegno, al canto, alla lettura di fiabe e alla creatività.
-definito ''pedagogista del romanticismo''
-Dio presente nella natura e nell'uomo.
-3 tappe dello sviluppo del bambino.
-il vero educatore (ma anche lo scolaro) deve saper concedere e saper proibire; saper essere attivo e saper essere passivo; saper dare indicazioni e saper assecondare.
-pagine iniziali del ''manuale di educazione ed ammaestramento per le scuole infantili"
L'ANALISI
1) FORNIRE RIPARO
2) RICEVERE UNA BUONA EDUCAZIONE CON BUONI ESEMPI
3)ESSENDO UNA SCUOLA DI ISPIRAZIONE CRISTIANA RICEVONO UN'EDUCAZIONE RELIGIOSA
4) OFFRONO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE ANCHE ECONOMICO