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SOGNO

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Lavinia Maria Briccoli 3A Donadoni

2019-20

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INTRODUZIONE

Il sogno racchiude al suo interno vari significati. Può essere inteso come ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno, ma può essere visto anche come concetto ideale, speranza o desiderio vano di cose irrealizzabili o difficili da realizzare. Il sogno è qualcosa che appartiene a tutti, abbiamo tutti un sogno nel cassetto o un sogno ricorrente che spesso tormenta le nostri notti. E' un fenomeno universale, di cui ogni persona umana fa l'esperienza, ma è anche estremamente personale.

I sogni possono essere fausti o infausti, e questi ultimi diventano facilmente incubi. E' un messaggio che può venire da noi stessi, il nostro inconscio, oppure da altri.

IL SOGNO COME MESSAGGIO

Secondo il cristianesimo Dio comunica con gli uomini anche attraverso i sogni.

Prima della nascita di Gesù, Giuseppe fece tre sogni di messaggi riguardanti gli eventi imminenti.

Nel primo l'angelo dice a Giuseppe di non ripudiare Maria, di credere alle sue parole e di dare il nome "Gesù" al bambino che nascerà.

Il secondo sogno narra del momento in cui l'angelo chiede a Giuseppe di fuggire in Egitto perchè Erode sta cercando il bambino per ucciderlo.

L'ultimo racconta dell'invito dell'angelo a Giuseppe a ritirarsi nelle regioni della Galilea e Giuseppe e Maria vanno ad abitare a Nazaret.

In ciascuno di questi sogni un angelo del Signore appare a Giuseppe con istruzioni semplici che lui comprende ed obbedientemente segue come indicato dal messaggio di Dio.

SOGNO AMERICANO

AMERICANO

Il sogno di ricerca di benessere e richezza: America

GEOGRAFIA

DEFINIZIONE

La definizione di “sogno Americano” è stata data per la prima volta da James Adams Truslow nel 1931: “Il sogno di una terra in cui la vita dovrebbe essere migliore e più ricca per tutti, con opportunità per ciascuno in base alle proprie capacità..."

Con il termine sogno americano ci si riferisce, quindi, alla speranza e alla profonda convinzione che ciascun uomo, qualunque siano le sue origini, possa con il duro lavoro, con la fatica e con la determinazione riuscire a raggiungere il benessere economico e una buona posizione sociale.

Per gli americani la ricerca della felicità è considerata uno dei diritti inalienabili dell’uomo.

L’America è stata in passato per molti, e forse in qualche modo lo è ancora adesso, una sorta di “terra promessa”, un posto dove i sogni potevano e possono ancora diventare realtà.

DAL FAR WEST A NEW YORK

Agli inizi del XIX secolo il Far West rappresentava la "terra promessa" un luogo incantato agli occhi dei coloni, dove tutto era ancora da scoprire e dove era possibile realizzare i propri sogni accumulando immense fortune grazie alle miniere d'oro, alle pelli dei bisonti, all'agricoltura, all'allevamento e ai commerci.

Negli ultimi due secoli milioni di persone provenienti da tutto il Pianeta hanno raggiunto il Paese per cercare condizioni di vita migliori, attirati dalla fama degli Stati Uniti come “terra delle possibilità”.

Oggi New York è la città dove i sogni diventano realtà, dove non c'è nulla che tu non possa fare. E' uno dei poli commerciali, finanziari e culturali più importanti al mondo, dove ogni uomo ha la possibilità di raggiungere gli obiettivi lavorativi e sociali ambiti a prescindere dal suo stato di nascita, dal colore della sua pelle e dalla sua religione.

POPOLAZIONE

Oggi la popolazione degli Stati Uniti supera i 316 milioni di persone, con una densità di 34 ab/km² ed è distribuita in modo non omogeneo sul territorio: alle grandi metropoli e alle fasce costiere sovraffollate, dove i centri urbani tendono a fondersi in megalopoli, si contrappongono vaste aree interne quasi disabitate. Anche la composizione etnica della popolazione è estremamente varia.

La più popolosa città è New York, sulla costa orientale, fondata nel 1613 da un nucleo di coloni olandesi.

Il sogno di tutte le persone è di poter seguire lo stile di vita statunitense, il cosiddetto American way of life, imitato in tutto il Pianeta.

ECONOMIA

Gli americani detengono il PIL più alto del mondo e dominano il commercio internazionale sia come investitori, che come esportatori ed importatori.

