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CHE SENSO HA VIVERE IN UNA REALTA' SENZA FUTURO!?
I cambiamenti climatici sono all'ordine del giorno e balzano agli occhi di tutti: una situazione che non può essere ignorata.
In particolare l'obiettivo 13 dell'agenda 2030 invita gli stati ad adottare misure urgenti per contrastare i cambiamenti climatici
SVILUPPO
SOSTENIBILE
AGENDA 2030
Nel 2015 i Paesi della Terra, riuniti nell'ONU, hanno dato il via a un piano per realizzare miglioramenti significativi per la vita della Terra e dei suoi abitanti, nell'arco di 15 anni.
Questo piano è stato chiamato Agenda 2030. L'Agenda 2030 comprende 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile
Sviluppo Sostenibile significa spronare la crescita economica rispettando l'ambiente e gli ecosistemi che ci circondano.
Onu, Organizzazione Delle Nazioni Unite, è un'organizzazione nata nel 1945 per promuovere la pace e la collaborazione tra i popoli. Oggi fanno parte dell'Onu 191 stati. La sua sede è a New York
La causa principale dei cambiamenti climatici è l’eccessiva emissione di CO2 e altri gas serra che giungono nell’atmosfera tramite emissioni sopratutto di origine antropica. I principali responsabili dell'incremento globale dell’anidride carbonica sono:
• I combustibili fossili:
vengono bruciati senza limiti dall’uomo per produrre energia utilizzata per soddisfare i consumi di elettricità e riscaldamento e per il settore dei trasporti;
• L’incremento di metano e ossido di azoto:
è principalmente dovuto al settore agricolo perché i bovini, durante il processo di digestione, ne producono grandi quantità;
• La deforestazione:
contribuisce all’aumento di CO2; le foreste, specialmente quelle tropicali, trattengono anidride carbonica e rilasciano ossigeno;
• I fertilizzanti azotati:
rilasciano nell’atmosfera ossido di azoto.
Emissioni di CO2
Deforestazione
Risaie
I cambiamenti climatici interessano tutte le regioni del mondo. Le calotte polari si sciolgono e cresce il livello dei mari. In alcune regioni i fenomeni meteorologici estremi e le precipitazioni sono sempre più diffusi, mentre altre sono colpite da siccità e ondate di calore senza precedenti.
Queste sono solo poche delle tante conseguenze che si potranno verificare tra qualche decennio se non agiamo subito per fermare il riscaldamento globale
Forti precipitazioni ed eventi climatici estremi diventeranno sempre più frequenti. Allo stesso tempo in molte zone aumenterà la desertificazione, cioè l’avanzata del deserto, e i lunghi periodi di siccità
Grafico sulla desertificazione
La siccità nel mondo
L'Australia va in fuoco!
Lo scioglimento dei ghiacciai, oltre a portare all'estinzione di diverse specie animali e vegetali, provocherà un notevole innalzamento delle acque, particolarmente preoccupante per le città costiere come Venezia e New York.
Acqua alta a Venezia
Scioglimento dei ghiacciai
L’aumento di CO2 nell’atmosfera porterà anche all’acidificazione degli oceani provocando danni irreparabili all’ecosistema marino, ad esempio, alla Grande barriera corallina, inclusa tra i beni protetti dall’Unesco nel 1981. Una ricchezza, appartenente all’oceano, che è stata quantificata in 56 miliardi di dollari australiani, l’equivalente di circa 37,8 miliardi di euro.
L’eccessivo riscaldamento dell’acqua superficiale degli oceani dà forza agli uragani, chiamati anche cicloni tropicali perché fino ad ora si sono formati quasi soltanto nella zona tra i due Tropici. Ma oggi, per il riscaldamento del clima, stanno avvenendo anche in mari della zona temperata, come il Mar Mediterraneo.
SLOGAN
L'UOMO DISCUTE,
LA NATURA AGISCE
Il mondo ha iniziato a trattare il riscaldamento globale come una cosa seria solo a partire dal 1990, con protocolli e accordi internazionali periodici che hanno avuto come obiettivo la definizione dei limiti alle emissioni di gas Serra da parte dei Paesi firmatari. Ogni anno i governi mondiali si incontrano per discutere l'emergenza climatica e trovare possibili soluzioni.
