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Estinta la dinastia dei Tudor con la morte, senza eredi, di Elisabetta I (1603), salì al trono d'Inghilterra Giacomo I Stuart, figlio di Mary Stuart e del re di Scozia
Giacomo I propose un programma di forte accentramento monarchico:
(deludendo i cattolici scozzesi)
con l'aggiunta di nuove tasse
L'opera di Giacomo I venne condannata da tutte le minoranze religiose:
Arrivarono perfino ad organizzare un complotto (la "Congiura delle polveri" del 1605) per uccidere il re. Fallirono e furono arrestati e giustiziati.
Il mondo dell'imprenditoria commerciale, manifatturiera e agricola si vide danneggiato nei suoi interessi economici dal fiscalismo del re
Carlo I Stuart accentuò le spinte assolutistiche di Giacomo I, arrivando allo scontro con il Parlamento e i ceti in esso rappresentati.
Un vasto dissenso verso la Chiesa Anglicana (spesso corrotta) portò molti a divenire puritani (calvinisti rigorosi), ma ciò avrebbe limitato l'autorità del sovrano.
Nonostante la firma della Petition of Right,
Carlo I non cessò la propria attività oppressiva:
Nel 1639, l'arcivescovo di Canterbury William Laud avviò, in Scozia, una sistematica repressione della Chiesa nazionale presbiteriana, con l'intenzione di imporre la gerarchia anglicana
Di fronte alla necessità di ottenere nuovi fondi per proseguire la guerra contro gli scozzesi, Carlo I fu costretto a convocare di nuovo il Parlamento (1640-1653: "lungo") e a sottomettersi ai suoi imperativi, riportati nella "Grande rimostranza" (1641)
Nel 1641 scoppiò in Irlanda una rivolta cattolica contro i protestanti inglesi e scozzesi
Carlo I, contrario a qualsiasi ulteriore concessione, tentò il colpo di Stato, irrompendo nel Parlamento con una schiera di armati (4 gennaio 1642)
Nell'estate del 1642 gli schieramenti in campo prevedevano:
Le sorti dello scontro, inizialmente altalenanti, si risolsero a favore del Parlamento allorquando si affacciò sulla scena politica e militare il puritano Oliver Cromwell
Sconfitto nelle battaglie di Marston Moor (1644) e di Naseby (1645), Carlo I si consegnò agli scozzesi, i quali lo trasferirono in Inghilterra nelle mani del Parlamento (1647)
La sconfitta del re portò ad una spaccatura all'interno del fronte dei vincitori
Oltre alla dialettica tra Parlamento ed esercito, lo schieramento vincitore espresse anche dei movimenti radicali:
Approfittando delle divisioni del fronte dei vincitori, Carlo I riuscì a fuggire in Scozia (1647), riorganizzando la lotta contro l'Inghilterra (1648)
In perenne contrasto con il Parlamento, Cromwell decise il suo scioglimento (1653) e assunse la carica di Lord protettore di Inghilterra, Scozia e Irlanda
In ambito economico e sociale, il governo di Cromwell:
Nel 1651 Cromwell fece promulgare l'Atto di navigazione, grazie al quale:
L'Olanda, colpita nei propri interessi commerciali, innescò una prima prima breve guerra (1652-54) con l'Inghilterra
Morto Cromwell (1658), salì al potere il figlio Richard
Nel maggio del 1660, con l'approvazione del Parlamento, il generale George Monk marciò su Londra e mise sul trono l'erede di Carlo I, Carlo II Stuart
In nome dell'unità del Paese e per riconciliare un popolo lacerato, uno dei primi atti approvati da Carlo II fu l'Editto di indennità e di perdono
Durante gli ultimi anni del regno di Carlo II, il sovrano apparve sempre più succube di Luigi XIV, dal quale riceveva cospicui finanziamenti
Il fratello del re, Giacomo II, inoltre, si convertì al cattolicesimo, rappresentando una minaccia per i futuri equilibri religiosi
Per scongiurare il ritorno dell'assolutismo e del cattolicesimo in Inghilterra, il Parlamento approvò alcuni provvedimenti di capitale importanza:
Alla fine degli anni '70, partigiani della monarchia e avversari della successione cattolica diedero origine a due opposti schieramenti politici:
Tra i due schieramenti i tories ebbero la meglio, consentendo a Giacomo II Stuart di succedere al fratello Carlo II
Alla morte di Carlo II (1685), Giacomo II salì sul trono d'Inghilterra, fomentando i timori di una restaurazione papista e assolutista:
Di fronte ai primi provvedimenti del re, whigs e tories ritrovarono l'unità, imbastendo la gloriosa rivoluzione:
La gloriosa rivoluzione, svoltasi pacificamente, vide così l'installarsi (1689) di una monarchia costituzionale di nomina parlamentare