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Il Seicento

Un secolo di contraddizioni

Economia

In seguito alle grandi scoperte geografiche il baricentro economico si sposta sempre più a Nord-Ovest verso l'Olanda e le Fiandre, non senza conseguenze

Fattori

Decrescita

Fattori decrescita

Calo demografico

Guerre

Epidemie

Carestie

Nella storia degli esseri umani, condizioni simili tendono a produrre effetti simili, ottenendo risultati simili:

Riduzione circolazione moneta

Disoccupazione

Aumento tasse, tensioni e povertà

Barocco

Il secolo del Barocco

Per rispondere ad'una economia sofferente, piuttosto che agire sulle cause si provò ad incentivare opere che potessero dare respiro e lavoro.

Il problema era che per finanziare le stesse, si ricorreva spesso all'aumento delle richieste di denaro al popolo, che era già in difficoltà.

Ma di questo, parleremo in modo più diffuso in Letteratura

Scienze

Nonostante il periodo di crisi, il '600 è un secolo di enorme progresso in ambito scientifico e politico

La scienza moderna

La scienza moderna

Il Rinascimento aveva fondato le proprie radici sull'esaltazione della ragione umana. Di contro si ritrovò tutta la forza della Controriforma e della neonata Santa Inquisizione. Ormai il virus era però diffuso (e non sarà l'unico che studieremo quest'anno)

Renè Descartes (Cartesio) - 1596 - 1650

Filosofo e matematico francese, indicò la ragione come principio fondamentale di ogni conoscenza. Perfino l'esistenza di Dio sarebbe dimostrabile per via di ragionamento.

L'Universo è quindi un meccanismo complesso ma determinabile matematicamente e geometricamente.

Cogito, ergo sum - Penso, dunque sono

Galileo Galilei - 1564 - 1642

Uno dei padri della scienza moderna, elaborò le basi del Metodo Scientifico, incentrato sull'osservazione diretta dei fenomeni e sulla verifica sperimentale.

Pur affermando la scissione tra scienza (che si occupa della materia) e fede (che si occupa dell'essenza delle cose, come la filosofia), viene messo sotto processo.

nel 1633, Galileo abiura

Il dito medio di Galileo

Galileo, chi si oppose al tuo genio

Fu più vil del coyote nel canyon

Se la Chiesa ti ha messo all'indice

Beh, che male c'è, tu la metti al medio

Le tue pecore si fanno umane

Chi se ne frega se si fanno male

Vedi quanti culi puoi penetrare

Tu che prima li vedevi col cannocchiale

La cul-tura parrocchiale ha vedute corte ma tu vai forte

Fai passi da gigante oltre Coltrane

Sveli segreti più di Brokeback Mountain

E non si dica che non hai mosso un dito

Altro che dito, è dinamite

Tu vivrai, Galileo, come quel Galileo messo in croce prima di te

Isaac Newton - 1642 - 1727

Grazie al metodo sperimentale di Galilei, Newton potè dimostrare la legge della gravitazione universale (poi corrette da Einstein e Plank)

Con lui giunge a compimento la rivoluzione scientifica iniziata nel Rinascimento

Residui di Irrazionalismo

Tale rivoluzione però restava nelle carte e nelle menti di pochi, nonostante il fiorire delle accademie (Académie des sciences - 1666; Royal Society - 1662).

Permanevano infatti sacche di popolazione ancora legate a credenze magiche e pseudo-scientifiche. Siamo pur sempre nel secolo della Caccia alle streghe.

La scienza politica

Le teorie politiche

Natura intrinsecamente malvagia degli Uomini

Il Sovrano, sciolto dalle leggi (Leviatano), unico modo per mantere la pace

Teorizza l'Assolutismo

Thomas Hobbes

Sono i sudditi i veri depositari del potere e della sovranità

Il Sovrano ha una delega temporanea e revocabile se ne fa cattivo uso

Teorizza uno Stato Liberale attento ai diritti naturali (giusnaturalismo)

John

Locke

Le guerre e le rivolte

Le guerre

La guerra dei trent'anni

1618 - 1648

La guerra dei Trent'anni

All'inizio del secolo nell'Impero si inasprirono le tensioni tra cattolici e protestanti, in seguito al tentativo della famiglia reale Asburgo di imporre i principi della Controriforma.

La crisi scoppiò nel 1618 nel regno di Boemia dove i protestanti rifiutarono l'obbedienza all'Imperatore

Dopo tre fasi praticamente terminate senza grossi risultati, l'ingresso della Francia cattolica a sostegno dei protestanti tolse il velo su quella che non poteva dirsi più una lotta di religione.