Il Protocollo di Kyoto è un accordo internazionale per contrastare il riscaldamento climatico.
Il trattato climatico è entrato in vigore il 16 febbraio 2005 grazie dalla ratifica del Protocollo da parte della Russia.I gas climalteranti oggetto degli obiettivi di riduzione, nel protocollo di Kyoto, sono:
- la CO2 (anidride carbonica), prodotta dall'impiego dei combustibili fossili in tutte le attività energetiche e industriali oltre che nei trasporti;
- il CH4 (metano), prodotto dalle discariche dei rifiuti, dagli allevamenti zootecnici e dalle coltivazioni di riso;
- l'N2O (protossido di azoto), prodotto nel settore agricolo e nelle industrie chimiche;
- gli HFC (idrofluorocarburi), impiegati nelle industrie chimiche e manifatturiere;
- i PFC (perfluorocarburi), impiegati nelle industrie chimiche e manifatturiere;
- l'SF6 (esafluoruro di zolfo), impiegato nelle industrie chimiche e manifatturiere.
L'accordo di Parigi è stato raggiunto nel 2015 dalla Cop 21. E' entrato in vigore il 4 novembre 2016. L'accordo di Parigi impegna i paesi firmatari a contenere il riscaldamento globale entro due gradi dai livelli pre-indrustiali, mentre i governi dovranno stabilire e attuare obiettivi di riduzione dei gas serra prodotti alle attività umane
Al termine della 25esima conferenza dell’Onu si rinuncia a trovare un’intesa sul nodo centrale del mercato del carbonio e ci si accontenta di un debole “obbligo” che impegna i Paesi ricchi a decidere nell’arco del prossimo anno di quanto ridurre le emissioni di gas serra.
Un esito deludente per molti Paesi che hanno partecipato al vertice internazionale: lo scontro è stato sull’articolo 6 dell’accordo di Parigi, appunto sul commercio delle quote di carbonio, e si è deciso di rinviare la discussione all’incontro di Bonn del giugno 2020.
Il New Green Deal europeo mira a migliorare il benessere delle persone.
La normativa europea sul clima sancirà per la prima volta nella legge l'obiettivo della neutralità climatica dell'UE entro il 2050.
Ciò significa emettere meno biossido di carbonio ed eliminare dall'atmosfera quello emesso.
Occhi puntati a Strasburgo, dove verrà presentato il maxi-progetto di investimenti della nuova Commissione Ue che punta a mobilitare 1.000 miliardi di cui 100 miliardi destinati alla riconversione economica delle aree maggiormente dipendenti dalle industrie inquinanti come la Puglia, che utilizzerà le risorse del “Fondo per la transizione giusta” per riconvertire l’area ex-Ilva di Taranto. Dei 100 miliardi che la Ue conta di mobilitare entro il 2027, all’Italia dovrebbero andare 4 miliardi. Soldi comunque preziosi per finanziare il piano di riconversione dell’ex Ilva (che a seconda delle ipotesi potrebbe costare dagli 1,6 ai 3 miliardi di euro).
L'Ilva
Conte con Ursula von der Leyen
Alla “malattia” esistono sempre dei rimedi.
Anche semplici gesti quotidiani possono aiutare a ridurre le emissioni senza pregiudicare la qualità della nostra vita, vediamo come!
Promuovere l’energia “pulita” con le risorse rinnovabili e di conseguenza ridurre l’emissioni di combustibili fossili camminando a piedi, in bici o con i mezzi pubblici.
Costruire edifici autosufficienti, magari con vetri isolanti, un buon isolamento termico dei muri esterni, lampadine ed elettrodomestici a basso consumo energetico …
Cercare di consumare, nel nostro piccolo, meno carta e legna in modo da favorire lo sviluppo delle foreste che assorbono CO2 e rilasciano ossigeno
Cambiare abitudini alimentari, magari mangiando meno carne.
La raccolta differenziata vuole dare una risposta concreta alla corretta gestione dei rifiuti rispondendo alle due principali esigenze:
differenziare ovvero suddividere i rifiuti sulla base della diversa tipologia;
raccogliere evitando la dispersione nell’ambiente di tutti quei rifiuti pericolosi o inquinanti.
