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I bestiari

La pantera (la lonza).

Nel cristianesimo medievale la pantera è stata soggetta ad interpretazioni simboliche spesso contrapposte: accostata simbolicamente a Cristo da un lato, è stata vista dall’altro come espressione allegorica del richiamo erotico e della sensualità. La «lonza leggera e presta molto, che di pel macolato era coverta», che impedisce a Dante di ascendere al colle, è un felino come il leopardo, la pantera o la lince. Essa racchiude tutte le caratteristiche della seduzione (il mantello screziato, i movimenti aggraziati del suo corpo) e rappresenta allegoricamente la lussuria.

La pantera (la lonza).

Nel cristianesimo medievale ...

Il leone

Nel Medioevo cristiano talune immagini allegoriche rappresentano nella parte anteriore del leone la natura divina di Cristo mentre in quella posteriore, quella umana. La simbologia del leone è ambivalente a seconda che la sua forza sia al servizio del bene o del male: immagine di Cristo quando combatte il serpente, il drago o altre bestie maledette, ma talvolta simbolo di Satana, dei vizi e dell’eresia. Nel suo ruolo satanico, il leone rappresenta simbolicamente l’orgoglio della vita.

Il leone

Nel Medioevo cristiano talune immagi...

Il lupo (la lupa)

Il Medioevo ha inserito il lupo nella lista dei demoni. ...

Il lupo (la lupa)

Il Medioevo ha inserito il lupo nella lista dei demoni. La bestia diventa una realtà spaventosa non solo per animali e greggi, ma per lo stesso uomo di cui è anche il divoratore. Per l’Occidente cristiano medievale esso rappresenta il diavolo o gli eretici, il peccato, la morte, l’inferno. Il significato simbolico della lupa dantesca è la “cupidigia” o l’“avarizia”.

L’agnello

Al male incarnato dal lupo, si oppone l’innocenza dell’agnello, del Cristo che si offre in volontario olocausto come agnello sgozzato per riscattare i peccati del mondo. Vittima espiatoria e propiziatoria che si sostituisce all’umanità peccatrice, il mite animale ha preso il primo posto fra i simboli del Cristo. L’iconografia che rappresentava l’agnello sulla croce persistette per lungo tempo sia in Oriente sia in Occidente. Il Medioevo lo rappresenta spesso in piedi con la gola sgozzata dalla cui ferita cola sangue.

L’agnello

Al male incarnato dal lupo, si oppone l’innocen...

I bestiari

Il serpente

Il serpente è l’animale che si presta ad una vastissima gamma di interpretazioni e di ruoli. Il cambiamento di pelle a cui è soggetto il serpente ogni anno, fu considerato presso gli antichi l’immagine simbolica delle felici trasformazioni spirituali e fisiche dell’uomo. Tuttavia nel cristianesimo prevale la tendenza a considerarlo, a partire dall’interpretazione simbolica della Genesi, come simbolo di Satana e della malvagità, spesso associato al peccato di lussuria.

Il serpente

Il serpente è l’animale che si presta ad u...

Il drago

Il drago è una specie di grosso coccodrillo verde con una cresta che va dalla testa fino alla coda, con quattro corte zampe artigliate, coda appuntita e sovente a punta di freccia; solitamente ha piccole ma robuste ali membranose da pipistrello. Talvolta è dotato di corna, ha la lingua biforcuta e sputa fuoco. Ha una stretta parentela con il serpente. Il suo carattere è ambivalente: fecondatore e distruttore. In Europa e nel Medio Oriente esso ha caratteristiche malvagie, che culminano nel cristianesimo con l’identificazione del drago in Satana. Nel Medioevo, come accade per il serpente, il drago appare legato alla donna ed è simbolo della tentazione del peccato, in particolare della lussuria.

Il drago

Il drago è una specie di grosso coccodrillo ver...

L’asino

L’asino assume nel Medioevo un significato simbolico ambivalente: se il demonio cristiano riceve attributi asinini, ciò non toglie che l’asino assuma anche una sua valenza positiva, sia in considerazione delle sue doti di pazienza e di umiltà, sia in quanto animale presente insieme con il bue presso la mangiatoia in Betlemme, come cavalcatura di Maria durante la fuga in Egitto e infine come cavalcatura regale nell’ingresso di Gesù a Gerusalemme.

L’asino

L’asino assume nel Medioevo un significa...

Il centauro

Il centauro è mezzo uomo e mezzo cavallo, con dorso umano e posteriore equino. Alcuni centauri erano autori di imprese malvagie e brutali, mentre altri, come Chirone, erano saggi e benevoli, vivevano nei boschi, conoscevano le piante e le stelle ed erano considerati fedeli amici degli uomini e degli dei. Nell’antichità univano l’intelligenza dell’uomo alle principali qualità del cavallo, la forza e la velocità. Per il Cristianesimo essi sono invece simbolo di orgoglio, richiamato dalla testa umana, di lussuria, richiamata dal busto, di cupidigia richiamata dalle mani. Il cristianesimo fece del centauro il simbolo delle passioni più basse, espressione di bestialità, tanto da identificarlo con Satana. Esso fu talvolta visto come l’allegoria della doppia natura di Cristo: l’umana e la divina.