Il settore terziario (81%) produce il 78,8% del PIL grazie al turismo, al commercio, alle telecomunicazioni, al marketing e alla finanza, la borsa di Wall Street influenza i mercati globali.

Il settore secondario (17,5%) registra livelli di eccellenza in tutti i comparti: informatico, aerospaziale, elettronico e telecomunicazioni.

Gli USA sono grandi produttori di cereali, cotone, tabacco e agrumi e il sottosuolo è ricco di carbone, gas naturale, rame, ferro, oro e petrolio (settore primario 1,5%).

In particolare quest’ultimo è la principale fonte di guadagno per gli americani. È una miscela liquida di vari idrocarburi, formata solo da carbonio e idrogeno. Si trova negli strati superiori della crosta terrestre in giacimenti. Si dice grezzo quando viene estratto dai giacimenti e non subisce alcun trattamento. Si estrae nei pozzi petroliferi e viene poi portato nelle raffinerie dove avviene la distillazione frazionata. Visto che è difficile da reperire e costa tanto, viene definito oro nero.

SOGNO E RIBELLIONE

E

RIBELLIONE

Il sogno di un riscatto sociale, attraverso performance artistiche e musicali.

ARTE E MUSICA

SOGNO TRA ARTE E MUSICA

Nel corso della storia diversi personaggi hanno sognato un riscatto sociale, un miglioramento delle proprie condizioni, una rivalsa contro il loro stato attuale.

Alcuni di questi personaggi li ricordiamo tutt’oggi, in quanto essi, attraverso l’arte e la musica, sono diventati un vero e proprio strumento di contestazione.

Un sogno che non era più personale, ma che coinvolgeva un gran numero di persone, tutte legate dallo stesso desiderio di libertà.

GRAFFITISMO

Nella New York degli anni 80 iniziano a comparire, fra lo stupore dei passanti, scritte e immagini realizzate con le bombolette spray: una nuova forma d’arte, nata come rivolta del sottoproletariato delle grandi aree metropolitane americane. Si tratta di un’espressione di creatività spontanea nata per entrare in contatto diretto con il pubblico: il graffitismo.

É proprio questo l’ambiente in cui si forma Jean Michel Basquiat.

Considerato un genio prematuro, egli è stato il primo artista nero famoso della storia dell’arte in un periodo in cui la discriminazione razziale era più forte di quella che esiste ancora oggi negli Stati Uniti.

Egli approfondì, attraverso un talento misto a rabbia, quei valori primitivi che erano propri della cultura africana, portandoli all’interno della sua poetica da writer.

Basquiat orgoglioso delle sue origini afroamericani affronta temi di repressione sociale con particolare attenzione al razzismo: egli voleva essere considerato un artista, non un artista nero.

Quest’opera è un esempio perfetto di quello che Basquiat vuole denunciare: in “DEFACEMENT” il soggetto è il razzismo. Attraverso la sua pittura istintiva e carica di espressione, egli raffigura due poliziotti che brandiscono due grandi manganelli arancioni, ai due lati di una figura nera, vittima dell’assalto. Questa figura rappresenta Michael Stewart, ucciso dalle guardie dopo essere stato scoperto a disegnare dei graffiti nella stazione della metropolitana.

Egli sogna che un domani queste ingiustizie spariscano e che essere una persona di colore non sia più una condanna.

ROCK ANNI 60

La figura del "sognatore ribelle" aveva iniziato un processo evolutivo già qualche anno prima di Basquiat nel campo musicale. E' proprio nella musica moderna che il mito dell'artista maledetto sembra più diffuso. Il periodo in cui ci collochiamo sono gli anni 60, gli anni della musica Rock, nella quale le giovani generazioni si identificano totalmente perchè sprigionava una carica di libertà e ribellione, un'immediata critica al conformismo, all'ordine famigliare e ai valori dominanti.

E' proprio con il Rock and Roll che emergono figure come Jimi Hendrix e Jim Morrison, veri e propri sognatori ribelli, diventati esponenti della controcultura americana, quella che trasgrediva, criticava e a volte denunciava. L'artista che diventa strumento e modello per una generazione di contestatori, che si contrappone al potere, che non trova altra soluzione se non quella di eliminare l'icona, trasformandosi così involontariamente in artista maledetto.

"Sogna perchè nel sonno puoi trovare quello che il giorno non ti può dare"

Jim Morrison.

SOGNO DI UGUAGLIANZA

DI

UGUAGLIANZA

"I have a dream"

di Martin Luther King Jr.

