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500'

Conflitti politici ed economici

1515

Carlo d'Asburgo

Carlo D'asburgo, a soli 15 anni assume il governo dei Paesi Bassi.

1516

Carlo eredita dal nonno materno, Ferdinando d'Aragona, il Regno di Spagna, con tutti i possedimenti in Italia (Napoli, Sicilia e Sardegna) e nelle nuove colonie in America.

Dal nonno paterno, l'imperatore Massimiliano eredita l'Austria e gli altri possedimenti degli Asburgo e con questi la possibilità di candidarsi alla corona del Sacro Romano Impero Germanico, la carica di imperatore era elettiva così Carlo dovette "comprare" i voti dei "grandi elettori".

1521

La "prima guerra europea"

La rivalità franco-asburgica fu definita la "prima guerra europea"

la guerra durò dal 1521 al 1559, quasi 40 anni.

Il punto debole dell'Impero di Carlo V fu l'estensione e la varietà dei suoi territori

1527

I lanzichenecchi

Il 6 maggio 1527 le truppe dei lanzichenecchi, i soldati mercenari tedeschi arruolati nell'esercito dell'Imperatore Carlo V d'Asburgo saccheggiano Roma.

Il tragico evento, caratterizzato dalla brutalità e dalla violenza incontrollata dei lanzichenecchi, segnò un momento importante delle lunghe guerre per il predominio in Europa tra il Sacro Romano Impero e il Regno di Francia, alleato con lo Stato della Chiesa guidato dal Papa Clemente VII.

La devastazione e l'occupazione della città di Roma sembrarono confermare simbolicamente il declino dell'Italia in balia degli eserciti stranieri e l'umiliazione della Chiesa cattolica impegnata a contrastare anche il movimento della Riforma luterana sviluppatosi in Germania

1530

1530

Il 24 Febbraio 1530, nel giorno del suo compleanno, Carlo d'Aragona viene incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico come Carlo V a Bologna per la paura del risentimento dei romani

Carlo era solito affermare che sulle sue terre non tramontava mai il sole.

La Francia divenne la principale antagonista di Carlo perchè era maggiormente minacciata, chiusa tra la morsa dei Pirenei spagnoli e le regioni imperiali del Reno.

1556

Carlo V ormai esausto abdica, capendo di dover rinunciare al suo sogno di convertire al Cattolicesimo tutti gli abitanti del suo Impero.

Egli divide il suo Impero tra i suoi due eredi:

al figlio Filippo lascia:

  • Corona di Spagna
  • Possedimenti italiani
  • Paesi Bassi
  • Colonie in America

al fratello Ferdinando lascia:

  • Reggenza dell'Impero
  • Austria
  • Ungheria
  • Germania

Carlo V si ritira in un convento in Spagna, e lì, dopo due anni muore.

1559

La pace di Cateau-Cambrèsis

La lunga guerra si conclude con la pace di Cateau-Cambrèsis, firmata da Filippo II, e da Enrico II di Francia, nel 1559.

La Spagna ne uscì vincitrice, ma il suo potere subì dei limiti:

  • l'Italia era sotto il controllo della Spagna
  • la corona spagnola rimaneva divisa da quella asburgica e dell'Impero.

In questo modo la Francia non era più accerchiata.

Programma di governo di Filippo II

Filippo II è forse il personaggio che esprime meglio la Controriforma.

Egli guidò il suo immenso Impero senza mai spostarsi da Madrid.

Il suo programma di governo prevedeva:

  • la grandezza della Spagna, che doveva essere il campione della Controriforma
  • la difesa del Cattolicesimo conto ogni eresia. Ebrei, Protestanti e Turchi furono cacciati e sterminati.
  • l'affermazione del proprio potere assoluto: non esitò a mettersi contro il papa per difendere gli interessi spagnoli.

Inizia la decadenza della Spagna

Quando i moriscos furono cacciati, l'economia fu colpita in modo irreparabile, i moriscos erano le uniche persone che davvero lavoravano.

L'oro affluiva dalle colonie, ma non si fermava nel paese: serviva per acquistare manufatti genovesi e olandesi e finiva per finanziare le economie di quegli stati.

L'Olanda indipendente

I Paesi Bassi erano formati da 17 province, ciascuna guidata da un governatore.

Carlo V ottenne sempre un grande appoggio da queste ricche terre, poichè accordava loro grande autonomia, politica e religiosa.

Filippo II invece volle imporre anche ai Paesi Bassi l'Inquisizione di Spagna.

I Paesi Bassi rifiutarono di acettare e la risposta del re era scontata: l'invio di truppe.

Alla fine si ottenne la divisione dei Paesi Bassi:

  • 10 province del Sud che si sottomisero
  • 7 province del Nord, tra cui l'Olanda si distaccarono e formarono la Repubblica delle Province Unite (simbolo di libertà di pensiero e di religione, rifugio per Ugonotti francesi, Ebrei e dissenziati inglesi)

L'età elisabettiana in Inghilterra

L'età elisabettiana in Inghilterra

Filippo II nutriva delle pretese sul trono d'Inghilterra, aveva sposato Maria Tudor, detta "la Cattolica", figlia di Enrico VIII.

Ella regnò dal 1553 al 1558. Durante questi anni Maria si fece detestare dal popolo per l'intolleranza verso i protestanti, per questo veniva detta "Maria la Sanguinaria".

Gli Inglesi temevano che il trono potesse essere consegnato a Filippo II.

La succedette la sorella Elisabetta, figlia di Anna Bolena, per un periodo così lungo, dal 1558 al 1603, e importante la storia d'Inghilterra che il tempo del suo regno venne detto era elisabettiana.

Quando Elisabetta salì al trono l'Inghilterra aveva grandi problemi economici.

E correva il rischio di essere straziata da una guerra di religione.

Elisabetta I

Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, e talvolta chiamata "regina vergine", "Gloriana" o "la buona regina Bess".

La sua epoca, denominata età elisabettiana, fu anche un periodo di straordinaria fioritura artistica e culturale: William Shakespeare, Christopher Marlowe, Ben Jonson, Edmund Spenser, Francis Bacon sono solo alcuni degli scrittori e pensatori che vissero durante il suo regno.

Il nome della prima colonia inglese in America, la Virginia, fu scelto in suo onore perchè era la "regina vergine"

Immagini da " Elizabeth, the golden age"