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Sono nata con una sindrome che ha il nome di chi l'ha scoperta:
la Sindrome di Down.
Come sono
Sono un po' lunatica, infatti, a volte partecipo volentieri alle attività e altre volte vorrei stare da sola.
Mi dispiace se a volte mi arrabbio, ma quando un compito si fa difficile è così che lo faccio capire!
Spero che mi sopporterete
Cosa so fare
Sarò felice del vostro aiuto!
Sono una bambina come voi, solo che a volte ho bisogno di aiuto per fare cose che a voi sembrano facili, ma per me non lo sono affatto!
Infatti non riesco molto bene ad allacciarmi le scarpe, chiudere il giacchetto, mettere i libri e l'astuccio nella cartella e anche ricordarmi dove sono i vari posti nella scuola mi è un po' difficile.
Cosa mi piace
Spero che anche con il vostro aiuto io riesca a migliorare!
Mi piace tanto raccontare le mie esperienze, ma questa sindrome spesso mi porta a dire le stesse cose tante volte e a ripetere quello che sento.
Mi piace anche ascoltare, soprattutto quando quello che viene detto mi interessa. Mi piacciono le filastrocche, le canzoni e le storie.
Purtroppo non riesco a concentrarmi per molto tempo, ma per fortuna la maestra mi aiuta a stare attenta.
Come mi muovo
Scusate se quando bisogna salire o scendere le scale vi rallento, è che il mio equilibrio è pazzerello e per non rischiare di cadere devo scendere un gradino alla volta!
A causa della mia poca stabilità tendo a camminare e correre a gambe larghe, come un robot, so di essere buffa, ma questo mi aiuta!
Come la maggior parte di voi anch'io uso la mano destra, vorrei anche saper scrivere, ma la mano mi balla e quindi mi risulta molto faticoso e difficile.
Cosa ho imparato
Non riesco a scrivere e quando ci provo vengono fuori degli scarabocchi.
Mi piace anche colorare, anche se quando coloro una figura, finisco per colorare tutto il foglio!
Queste sono solo alcune delle mie caratteristiche, spero che con il tempo imparerete a conoscermi, come io imparerò a conoscere voi!
Alterna momenti di collaborazione a momenti di rifiuto. Se le attività sono semplici collabora, altrimenti si isola. Partecipa volentieri alle attività e ai giochi di gruppo.
Affettivo relazionale
Le autonomie di base sono in gran parte acquisite. Non è in grado di lavorare in modo autonomo e deve essere continuamente stimolata. L'insegnante è un punto di riferimento.
Autonomia
Linguistico
Comunica con parole-frasi non sempre comprensibili. Ha difficoltà di pronuncia. Comprende i messaggi ma non sa riprodurli. È in grado di esprimere in modo semplice quello che sta facendo.
Ha qualche difficoltà nel riconoscimento delle percezioni tattili. Riconosce i colori e distingue con difficoltà le figure geometriche principali. Discrimina suoni, voci e rumori.
Sensoriale percettivo
Si muove in modo sufficientemente coordinato. Presenta difficoltà nella motricità fine e nella coordinazione oculo-manuale, il livello di pregrafismo è allo stadio dello scarabocchio.
Motorio prassico
Cognitivo
Presta attenzione per brevissimi periodi di tempo. Necessita la presenza continua dell'insegnante. È incerta nel comprendere i principali concetti topologici e nel classificare per forma, colore o dimensione.
Classe seconda della scuola primaria C. Calleri di Mondovì.
Il plesso è situato nel quartiere centrale della città e su di esso gravita il maggior numero di utenti. Sono presenti alunni stranieri, nati in Italia e figli di famiglie residenti da anni nel territorio.
Tempo scuola ordinario con due rientri pomeridiani, il martedì e il giovedì.
La classe seconda A è formata da 22 bambini, 13 femmine e 9 maschi, di cui Anna.
In seguito a prove somministrate e ad osservazione sistematica, sono stati segnalati 2 possibili alunni con DSA e le famiglie sono state invitate ad intraprendere un percorso con figure specialistiche.