INGLESE

I HAVE A DREAM

"I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the colour of their skin, but by the content of their character."

I HAVE A DREAM

In 1963 King led 250.000 people in a march on Washington DC.

"I have a dream" is one of the most famous speeches of the 20th century. It is called the "I have a dream..." speech because he used the words "I have a dream" many times in the speech. In his speech King spoke about his dream for equality between black and white citizens in America.

In 1865 slavery was abolished in all parts of the USA.

By the 20th century, black Americans were no longer slaves, but they were not equal to American citizens.

They could not vote, they could not sit on the same buses or in the same restaurant as white Americans. They were second-class citizens.

This changed with Martin Luther King.

MARTIN LUTHER KING

He was a Baptist minister from Alabama and he became the leader of the black not violent movement for equality. He was born in Atlanta on January 15, 1929. He believed in non-violent civil disobedience and he fought peacefully against racial discrimination and injustice.

He saw the abolition of racial discrimination laws in 1964-65 and he won the Nobel Prize for Peace in 1964.

In 1968 he was assassinated while he went to Memphis to support a strike by black sanitation workers. James Earl Ray, King's killer, was given a 99-year prison sentence.

SOGNO DI SUPREMAZIA

DI

SUPREMAZIA

Il sogno che diventa delirio di onnipotenza

TEDESCO E STORIA

HITLER

Hitler wurde 1889 in Braunau am Inn, Österreich, geboren. Am 30. April 1945 beging er Selbstmord.

Er war dunkelhaarig mit klaren Augen, klein und ohne Hoden.

Er hatte Syphilis und die Parkinson-Krankheit, weshalb er Amphetamin einnahm.

Er war verrückt, aber er glaubte an Loyalität und Aufrichtigkeit.

Er träumte davon, dass Deutschland die Welt beherrschen wird und sagte, die arische Rasse sei allen anderen überlegen.

Sein Vater war Zollbeamter und seine Mutter starb, als er noch klein war.

Er ging nach Monaco und arbeitete als Arbeiter.

1924 gründete Hitler die Deutsche Arbeiterpartei (NSDAP).

Im Jahr 1933 wurde er Kanzler und 1934 wurde er Staatsoberhaupt und gründete das Dritte Reich.

Er wurde der Führer genannt.

IL SOGNO DELLA RAZZA ARIANA

Quello che viene definito il "sogno" di Hitler era l'ossessione di un folle, nel senso più malvagio della parola. Voleva che la sua Germania diventasse padrona del mondo intero. Sosteneva la supremazia della razza ariana e secondo lui solo questo popolo avrebbe potuto comandare. Voleva sterminare tutte le minoranze: prime fra tutti gli ebrei, poi gli slavi, a seguire gli zingari, i diversamente abili, gli omosessuali, i comunisti e tutti coloro che avevano idee opposte alle sue e che avrebbero potuto ostacolarne il successo. Il suo popolo avrebbe dovuto essere "puro" e forte, senza alcuna pietà verso coloro che considerava diversi.

Nel 1924 mentre si trovava in carcere, scrisse un libro "Mein Kampf" nel quale illustrava il suo folle sogno: creare un impero fondato sul mito della razza dominante.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il 1° settembre 1939 Hitler invase la Polonia. Gran Bretagna e Francia si allearono e dichiararono guerra alla Germania. Dopo la caduta della capitale polacca Varsavia in mano alla Germania, la Russia di Stalin occupò la parte orientale del Paese. Le truppe tedesche attaccarono poi una serie di Paesi neutrali e Infine conquistarono la Francia, che dal quel momento venne controllata in parte dallo stesso Hitler e in parte da un governo collaborazionista. L'anno successivo Mussolini, convinto che avrebbe vinto, scese in guerra a fianco dei tedeschi. L'alleanza si estese al Giappone con un patto chiamato Asse Berlino-Roma-Tokyo. Ad Auswitz, in Polonia, i Tedeschi inaugurarono il primo dei molti campi di concentramento, dove da quel momento vennero mandati a morire ebrei, omosessuali, zingari e prigionieri politici. Al nord gli oppositori dell'occupazione tedesca diedero vita alla Resistenza: i partigiani si organizzarono e presero le armi contro fascisti e nazisti fra i boschi e sulle montagne.

Nonostante i continui bombardamenti che la Germania subì tra il 1944-45, Hitler non volle arrendersi e impose alle forze armate di resistere ad oltranza, chiamando alle armi anche i giovanissimi.