Il centauro

Il centauro è mezzo uomo e mezzo cavallo, con dor...

I bestiari

La scimmia

È la controfigura del diavolo: maligna, ladra, subdola, lussuriosa, ingorda e per di più bugiarda e idolatra. Talvolta la si vede, in alcune raffigurazioni artistiche, attaccata ai piedi della Vergine Maria, a simboleggiare la menzogna su cui ha trionfato la verità.

La scimmia

È la controfigura del diavolo: maligna, lad...

La sirena

Figura metà donna e metà pesce, in cui il simbolismo medievale ha rappresentato la femminilità fatale e una concezione pessimistica della donna. San Bernardo di Clairvaux così si esprimeva: «La donna è lo strumento di Satana. Questa ti incanta con allettamenti mondani e ti indica la scorciatoia del diavolo… canta dolcemente… come la sirena inganna i marinai con dolci melodie. L’insaziabilità del desiderio femminile era un luogo comune del Medioevo. Naturale era pertanto l’accostamento della donna alla sirena, una divoratrice di uomini che incuteva paura e repulsione.

La sirena

Figura metà donna e metà pesce, in cui il simbolis...

L’unicorno

Animale fantastico raffigurato come un cavallo bianco con le zampe posteriori di antilope, barba di capra e un lungo corno sulla fronte. Nell’ambito della cristianità l’unicorno divenne il simbolo di Cristo e della castità; si pensava che, essendo molto timido e puro, si facesse avvicinare esclusivamente da una vergine. Il suo corno purifica le acque e allontana i veleni. Incastonata nella sua fronte c’è una pietra preziosa, il carbonchio, dal magico potere.

L’unicorno

Animale fantastico raffigurato come un cavallo bian...

Il gatto

Fin dall’alto Medioevo, il gioco fra gatto e topo fu utilizzato dagli scrittori cristiani in funzione didascalica: questa caccia è connotata come gioco perverso, messo in relazione con il diavolo che gioca con l’anima umana. I gatti (in particolare quelli neri) hanno rappresentato frequentemente il diavolo e sono stati associati alle pratiche di magia e stregoneria. Lussuria e vanità furono i peccati che associarono la donna al gatto, come testimoniato anche dalla pittura italiana della fine del Medioevo e nel Rinascimento

Il gatto

Fin dall’alto Medioevo, il gioco fra gatto e topo ...

L’arte medievale fu concepita innanzitutto come mezzo per esprimere i concetti essenziali della fede cristiana attraverso le immagini. Esse vogliono rappresentare in maniera incisiva le paure, i tormenti, il peccato, il diavolo oppure la potenza divina ricollegando il comportamento umano a quello degli animali. All’inizio dell’epoca medievale l’aspetto fisico della natura è di poco valore, poiché rappresenta soltanto un riflesso generico del mondo soprannaturale, verso la fine del Medioevo la bellezza materiale della natura e la sua raffigurazione artistica acquistano maggiore importanza proprio perché sono un riflesso del mondo divino

L'arte medievale

Immagini

Descrizione immagini

Rappresentazione grafica della caccia all’unicorno.

Nell’immagi...

Rappresentazione grafica della caccia all’unicorno.

Nell’immagine notiamo una donna seduta su di una colonna ai piedi di un albero, ella afferra il corno dell’animale appoggiato sul suo grembo. L’animale, con la coda tra le gambe, è trafitto all’altezza del ventre dalla spada di un cacciatore dall’espressione impaurita.

Rappresentazione grafica della vendita della carne di volpe.

Due pellegrini sono fermi davanti a una bancarella nella quale il proprietario mostra loro come taglia la carne di volpe. Nei pressi della bancarella vediamo una volpe appesa e un altro uomo che ha appena cacciato altre due volpi. Il paesaggio è collinare e gli abiti e l’architettura ci fanno intuire di essere in medio oriente.

Rappresentazione grafica della vendita della carne di vol...

Rappresentazione grafica della caccia ai cervi.

Due cacciatori dotati di arco e frecce stanno per colpire alcuni cervi che cercano di nascondersi nella foresta.

Rappresentazione grafica della caccia ai cervi.

Due cacciato...

Rappresentazione grafica di un battesimo cristiano cattolico.

All’interno di una cornice decorata, un vescovo benedice un uomo immerso nel fonte battesimale. Il vescovo è assistito dalla colomba che versa dell’acqua santa sulla testa del battezzato in rappresentanza dello spirito santo.

Rappresentazione grafica di un battesimo cristiano cattoli...

Rappresentazione grafica di una delle 12 fatiche di Ercole.

Vediamo Ercole con una spada spezzata ai piedi e con una mazza chiodata in mano con la quale colpisce il leone.

Rappresentazione grafica di una delle 12 fatiche di Erco...

Personaggi

Personaggi della Divina Commedia

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