Tutti siamo dunque chiamati a differenziare i rifiuti. Possiamo riassumere le indicazioni fornite con la strategia delle 5 R:
-R come riduzione dei rifiuti
-R come raccolta differenziata
-R come riuso degli oggetti ancora utili
-R come riciclo di materiali
-R come recupero di energia
Greta Thunberg è una ragazza di 17 anni attivista svedese per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico. Tra i suoi tanti discorsi contro i cambiamenti climatici, ricordiamo quello fatto all’ONU il 23 settembre 2019.
"Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia": è quanto ha detto, in lacrime, la 16enne attivista svedese Greta Thunberg, parlando al summit sul clima in corso all'Onu. "Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai", ha aggiunto, attaccando i leader mondiali. Thunberg ha concluso il suo discorso sottolineando che "il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no".
Two million people in London live with illegal air pollution, according to the latest data. However, nitrogen dioxide levels are decreasing and could reach legal levels within six years.
Between 2013 and 2016, total nitrogen dioxide (NO 2) emissions decreased by 9%. However, over the same period, the number of primary schools in illegally polluted areas has barely changed from 371 to 369, while the number of secondary schools affected has increased from 81 to 86, according to the City Hall.
Anche quest’anno il Festival dello Sviluppo Sostenibile ha dato ampio spazio all’arte nel suo programma. Sono tante le iniziative artistiche in calendario dislocate nel Paese.
La città di Torino ha aderito alla diffusione degli SDGs, con il progetto “Toward 2030. What Are You Doing?”: un percorso artistico di conoscenza dei 17 Goal attraverso il linguaggio immediato e trasversale della Street Art. 17 muri di Torino, dislocati in diverse aree della città.
Il Festival risponde alla necessità crescente di sensibilizzare e coinvolgere fasce sempre più ampie di popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Inoltre il Festival vuole dare voce a cittadini, imprese, amministrazioni locali e società civili per favorire il confronto e la condivisione di best practice sui temi dell’Agenda 2030.
La natura funziona come un antidepressivo e antismog.
Prima di tutto, la vita all’aria aperta, migliora la nostra salute. C’è meno inquinamento e in essa riduciamo stress, miglioriamo il benessere mentale e fisico e stimolimo la concentrazione, la creatività e l’umore.
Lo ski walking è un tipo di attività fisica e sportiva che si pratica all’aria aperta utilizzando bastoni. Rispetto alla normale camminata, questa richiede l'applicazione di una forza ai bastoni a ogni passo. Ciò implica l'uso dell'intero corpo.
AUMENTO DEL NIVEL DEL MAR:
Se espera que este siglo aumente entre 10 y 68 cm sobre el nivel del mar en la costa española. Las zonas más vulnerables son los deltas y las playas. El aumento del nivel del mar también puede favorecer la intrusión del agua de mar y la salinización de los acuíferos costeros.
La sequía no debe confundirse con la desertificación.
LA OSCURIDAD:
La sequía es la reducción de agua por debajo de la cantidad normal durante un cierto período de tiempo, mientras que la desertificación es un proceso de degradación de un territorio fértil, una consecuencia directa de la intervención humana. Exceder el límite de 1.5 ° C conduciría a un mayor aumento de calor extremo, lluvias torrenciales y una mayor probabilidad de sequía, algo que tendrá un efecto directo en la producción de alimentos, especialmente en áreas sensibles, como el Mediterráneo.
DISOLUCIÓN DE GLACIARES:
En nuestro país, más del 80% de los glaciares de los Pirineos ya se han perdido y para 2050 podrían desaparecer irreversiblemente. La de Monte Perdido ha disminuido en promedio en 5 metros de espesor en las últimas décadas, aunque hay puntos en los que son hasta 14 metros menos.
"L'UNICO MOTIVO PER CUI IL RISCALDAMENTO GLOBALE SEMBRA INARRESTABILE E' PERCHE' NON ABBIAMO ANCORA PROVATO A FERMARLO"
Gregg Easterbrook
ANDREA GALLETTA
MATTIA DE SALVO
MANLIO MESSINA
GINEVRA BARRILA'
SERGIO VENUTI