Fatta eccezione per qualche sciocchezza territoriale, il vero risultato fu l'accresciuta egemonia della Francia e la perdita progressiva del potere degli Asburgo, sia spagnoli che austriaci.

Le rivolte antispagnole

I possedimenti spagnoli

L'italia meridionale

L'Italia Meridionale

Le numerose guerre spagnole necessitavano grandi raccolte di denaro, che proveniva dalle tasche dei possedimenti oltre confine.

L'Italia fu tartassata prima da Carlo V, poi dal figlio Filippo II per la sua Invincibile Armada, e infine da Filippo IV per la Guerra dei trent'anni. Non è un caso se la stessa finisce nell'anno in cui a Napoli si scatena la rivoluzione di Masaniello, che però non produsse effetti.

Se il Nord approfitta della guerra per smarcarsi, il Sud resta vicereame spagnolo

Le Province Unite

Il '600 è il secolo dell'Olanda, perché:

- Accolse i profughi delle guerre di religione (Arabi, ebrei, protestanti), e il loro capitali;

- Usò gli stessi capitali per alimentare attività mercantili (Compagnia delle Indie) e finanziarie (Borsa e Banche);

- Diede impulso alla propria Borghesia imprenditoriale a scapito della nobiltà;

- Approfittò della guerra dei Trent'anni per staccarsi dalla Spagna

Francia e Inghilterra

Nonostante il successo indubbio dell'Olanda, sono due le vere protagoniste del '600 e quindi del secolo successivo.

Questo pur realizzando due ricette di governo pressoché opposte.

Francia e Inghilterra

Le due realtà che quattrocento anni prima si erano affrontate nella battaglia di Bouvines si ritrovano a fare i conti per avere il dominio non solo sul continente europeo, ma anche sulle colonie, approfittando del declino di Spagna e Portogallo.

Ma proprio quella battaglia aveva piantato il seme della differenza tra quello che sarà lo sviluppo politico delle due nazioni.

Inghilterra

L'Inghilterra

Dopo la lunga stagione di prosperità sotto Elisabetta I, la Virgin Queen capace di tenere in piedi un Regno scosso dagli attacchi esterni e dalla violenta questione religiosa in seguito al Supremacy Act di Enrico VIII, la nazione si ritrova senza eredi al trono e alla fine della dinastia Tudor.

La corona passò al Re di Scozia, Giacomo VI Stuart, figlio della Maria Stuart fatta giustiziare da Elisabetta.

Salito al trono come Giacomo I, riunì sotto il suo scettro i regni di Inghilterra, Irlanda e Scozia, con l'intenzione di intraprendere una politica di tipo assolutista.

I Contrasti col Parlamento

Il progetto assolutista portò a forti tensioni con il Parlamento, forte del ruolo assunto col tempo, grazie a quanto sancito dalla Magna Carta del 1215

Ruolo cruciale lo ebbe la Camera dei Comuni, con l'ascesa della Borghesia mercantile e industriale (tessile), supportata dalla nobiltà minuta, che contrastava le esose richieste di tasse per sostenere le spese di corte e la politica estera di Giacomo I.

La pluralità religiosa

L'Inghilterra aveva più anime religiose, ma le più importanti, come nel continente, restavano quella Cattolica, quella anglicana e quella protestante (calvinista), che assunse il nome di puritanesimo.

Quest'ultima, estremamente radicale, era molto diffusa in Scozia e Irlanda, dove affondava le radici tra i più poveri, abituati a castità, morigeratezza e austerità.

Giacomo I, vedendoli come minaccia per la corona, non esitò a lanciare una forte repressione contro i puritani.

La migrazione dei puritani

Nel 1620 un gruppo di puritani, che presero il nome di padri pellegrini, diedero inizio a una forte migrazione verso il Nuovo Mondo, giungendo sulle coste del Massachussetts, e fondando la colonia di New Plymouth, tra i primi insediamenti inglesi nel continente.

Li ritroveremo più avanti, protagonisti della più grande "caccia alle streghe" della storia.

Oggi

Circa il 70% della popolazione americana è cattolica. Non solo, lo è in modo quasi ortodosso (almeno formalmente) o bigotto.

Oggi è un tema politico cruciale nella tornata elettorale del 2024, dove il candidato Vicepresidente di Trump J.D. Vance porta avanti battaglie antiabortiste e in favore della famiglia tradizionale, puntando proprio sui voti di quello zoccolo duro di elettori, diffusi soprattutto nel centro degli Usa.

