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OSSI 3 NOVEMBRE 2018
ELIDE,ELISA,ELEONORA
Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus del genere morbillivirus (famiglia dei Paramixovidae). È una malattia molto contagiosa che colpisce spesso i bambini tra 1 e 3 anni, per cui viene detta infantile, come la rosolia, la varicella, la pertosse e la parotite. Si trasmette solo nell’uomo. I malati vengono isolati nel periodo di contagio.
Malattia infettiva e contagiosa di origine virale, caratterizzata da febbre elevata, congiuntivite, bronchite, enantema ed esantema.
dati epidemiologici
DATI
dal primo gennaio al 30 settembre scorso sono stati segnalati in Italia 2.295 casi di morbillo, di cui oltre 140 riguardavano bimbi sotto i 12 mesi.
CARATTERISTICHE
Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus molto contagioso che si trasmette per via aerea. Si manifesta con febbre elevata accompagnata da una tosse insistente, scolo nasale, fastidio e bruciore agli occhi, insofferenza alla luce e macchie biancastre sulla mucosa della bocca e del palato.
presenta una tipica eruzione cutanea (esantema), ossia alcune caratteristiche macchioline rossastre sulla cute che, a partire dal collo e dal capo, in breve tempo ricoprono tutto il corpo. Il periodo di incubazione della malattia è di circa 10 giorni: inizia all'entrata del virus nell'organismo e finisce quando compare la febbre, che di solito dura una settimana. Il bambino è contagioso fino a 5 giorni dopo l'eruzione cutanea e il massimo del contagio si ha tre giorni prima, quando si ha la febbre.
Il morbillo è considerato la più grave tra le più comuni malattie infettive dell'infanzia a causa delle complicazioni, che sono più frequenti e gravi quanto più piccolo è il bambino: circa 1 volta su 20 ci può essere un'otite, 1 volta su 50 una polmonite, 1 volta su 1000 un'encefalite, ossia una grave infiammazione del cervello che può avere esito infausto o lasciare danni permanenti (convulsioni, sordità e ritardo mentale). Può anche accadere che a distanza di 5-15 anni dal morbillo compaia una malattia neurologica collegata al virus morbilloso.
PREVENZIONI
PREVENZIONI
Anche se non esiste una terapia specifica contro il morbillo, la malattia può essere prevenuta con una vaccinazione sicura ed efficace. Il vaccino contro questa malattia è costituito da un virus vivo attenuato e generalmente viene somministrato in forma combinata con quello contro parotite e rosolia. Si tratta di un vaccino altamente efficace e sicuro. Il vaccino viene somministrato attraverso un'unica iniezione sottocutanea. È possibile che 7-10 giorni dopo la somministrazione di questo vaccino il bambino possa presentare febbre e le macchioline tipiche della malattia naturale. Nel caso si presentino, questi sintomi sono lievi e scompaiono rapidamente senza alcuna conseguenza. Questo vaccino è raccomandato e circa il 95 per cento dei bambini italiani è vaccinato contro il morbillo entro i 2 anni di vita.