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Edgar Degas nato il 19 luglio del 1834, proveniva, dal lato paterno, da una famiglia nobile e illustre: i De Gas. I De Gas erano una nobile famiglia della Linguadoca i cui membri erano cavalieri del prestigioso ordine degli Orleans.Più modesta, ma non priva di valore, era invece la famiglia materna: la Musson, infatti, era di origine creola, e il padre diventò un facoltoso mercante del cotone e accumulò una piccola fortuna in piantagioni.
Stroncato da un aneurisma cerebrale, Degas muore a Parigi il 27 settembre 1917.
Cosciente dell'impulso nuovo dato alla pittura da Courbet, Degas avrebbe poi distolto lo sguardo dai temi storici per porlo su quelli legati alla vita contemporanea. Questo drastico mutamento tematico toccherà infatti il suo apice all'inizio degli anni 1870, quando Degas aggiornò completamente la propria œuvre secondo i dettami realisti, scoprendo il presente e raffigurando quasi esclusivamente fantini, balletti, lavandaie, scene casuali di trambusto sui boulevard o la solitudine dell'umanità parigina.
Degas fu meno disposto di altri suoi colleghi ad accantonare l'eredità dei grandi maestri, ai quali si riferì sempre con appassionata devozione.
I maggiori referenti della pittura degassiana, oltre a Ingres, sono in particolare Dürer, Mantegna, Rembrandt, Goya, Poussin, Velázquez e David.
Lo stesso Degas, in fase di copiatura, rispettava filologicamente le tecniche artistiche già impiegate dai grandi maestri.
Egli apprezzò molto anche il sontuoso cromatismo dei maestri veneti, come Giorgione.
Degas e il presente
Degas viene inserito nella genealogia dell'Impressionismo. Egli è dotato di una fisionomia artistica non anomala, ma autonoma.
Partecipò con grande assiduità a tutte le mostre del gruppo impressionista e come i suoi colleghi nutriva un'appassionata devozione per le opere di Édouard Manet.
Gli impressionisti impiegavano pennellate rapide e fluenti e rifiutavano spregevolmente la definizione; Degas, al contrario, ricordava molto bene la lezione di Ingres e riteneva il disegno il maggiore strumento di elaborazione della realtà.
Il principale punto di riferimento in rapporto al quale si è costituita l'arte degassiana è la pittura classicista di Jean-Auguste-Dominique Ingres.
Il più grande debito contratto da Degas nei confronti di Ingres concerne il piano più strettamente grafico
I temi principali della pittura di Degas sono:
Le tub (1886);
pastello, 60×83 cm,
Museo d'Orsay, Parigi
Fantini davanti alle tribune (1869-1872); olio su tela, 46×61 cm,
Museo d'Orsay, Parigi
Piccola danzatrice di quattordici anni (1878 circa); 104 cm, Staatliche Kunstsammlungen Dresden
Titolo: L'assenzio
Data di creazione: 1875-1876
Dimensioni: 92×68 cm
Tipo: olio su tela
Ubicazione: Museo d'Orsay, Parigi
Titolo: Lezione di danza
Data di creazione: 1873-1875
Dimensioni: 85×75 cm
Tipo: olio su tela
Ubicazione: Musée d'Orsay,
Parigi
Studio preparatorio di ballerina che si gratta la schiena (1873-1874); matita nera e biacca su carta, 46,5×30,8 cm, museo del Louvre, Parigi
Dettaglio della ragazza che si esercita in alcuni passi di danza
Schema prospettico de La lezione di danza
Titolo: La classe di danza
Data di creazione: ca. 1870
Dimensioni: 19.7 x 27 cm
Tipo: dipinto olio
Ubicazione: Metropolitan Museum of Art, New York