I Cattolici in Usa

La Congiura delle Polveri

Emblematico del periodo è l'evento denominato Congiura delle polveri, tentativo fallito di far esplodere il la Camera dei Lord e il Sovrano, organizzato da dei Cattolici inglesi e affidato a Guy Fawkes.

Il suo volto, assurto agli onori della cronaca per la Graphic Novel "V for Vengeance", è diventato il simbolo di Anonymous e in generale contraddistingue chi si vuole opporre al potere politico oppressivo.

Carlo I

Erede di Giacomo I, riaprì lo scontro con il parlamento, attraverso una politica estera aggressiva e nuove tasse, volte alla partecipazione alla guerra dei Trent'anni.

Forti dell'Habeas corpus previsto nella Magna Charta, che impediva il reclutamento forzato e l'imprigionamento coatto, il Parlamento mostrò la propria ritrosia.

Stanco di questa opposizione, Carlo I sciolse il Parlamento per governare in modo assoluto, suscitando un malcontento sempre più diffuso, in particolare nella Scozia cattolica che il sovrano voleva anglicizzare.

La Guerra Civile 1642-48

Le varie ragioni di scontro portarono alla formazione di due diversi schieramenti:

Carlo I

Chiesa Anglicana

Alta nobiltà fedele al monarca

Cavalieri

Parlamento guidato da Oliver Cromwell

Puritani e le minoranze religiose

Londra e tutte le città borghesi e mercantili

Teste rotonde

L'esecuzione di Carlo I Stewart

Dopo un'iniziale supremazia delle forze regie, ad avere la meglio furono le teste rotonde.

Il Re fu arrestato e sottoposto al giudizio del Parlamento, che lo condannò a morte.

Era la prima volta che la testa di un re cadeva sotto una scure rivoluzionaria, e non sarà certo l'ultimo.

La Repubblica

La vittoria della Repubblica non pacificò la situazione, che in Irlanda si estese, portando gli Inglesi a inasprire le repressioni verso di loro e gli scozzesi, che chiedevano maggiore autonomia. Saranno in molti a seguire la via del nuovo mondo.

Ben presto infatti, quella di Cromwell divenne una finta Repubblica, molto più simile ad una dittatura personale, soprattutto per tenere calme due nuove anime del movimento puritano:

Levellers (livellatori): proponevano il suffragio universale (maschile) e il livellamento delle ricchezze

Diggers (zappatori): Abolizione della proprietà privata e messa in comune delle risorse economiche

Un salto nel futuro

L'odio irlandese verso l'Inghilterra e le questioni religiose, dal '600 in avanti, tornerano puntualmente a falcidiare i rapporti tra la Gran Bretagna e l'Irlanda.

In particolare negli anni 70-80 del '900 ci saranno quelli che verranno chiamati Troubles, figli delle lotte degli anni '20 dello stesso secolo, che sono raccontati ormai nei libri, nei film, persino nelle canzoni, come "Sunday Bloody Sunday" degli U2. Ne parleremo in seguito

Il ritorno alla Monarchia

Nonostante i successi militari di Cromwell contro l'Olanda e la Spagna (con la conquista della Giamaica) e l'espansione del commercio grazie al Navigation Act (1651), che costringeva obbligatoriamente le colonie a passare per la Gran Bretagna, la sua morte gettò nuovamente la nazione in una situazione di instabilità. Il figlio di Cromwell infatti non ne possedeva né il carisma, né le capacità.

La soluzione più ovvia fu quella della restaurazione della Monarchia. Ma Carlo II, nonostante le promesse, tradì il Parlamento non accettando un ruolo subordinato. Questi poi, non avendo eredi legittimi, avrebbe lasciato il potere al fratello Giacomo II, fervente cattolico. Si rischiava una nuova guerra civile.

La Gloriosa Rivoluzione

All'interno del Parlamento, i Whigs (borghesi) riuscirono a mettere in minoranza i Tories (nobiltà terriera) e a offrire la Corona d'Inghilterra a Guglielmo III d'Orange, genero di Giacomo II ma protestante.

La sua fu una rapida marcia su Londra, trionfale e pacifica, con Giacomo II costretto alla fuga in Francia. Il nuovo sistema si configurava come una Monarchia Costituzionale, con il bilanciamento tra il potere del Re e le due Camere, grazie anche alla sottoscrizione del Bill of Rights

Bill of Rights

  • Separazione dei poteri

  • Reciproci controlli

Siamo al primo passo del percorso di trasformazione da sudditi a cittadini.

