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"Voglio che si dica di me: non ha fatto parte di alcuna scuola, di alcuna istituzione, di alcuna accademia e men che meno di alcun sistema: l'unica cosa a cui è appartenuto è stata la libertà" G. Coubert
GUSTAVE COURBET:
"FANCIULLE SULLA RIVA DELLA SENNA"
LES DEMOISELLES DES BORDS DE LA SEINE
-nasce a Ornans nel 1819
-famiglia di proprietari terrieri benestanti.
-studia pittura in seminario nel College Royal con il maestro Flajoult.
-nel 1839 si trasferisce a Parigi e stringe amicizia con molti intellettuali avversi alla monarchia.
-a Parigi non frequenta l'accademia, ma
propone comunque le sue opere alla giuria del
Salon, che spesso scarta i suoi quadri.
-fu sempre repubblicano e anticonformista.
TECNICA:
-nei primi anni 50 inizia ad interessarsi a tematiche sociali, compiendo vari viaggi. Dipinge lavoratori umili e sfuttati nel quadro "Gli spaccapietre".
-A suscitare scandalo è il suo spregiudicato realismo, l'assenza di filtri nell'osservazione della realtà, tuttavia spesso i suoi dipinti vengono respinti (come accadde nella grande esposizione universale a Parigi nel 1855).
-riesce tuttavia ad organizzare una grande esposizione personale, che chiama "Pavillon du realisme".
-dopo aver combattuto per i suoi ideali, condannato dal governo fugge in Svizzera esiliato, dove muore nel 1877, diventato ormai una leggenda.
- l'opera è un olio su tela, al tempo una delle maggiori innovazioni, che consentì la pittura all'aperto con successiva rielaborazione nella bottega, dove venivano rifiniti i particolari.
Descrizione
COMPOSIZIONE: naturalistica, il paesaggio viene
descritto con estrema precisione (ombreggiature date dalle fronde degli alberi)
-le donne sono rappresentate impigrite e annoiate, mentre sono adagiate su un prato.
-una veste di colori chiari ed è caratterizzata da gesti pesanti e occhi socchiusi metre guardano lo spettatore, come fosse in costante allerta.
- la seconda vestita di rosso è pensierosa e con sguardo assente mentre osserva la natura in maniera disinteressata e superficiale.
-il mazzo di fiori è simbolo di grande armonia con il paesaggio, in contarsto con la pesantezza dei soggetti.
- ogni dettaglio viene curato nei particolari, dal quadro emerge una
ricercata armonia cromatica.
Le tonalità utilizzate sono intense.
- Il candore delle vesti della donna in primo piano è in contrasto con il luminoso verde dell'erba.
-Il rosso degli abiti della seconda donna invece contrasta con il verde scuro dell'ombra degli alberi.
-Il terzo colore dominanto è l'azzurro, usato per rappresentare il fiume sullo sfondo.
ANALISI DELL'OPERA
- il dipinto rappresenta 2 giovani donne borghesi che riposano sulla riva della Senna.
- la loro posa è indecorosa, lascia intravedere degenerazione e volgarità dei costumi.
- attraverso la posizione delle figure completamente prive di eleganza e fascino Courbet si pone l'intento di deridere la borghesia francese, che viene messa in ridicolo
Uomo disperato, autoritratto 1844-45
- il quadro è stato letto come il dipinto di 2 prostitute che si riposano a seguito delle fatiche della settimana.
- forte indignazione da parte della borghesia che si vide direttamente attaccata dalle opere dell'artista, vedendosi ritratta su enormi tele.
Fanciulle sulla riva della Senna
STORIA DEL DIPINTO:
-In francese intitolato: Les demoiselles del bords del la Seine.
- viene presentata al Salon del 1857 (esposizione di pittura e scultura che si svolgeva a Parigi con cadenza biennale), dove viene attaccato con forza dalla critica
1856
olio su tela, cm. 174 x 206
Parigi, Musee Du Petit Palais
TEMI:
- Courbet fu accusato di attirare l'attenzione della critica con soggetti di gusto deplorevole. Come infatti dimostrano varie lettere l'intento dell'artista era proprio quello di lanciare una nuova provocazione.
Courbet cerca di rappresentare la realtà come viene percepita da lui, cioè senza abbellimenti, alla coninua ricerca del vero. Si evincono però dal quadro i temi della critica alla borghesia e del naturalismo.
- già con le opere "sconvenienti" presentate al saloon del 1855 aveva suscitato scalpore.
-Courbet si fa portavoce di una realtà borghese orami declinata alla compostezza caratterizzante delle corti di fine 700 e inizio 800.
NATURALISMO:
Dedica grande attenzione ai temi sociali e alla realtà , che emerge attraverso un' aspra critica alla borghesia, classe sociale ormai degenerata in vanità e vizio. Gli stessi principi li applica Emile Zolà in letteratura.