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Impressionismo

La pittura della luce

L'impressionismo è un movimento artistico che nasce in Francia negli anni '60 del XIX sec. aprendo la strada della pittura moderna.

Si abbandonano i temi storici e i ritratti in posa. Gli artisti escono dai loro studi per dipingere la vita reale, la gente, le città, la campagna.

Aderirono al movimento numerosi artisti, ognuno dei quali sviluppò un approccio del tutto personale

La Storia

Dalla seconda metà dell'800 alla prima guerra mondiale, l'Europa conobbe un momento di stabilità. Le conquiste tecniche, scientifiche e lo sviluppo delle industrie, rafforzarono la fede nel progresso.

I centri urbani si ingrandirono e Parigi diventò la città-simbolo della società moderna, luogo in cui si ritrovarono artisti ed intellettuali da tutta Europa.

In quel periodo, l'arte per eccellenza, era quella offerta dalle grandi Accademie che ogni anno organizzavano il Salon, la grande mostra che presentava i giovani artisti più promettenti.

Nel 1863, quando la giuria decise di rifiutare più di 300 opere, Napoleone III organizzò una mostra parallela chiamata "Salon dei Refusés" dove spiccò, come il più grande scandalo, il celebre dipinto di Manet La colazione sull'erba.

Nel 1874 gli artisti rifiutati che non venivano ben visti dalle accademie, decisero di organizzare una mostra nello studio dell'artista Nadar, dove erano soliti riunirsi. 163 opere di artisti di diversa formazione e linguaggio, che si opponevano alla supremazia dell'arte classicae tradizionale, vennero esposte nello studio del noto fotografo.

Una mostra che venne duramente derisa e criticata, tra le varie opposizioni divenne nota quella del critico Louis Berry che volendo denigrare l'esposizione la definì "La mostra degli impressionisti". Un termine che divenne il nome di uno dei movimenti artistici più rivoluzionari della storia.

Gli impressionisti rivoluzionarono la pittura, offrendo una nuova visione della realtà.

Le scene di vita della Parigi dell'800 diventano i soggetti prediletti: la vita notturna nelle vie di Montmartre, le ballerine e i musicisti dell'Operà, le gite e i pic-nic sulle rive della Senna...

La loro rivoluzione fu quella di ritrarre la luce e i colori ideando una pittura che aprì le porte alle grandi sperimentazioni artistiche successive

Molte furono le innovazioni tecniche che permisero la nascita di questo nuovo modo di dipingere, ma due furono quelle fondamentali:

- La nascita della fotografia: nasce in questo periodo la macchina fotografica, che si sviluppa dalla camera ottica già utilizzata dai vedutisti. La possibilità di fermare l'immagine su un supporto cartaceo permise di rappresentare perfettamente la realtà. Questo fece sì che l'artista divenne libero dalla necessità di rappresentare il vero, potendo così esprimere qualsiasi altra cosa.

- Lo sviluppo del cavalletto portatile, di tele di piccole dimensioni, e soprattutto i tubetti in stagno di colore ad olio già pronti, permisero agli artisti di spostarsi dai loro studi e di dipingere ovunque volessero.

Innovazione che hanno favorito la nascita

Le caratteristiche principali

-Nuovi soggetti: Per gli artisti l'immagine non ha più finalità celebrativa, allegorica o rievocativa, ma fissa sulla tela la vita contemporanea in tutti i suoi aspetti. La gente che affolla le città, i pic-nic vicino la Senna, le grandi feste a Montmartre ecc....

- Lo stile: Gli artisti impressionisti volevano rappresentare l'immediatezza della vita. I colori vengono dati direttamente sulla tela, senza disegno preparatorio, il dipinto viene eseguito velocemente, con pennellate rapide e spesso concluso nella stessa giornata.