Francia

Louis XIV

Nasce nel 1638 e diventa sovrano a neanche 5 anni.

Governerà la Francia per 72 anni e 110 giorni

Se nelle prime fasi della sua vita fu sotto la tutela di Richelieu e di Mazzarino, alla morte di quest'ultimo decise di prendere il potere per realizzare le idee teorizzate da Hobbes sull'accentramento dei poteri, grazie ad una strategia composta da più punti

Richelieu

Richelieu... Richelieu...

Dove l'abbiamo già sentito questo nome?

Giusto!!! D'Artagnan!!!

Richelieu è infatti il principale antagonista di D'Artagnan e i tre moschettieri nel romanzo di Alexandre Dumas padre.

Le strategie dell'Assolutismo

Esercito

Nazionale

Burocrazia Statale

Le Leggi

Le Tasse

Versailles

LE LEGGI

Ai parlamenti è impedito di arrestare l'entrata in vigore di una legge che andava contro le consuetudini locali.

Solo una volta emesso, potevano presentare le rimostranze che, per altro, non venivano considerate.

Questo provvedimento segna la fine della contrattazione singola con ogni ente

LE LEGGI

Si eleva la figura del Re, a discapito dei Nobili, per segnare la forte differenza tra il MONARCA e i signori locali.

Conti, Marchesi, Duchi, fino ad allora avevano potuto gareggiare per ricchezza e prestigio, ora devono indebitarsi per stare al passo.

L'État, c'est moi!

Versailles

Luigi XIV decise di trasformare un padiglione dI caccia a Versailles, una zona acquitrinosa a circa quaranta chilometri da Parigi, nella sua reggia. Il suo obbiettivo era quello di mostrare ai suoi sudditi e alle altre nazioni la potenza e lo splendore del suo regno. La reggia diventò il luogo della corte nei primi anni '80,anche se i lavori continueranno anche dopo la morte del Re Sole

La vita era strutturata su una disciplina molto rigida, incentrata sul Sole, cioè il Re, tanto è vero che la sua camera da letto è al centro della reggia in cui si può ammirare il sorgere e il calare del Sole.

Solo i più privilegiati potevano assistere alla vita del Re. Il Re con un solo gesto o sorriso o saluto differenziava i cortigiani

L'ESERCITO NAZIONALE

L'esercito diventa il luogo in cui convogliare i Nobili, per erodere gradualmente il loro potere locale. Si poteva accedere alle cariche più alte solo per nobiltà di sangue.

- Maggiore controllo del territorio

- Indipendenza nel rispetto dei comandi

- Repressione rivolte

Ma anche socializzazione e creazione di una coscienza comune

LE GUERRE

LE TASSE

Un altro modo per mettere in atto l'assolutismo fu l'introduzione di nuove tasse.

Introdusse nel 1695 il Decimo (tassa proporzionale alla ricchezza degli individui, 1/10 reddito) e nel 1710 la Capitazione (Spettava a ogni maschio adulto, indipendentemente dal reddito)

Queste imposte avrebbero dovuto colpire tutti, tranne gli ecclesiastici e i nobili che spesso riuscivano a difendere i loro privilegi.

Gli unici a pagare erano i contadini.

LE TASSE

Luigi XIV cambia anche il ruolo di esattore delle tasse. Se i Nobili sono a Versailles, chi se ne occupa?

Prima erano loro a fare da intermediari, spesso non controllando effettivamente quanto raccolto o magari frodando il Re. Adesso tale mansione spetta a degli Intendenti, funzionari statali di nomina regia scelti tra i membri della borghesia delle maggiori città francesi. Essendo un modo per far carriera all'interno della corte, questi nuovi funzionari svolgevano con solerzia il loro impiego, rendendo più funzionale e senza sprechi l'esazione delle imposte, che permise di razionalizzare e implementare le entrate dello Stato.

LA POLITICA ECONOMICA

Protagonista indiscusso in campo economico fu Jean-Baptiste Colbert (1619-1683), autore di una ricetta che mescolava protezionismo e mercantilismo. Il primo per incentivare la Francia a produrre quanto necessario per sè e ridurre le importazioni. Il secondo per aumentare le esportazioni.

Il tutto attraverso interventi statali su infrastrutture (rete stradale, canali navigabili), innovazione (ricerca tecnico-scientifica) e commercio (Compagnie commerciali).

L'impatto sulla manifattura di Lusso rese la Francia il centro del gusto e della moda europea, nonché il fulcro di un continente a trazione transalpina. Nel '700 la lingua ufficiale dell'aristocrazia diventerà il francese.

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