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La Firenze Dei Medici
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La Firenze dei Medici
L'Italia alla fine del Trecento
1.
Alla fine del Trecento la politica italiana era frammentata.
La parte centro-settentrionale, sotto i governi comunali, fu caratterizzata a conflitti interni e rivolte popolari, che portarono all'affermazione delle Signorie.
Il Comune del popolo e delle Arti
Dal Duecento Firenze fu uno dei più importanti centri manifatturieri.
Nel 1282 era stato creato il Priorato delle Arti.
2.
Giano della Bella e gli Ordinamenti
Nel 1293 Giano della Bella promulgò cosidetti Ordinamenti di Giustizia. Questi però furono presto aggirati e i magnati continuarono a dominare la scena politica.
3.
La lotta tra Bianchi e Neri
La città fu lacerata
da lotte interne tra
guelfi bianchi e neri
a cui partecipò
anche Bonificio VIII
in appoggio ai
secondi, i quali
riconquistarono
il loro ruolo.
4.
Firenze e lo scontro tra Bianchi e Neri
Le vicende del poeta fiorentino Dante Alighieri guelfo di parte bianca, sono emblematiche come racconta lo storico Giovanni Villani nella sua Nuova Cronica :"Questo Dante fue onorevole e antico cittadino di Firenze di porta San Pietro, e nostro vicino;[...] e però sanza altra colpa co la detta parte bianca fue cacciato e sbandito di Firenze".
L'avvento dei Medici
Nel 1434, dopo uno scontro con la famiglia degli Albizi, Cosimo de' Medici, detto il Vecchio, esiliando i suoi avversari, stabilì un regime signorile.
5.
La creazione dello Stato regionale
Fra XIII e XIV Firenze avviò una politica estera, conquistando Pistoia, Cortona, Arezzo e Colle di Val d'Elsa.
6.
Il Banco dei Medici
Giovanni di Bicci de' Medici, spostando la sede della banca a Firenze, nel 1397 fondò il Banco dei Medici. Nel 1413 riuscirono a divenire tesorieri della Santa Sede e successivamente aprire filiali nelle città italiane ed estere.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
presentazione realizzata da:
Bocchino Ludovica, Calloni Claudia, Melloni Sara, Zaharia Beatrice