- En plain air: Allo studio personale, questi nuovi artisti predilissero la realizzazione delle loro opere all'aria aperta. Osservando direttamente la natura, essi studiano come tradurre in pennellate la variazione della luce e ombre durante le ore del giorno

- Le Inquadrature: Gli impressionisti furono indubbiamente influenzati dalla fotografia. proponendo tagli sempre più inconsueti. Nelle rappresentazioni affollate e scene di gruppo, i dipinti sembrano vere e proprie istantanee di vita sociale.

Gli artisti

Gli artisti

Gli artisti impressionisti, legati sotto un nome comune, furono in realtà delle personalità molto diverse tra loro.

Uniti dalla volontà di fuggire dalle rigide regole imposte dalle accademie, per favorire la nascita di una nuova arte che si liberasse nelle strade.

Furono accomunati da una pennellata veloce, dallo studio sulla luce e sui colori, il dipingere per strada all'aria aperta, ma svilupparono la loro arte attraverso linguaggi indipendenti.

Gli artisti impressionisti furono un gruppo eterogeneo, presentano ognuno delle caratteristiche peculiari e dei percorsi artistici del tutto personali.

Eduard Manet

Edouard Manet

Manet, non volle essere un innovatore, pensava che l'arte dovesse essere rinnovata restando nel solco della tradizione.

Troppo tradizionalista per gli impressionisti, troppo rivoluzionario per le accademie, Manet si presenta come una figura piuttosto isolata che sarà però considerata il padre degli impressionisti.

Manet, seppur ispirandosi alla grande arte del passato, crea delle situazioni di realismo inammissibili per la società dell'epoca.

Grandi innovazioni alle quali si unisce la sua tecnica che sconvolse completamente l'arte del tempo. Manet stende il colore per grandi macchie, senza contorni e senza dettagli. Un tipo di pittura che influenzerà notevolmente gli impressionisti.

Il Bar delle Folies Bergére

Topic

Una delle sue ultime opere, che possiamo definire come il suo capolavoro impressionista, sia per la scelta del soggetto che per la tecnica utilizzata.

La scena è ambientata in un tipico ritrovo borghese, un teatro parigino.

Al centro dell'immagine troviamo una cameriera, annoiata, assorta nei suoi pensieri che sta osservando davanti a se.

Un immenso specchio alle sue spalle ci fa vedere la festa e l'allegria che si sta consumando nel locale (che prima non avremmo mai sospettato) e il signore con il cilindro che sta parlando con la ragazza.

Tutta la scena è resa con rapide pennellate di colore puro accostate sulla tela. Tocchi di vernice che visti da vicino, sembrano macchie senza forme, da lontano si fondono nell'occhio dell'osservatore, suggerendo vitalità, luccichio e movimento.

Eduard Manet

Il Bar delle Folies Bergére

1881-1882

olio su tela

96x130 cm

Courtauld Institute of Art, Londra

Olympia

Topic

Eduard Manet

Olympia

olio su tela

130x190 cm

1863

Musée d'Orsay, Parigi

Le déjeuner sur l'herbe

Il dipinto che sconvolse i benpensanti dell'artistocrazia parigina

Topic

Edouard Manet

La colazione sull'erba

1863

olio su tela

208x264 cm

Musée d'Orsay, Parigi

Claude Monet

Cloude Monet

Claude Monet nasce a Parigi nel 1840 ma vive la sua infanzia a Le Havre, in Normadia. Lì riceve i primi insegnamenti artistici, da un pittore paesaggista che fu decisivo per la sua formazione.

Frequenta inizialmente l'accademia dalla quale si discosta ben presto, calandosi perfettamente nella vita dei café parigini.

Monet predilesse sempre ambientazioni naturalistiche, paesaggi di campagna con poche figure umane. Anche se il suo interesse principale, non era tanto quello di dipingere la realtà, quando di indagare e studiare la luce e i colori, e gli effetti che essi creano sugli oggetti, nei diversi momenti del giorno e delle stagioni.