Nel 1945 la Germania si trovò tra due eserciti: a ovest gli Anglo-Americani e ad est i Sovietici. Nello stesso anno le truppe alleate entrarono in Germania, mentre l'armata rossa entrava in Austria conquistando Vienna.

Il 25 aprile l'esercito americano si scontrò con quello sovietico presso il fiume Elba, l'Italia venne liberata e la Germania iniziò la sua ritirata.

Il 30 aprile Hitler si suicidò insieme ad altri capi nazisti, proprio quando i russi stavano entrando a Berlino.

La storia ci insegna come il sogno di un individuo, Hitler, possa diventare l'incubo di milioni di persone.

SOGNO O INCUBO

O INCUBO

"Se questo è un uomo"

di Primo Levi

ITALIANO

INCUBO

L'incubo è un tipo di sogno che si presenta in modo angosciante, ed è propriamente un disturbo del sonno.

Quando il dormiente si sveglia l'incubo svanisce così come la sensazione di paura che lo accompagna.

Per i deportati nei campi di concentramento, l'incubo non finiva al loro risveglio perchè l'incubo era la loro nuova e brutale realtà quotidiana.

LE NOSTRE NOTTI

"Se questo è un uomo"- cap. V

Primo Levi

Primo Levi, nel suo libro "Se questo è un uomo", dedica un intero capitolo, il V, al tema del sogno.

Racconta le sue notti nel campo di Monowitz, che poi sono le notti di tutti i prigionieri, divise tra gli incubi e la veglia, in un sonno che non può mai essere considerato tale.

I due sogni ricorrenti sono quelli di non essere creduto, una volta tornato a casa e di vedersi sottratto il cibo.

I sogni per Levi hanno un valore complesso: sono legati al bisogno di raccontare e al terrore di non essere ascoltato. Queste, forse, le probabili cause della depressione che lo portarono al suicidio.

SOGNO DI NON ESSERE CREDUTO

"E' un godimento intenso, fisico, inesprimibile, essere nella mia casa, fra persone amiche, ed avere tante cose da raccontare: ma non posso non accorgermi che i miei ascoltatori non mi seguono. Anzi, essi sono del tutto indifferenti: parlano confusamente d'altro tra di loro, come se io non ci fossi. Mia sorella mi guarda, si alza e se ne va senza far parola. Allora nasce in me una pena desolata..."

Allora Levi si sveglia angosciato e si ricorda di aver già fatto questo tipo di sogno, e ricorda anche di averlo raccontato ad Alberto che gli ha confidato di aver fatto anche lui quello stesso sogno, e come loro molti dei deportati.

SOGNO DI VEDERSI SOTTRATTO IL CIBO

"Molti schioccano le labbra e dimenano le mascelle. Sognano di mangiare... se ne percepisce l'odore ricco e violento; qualcuno ce li avvicina fino a toccare le labbra, poi una qualche circostanza, ogni volta diversa, fa sì che l'atto non vada a compimento."

Levi si riconosce in Tantalo e nella pena che gli è stata afflitta: desiderare moltissimo qualcosa, vederlo, sentirlo e toccarlo, ma non poterlo avere in alcun modo.

IL RISVEGLIO

"Ci si sveglia ad ogni istante, gelidi di terrore, con un sussulto di tutte le membra, sotto l'impressione di un ordine gridato da una voce piena di collera, in una lingua incompresa."

Il sogno, per i deportati, è quasi sempre la porta tra il lager e la vita normale. Il momento peggiore è, però, quello del risveglio.

Guai a sognare: la consapevolezza che accompagna il risveglio è la sofferenza più grande per ognuno di loro.

SOGNO O REALTA'

O REALTA'

Il sogno di poter tornare alla vita di tutti i giorni (COVID-19)

CURA AL COVID-19

E' possibile, ha senso tornare a sognare la Terra, il mondo, anzi il futuro?

Questa è la domanda che in questo periodo ci facciamo tutti.

Dopo anni di retorica sulla necessità di proteggere le comunità contro una invasione dei confini, siamo ora di fronte a un virus che si propaga rapido senza alcun rispetto per le frontiere.

Le persone sono terrorizzate dal COVID-19, di notte fanno fatica ad addormentarsi, e se prima non ricordavano molto i loro sogni, ora hanno immagini nitide, e viceversa. Ci sono persone che stanno facendo sogni incoraggianti e positivi ed altre che stanno facendo solo incubi, legati al virus.

Fortunatamente la situazione sta migliorando, ma torneremo mai alla normalità?

Faremo mai i sogni di una volta?