Introducing 

Prezi AI.

Your new presentation assistant.

Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.

Loading…
Transcript

IL CIOCCOLATO E' VARIOPINTO

ESERCIZIO:

ASSAGGIARE BENDATI IL CIOCCOLATO E INDOVINARE QUALE SIA

COLORE

RUBY

LA STORIA DEL CIOCCOLATO

Dai Maya a noi

TIMELINE

MAYA

1000 a.C.

  • Secondo i botanici, l’albero del cacao cresceva spontaneamente 4000 anni prima di

Cristo nei bacini dell’ Orinoco e del Rio

delle Amazzoni.

  • I primi a coltivare la pianta del cacao furono

probabilmente i Maya intorno all’anno

1000 a. C. che lo introdussero nello Yucatan.

  • La coltura del cacao si diffuse poi tramite

i Toltechi, nella zona attualmente occupata

dal Messico e in seguito con gli

Aztechi in tutto il centro America.

HERNAN CORTES

1539 d.C.

  • Il primo europeo a scoprire il cioccolato senza però dargli troppa importanza, fu Cristoforo Colombo nel 1502 quando approdò a Guanaja isola davanti all’Honduras.
  • A capire invece, il potenziale valore commerciale dei chicchi di cacao fu Hernan Cortes . Nel 1519, rimase incuriosito dall’alto valore che gli attribuivano gli Aztechi (usato come mezzo di pagamento)
  • Nel 1538 Cortez portò le fave di cacao con sé in dono all’imperatore Carlo V ma gli spagnoli non gradirono molto il gusto amaro e piccante di questa bevanda.
  • Furono i frati grandi esperti di infusi e miscele a fare la fortuna del cioccolato creando una bevanda dolce e gustosa(sostituirono il pepe e il peperoncino presenti nella ricetta originale con zucchero e vaniglia)

IL CIOCCOLATO IN EUROPA

1876 d.C.

  • Hernan Cortes , venendo in contatto con la civiltà degli Aztechi, vide in che modo questi ultimi lo utilizzassero. Gli Aztechi, infatti, dalla pianta di cacao ricavavano gustose bevande composte, oltre che dal cacao, da miele, zucchero di canna e tartine di mais.
  • In Europa Cortes riuscì a portare tre casse di semi di cacao, che i suoi connazionali seppero apprezzare nella forma fusa, ovvero la classica cioccolata in tazza.
  • Per la tavoletta di cioccolato bisognerà aspettare molti secoli: sarà infatti il diciannovesimo secolo, e in particolare il 1876, per gustare il classico cioccolato al latte.

IL CIOCCOLATO E I 5 SENSI

I 5 SENSI

ESERCIZIO:

PROVARE OGNI SENSO CON IL CIOCCOLATO

TATTO

IL TATTO

Il cioccolato di qualità è freddo e a contatto con il calore delle dita si ammorbidisce.

La ragione è semplice: il burro di cacao fonde molto più rapidamente dello zucchero, quindi il cioccolato con più burro di cacao e meno zucchero si scioglie con maggior facilità.

LA VISTA

VISTA

Il cioccolato brillante e lucido, denota che: nella preparazione è stata utilizzata quantità sufficiente di burro di cacao, che il prodotto è fresco ed è stato lavorato correttamente. Il cioccolato opaco denota che il prodotto è vecchio, oppure lavorato e/o conservato male o di bassa qualità.

L'OLFATTO

OLFATTO

L’aroma deve essere deciso e piacevole. In particolare nei cioccolatini in eventuale odore di rancido segnala che i grassi utilizzati per il ripieno si sono ossidati.

IL GUSTO

GUSTO

Dulcis in fundo. Dopo averlo mangiato con gli occhi, è il momento di assaporare sul serio il cibo degli Dei. Il canto del cioccolato che si scioglie in bocca quando incontra lingua e palato è la conclusione di un percorso magico. Si iniziano a sentire tutte le sfumature di gusto: gli aromi si fondano e l’essenza del cioccolato si esprime al massimo. Si avverte prima il dolce dello zucchero e poi gli altri elementi che lo caratterizzano. E’ il momento in cui valutarne l’intensità, ricchezza, finezza ed equilibrio. Un piacere che dopo aver coinvolto tutti gli altri sensi, termina dolcemente a contatto con il palato.

L'UDITO

Se la tavoletta è spessa e di buona qualità, rompendone un pezzo si deve sentire un rumore simile ad uno schiocco.

Il buon cioccolato infatti, si rompe lungo le linee nette e precise.

UDITO

VERO O FALSO?

1) Il cioccolato fondente fa male.

2) Il cioccolato è un alimento che non piace ai Bambini

3) Il cioccolato è un ingrediente del bocconotto

4) I primi a coltivare la pianta del cacao furono i Maya.

5) Il nome “cioccolato” deriva dal latino.

6) Lo scopritore della pianta di cacao fu Hernan Cortes .

7) I frati crearono una bevanda al cioccolato sostituendo lo zucchero e la vaniglia con il pepe e il peperoncino .

8) Gli Aztechi dalla pianta di cacao ricavavano bevande composte, oltre che dal cacao, da miele, zucchero di canna ecc.

9) I connazionali di Hernan Cortes seppero apprezzare il cioccolato nella forma fusa.

10) Pochi anni dopo si creò il cioccolato a latte

GIOCHIAMO

Learn more about creating dynamic, engaging presentations with Prezi