Autore del dipinto che diede nome al movimento Impressione, sole nascente, è considerato il capostipite e guida dello stesso . In realtà probabilmente l'opera era intitolata Il porto di Le Havre. Un titolo descrittivo come la maggior parte degli impressionisti, ma il loro curatore, durante la preparazione della mostra del 1874, stanco di questi soliti titoli, protestò con Monet, che gli disse con noncuranza "...e allora lei lo chiami Impressione..."

Impressione, sol levante

Topic

Cloude Monet

Impression, soleil levant

1872

olio su tela

48x63 cm

Museo Marmottan Monet, Parigi

La cattedrale di Rouen

Topic

Nel 1894, Monet affitta un appartamento di fronte alla grande cattedrale di Rouen. Il suo obiettivo era quello di fermare sulla tela la luce che illuminava la facciata.

Nei mesi invernali tra il 1892 e il 1894 realizza 50 versioni della facciata della cattedrale.

L'inquadratura taglia il campanile e si concentra sulla massa della facciata. L'intenzione è quella di far vedere l'ora del giorno in base all'espressione dei colori e della luce.

Se guardati da vicino queste opere sembrano semplicemente degli ammassi di colore, ma man mano che ci allontaniamo possiamo veder emerger le forme e i volumi

Le Ninfee

Topic

Monet, inizia a dipingere le ninfee a partire dal 1895, dipinge questi fiori ritraendoli dal giardino in stile giapponese della sua casa.

L'attenzione dello spettatore è attirata dal gioco di luci e colori, che danno l'impressione di una grande superficie senza limiti.

Una ricerca che lo porterà, ormai quasi cieco, a creare composizioni di puro colore prive di disegno, ponendo senza saperlo le basi per l'Astrattismo

Pierre-Auguste Renoir

Il pittore delle feste

Auguste Renoir

"...per me un dipinto deve essere una cosa amabile, allegra e bella..."

Questa frase riassume perfettamente l'idea d'arte del pittore, che egli esprime nelle sue opere, scegliendo atmosfere festose, gioiose, luoghi di divertimento, di ballo e incontro sociale.

Inizialmente ancora legato al suo studio, sarà solamente grazie a Monet che iniziò a dipingere an-plain-air, anche se le sue opere paiono molto più costruite rispetto a quelle degli altri impressionisti.

Renoir viene anche ricordato come il grande sperimentatore della luce, in particolar modo dell'effetto naturale che filtra attraverso il fogliame degli alberi, un effetto che diventerà un'inconfondibile caratteristica della suo linguaggio espressivo elemento che vediamo spesso nelle sue opere.

Considerato il pittore della vita moderna, egli diventa il pittore della Belle Epoque.

La colazione dei canottieri

Topic

Pierre-Auguste Renoir

La colazione dei canottieri

1881

olio su tela

129,5x172,7 cm

Washington, Philips Collection

Ballo al Moulin de la Galette

Topic

L'artista rappresenta un famoso locale di Montmartre, frequentato da artisti ed intellettuali, in tutto il suo dinamismo.

Sotto un pergolato che macchia di luce qualsiasi cosa, alcune coppie ballano, altre si scambiano sguardi complici.

La folla è realizzata con pennellate veloci senza contorni ma solo con sfumature.

L'immagine è composta in modo asimmetrico. Apparentemente sembra un inquadratura casuale come se si scattasse una foto senza metter in posa le persone: il taglio fotografico.

I personaggi i primo piano sembrano riconoscibili mentre man mano che si va verso il fondo le figure si fondono con l'ambiente in un effetto sfocato.

Pierre-Auguste Renoir

Moulin de la Galette

1876

olio su tela

131x175 cm

Musée d'Orsay, Parigi

Edgar Degas

Il pittore delle ballerine

Edgar Degas

Prova di balletto sul palcoscenico

tecnica mista

54,3x73 cm

1874 ca

Metropolitan Museum, NY

Edgar Degas

Edgar Degas

Ballerina di quattordici anni

bronzo, tulle, raso

h 98 cm

1879-1881

Musée d'Orsay,

Parigi

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