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che danni provocano?
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Cosa sono veramente?
Le isole di plastica sono ampie zone dei nostri oceani in cui si sono aggregate nel corso del tempo, elevate quantità di rifiutiprincipalmente plastici, che minacciano l'ecosistema e la salute dei mari del nostro pianeta
Cosa causa inquinamento?
Le isole di plastica si sono formate in seguito alle grandi quantità di plastica e rifiuti come metallo, trascinati dalle correnti. Il vero problema, però, è quando arriva il momento della disgregazione dei materiali plastici che si biodegradano e provocano moltissime vittime come pesci,tartarughe, ma anche balene.
Le isole di plastica più grandi sono situate principalmente nell' oceano atlantico, in quello pacifico e in quello indiano. Possiamo trovare anche altre isole di dimesioni minori che si stanno continuando a formare in questo momento.
La Great Pacific Garbage Patch si trova precisamente tra il Canada e le isole Hawaii. E' l'isola di plastica più grande del mondo, con una superficie delle dimensioni ormai doppie di quelle dell'Italia. Le sue dimensioni, però, aumentano tutt'ora
Sono presenti, tuttavia, anche altre isole di plastica molto estese. Esse sono:
Le isole di plastica provocano numerosi danni soprattutto per le particelle di plastica che si biodegradano dopo numerosi anni. Ci sono numerosi tipi di danni: quelli che riguardano gli animali e quelli che colpiscono principalmente gli umani.
Ogni anno milioni di animali vengono uccisi dalle plastiche: uccelli, pesci ed altri organismi marini.
Si calcola che oltre 700 specie siano state colpite dalla plastica e sono a rischio estinzione. Gli animali muoiono soprattutto di fame o perché intrappolati. Foche, balene, tartarughe e tante altre specie finiscono strangolati da anelli di plastica o da lattine o da piccole bottiglie abbandonate che bloccando l’apparato digerente causano la loro morte.
Ogni anno circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono in mare generando immense isole di plastica, l’equivalente di 5 buste di immondizia ogni 30 cm.
Si stima che alcuni pezzi di plastica possano durare anche 400 anni prima di degradarsi. Una volta in mare la plastica viene degradata dal sole, dalle onde e dal vento in piccole particelle anche di mezzo centimetro e queste microplastiche si trovano oggi in ogni parte del pianeta. Le microplastiche si degradano in pezzi sempre più piccoli e vengono assorbite nei sistemi idrici che forniscono acqua potabile a tutti noi.
Esistono soluzioni concrete al problema dell’inquinamento plastica? Sì, ma quando il campo di battaglia è l’oceano, la sfida si molto più ardua. Lo sa bene Ocean Cleanup, progetto nato per ripulire la gigantesca isola di spazzatura galleggiante del Pacifico, nota come il Great Pacific Garbage Patch. Inventato dall’olandese Boyan Slat all’età di soli 16 anni, il sistema è stato lanciato in acqua, per la far operativa vera e propria lo scorso anno Tuttavia, la barriera galleggiante anti inquinamento plastica, si è presto scontrata con le difficili condizioni oceaniche. Al giorno d'oggi, non ci sono ulteriori soluzioni al problema, ma gli scienziati si stanno adoperando per questo problema.
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