Il clima della classe è vivace e accogliente; i bambini sono abituati a lavorare insieme e a condividere il materiale della classe.
I compagni di classe cercano di coinvolgere molto Anna nelle attività strutturate e non; si dimostrano premurosi nel cogliere i suoi bisogni e pazienti nei confronti dei suoi atteggiamenti.
- L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
- Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
- Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
- Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
- Rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Generali
- Osservare e descrivere alcune caratteristiche dell’ambiente circostante.
- Osservare, riconoscere e descrivere le caratteristiche degli animali in relazione all’ambiente in cui vivono.
- Osservare animali e classificarli in base ad alcuni attributi.
- Osservare i momenti significativi nella vita di animali.
- Riconoscere ed applicare le principali regole di rispetto verso l’ambiente.
Specifici
- Riconoscere e descrivere gli insetti e le loro caratteristiche.
- Descrivere le caratteristiche delle api e il loro adattamento all’ambiente (struttura del corpo, organizzazione e divisione di ruoli, prodotti, professione dell’apicoltore).
- Conoscere il ruolo delle api in relazione all’ambiente e riconoscere le regole di rispetto verso l’ambiente.
- Avere cura della propria salute.
Anna segue la programmazione della classe semplificata e abbreviata.
Fase di attuazione secondo quadrimestre (aprile-maggio).
Il progetto didattico prevede l'intervento in classe dell'esperto apicoltore e la visita didattica di mezza giornata a conclusione del percorso ad una azienda agricola del territorio produttrice di miele.
Risorse umane
Insegnanti curricolari, insegnante di sostegno, esperto apiario.
Spazi
Aula, palestra, azienda apiaria.
Strumenti
LIM, penfriend, etichette adesive, tablet, software didattici (Boarmaker, Facilitoffice), schede di lavoro, cartoncino bianco A3, materiale vario di cancelleria, materiale di riciclo, caselle plastificate A4, Bee-Bot.
L'alunno distingue gli esseri viventi da elementi non viventi; osserva gli animali e li classifica in base ad alcuni attributi.
Raccordi interdisciplinari
Italiano, matematica, tecnologia, arte e immagine, educazione motoria, cittadinanza e costituzione.
Valutazione di tipo osservativo e formativo (scheda di valutazione del lavoro di gruppo e scheda di autovalutazione dell’alunno).
Valutazione oggettiva (scheda di valutazione sui contenuti disciplinari appresi).
La prova di verifica per Anna sarà caratterizzata dal riconoscimento dei contenuti del libro e da una scheda semplificata (immagini e collegamento).
Libro tattile multimediale.
Attività 1: Creiamo il libro tattile
- Motivazione e coinvolgimento: presentazione alla LIM dell’immagine di un’ape che succhia il nettare e lettura di una filastrocca sulle api.
Ape (A. Gentili)
C’era un’ape piccolina,
dentro il fiore stamattina
che suggeva che suggeva,
mentre il sole risplendeva.
Poi l’ho vista via volare,
fino al suo bell’alveare
l’ho sentita che ronzava,
forse il miele fabbricava
quel buon miele dolce e biondo,
che addolcisce tutto il mondo.
Ad Anna viene consegnata una scheda realizzata con Facilitoffice che associa testo e immagini.
- Brainstorming: attivazione con domande stimolo di una conversazione collettiva sul mondo delle api e verifica delle preconoscenze.
- Cooperative learning: introduzione dell’attività da svolgere e suddivisione della classe in gruppi eterogenei da 3/4 bambini. Assegnazione dei ruoli e consegna delle schede di lavoro e del materiale per la costruzione del libro. Ogni gruppo realizza una pagina del libro.
I ruoli previsti sono:
FACILITATORE verifica che ognuno capisca il compito e partecipi e assicura che il gruppo rispetti i tempi di lavoro; rappresenta il gruppo quando questo ha una domanda da porre all’insegnante; aiuta i compagni nella realizzazione della parte scritta e figurativa del lavoro.
SCRITTORE, scrive la parte del testo e organizza la presentazione del lavoro svolto.
DISEGNATORE, completa i disegni, colora e decora le immagini.
Anna è inserita nel gruppo formato da 4 bambini. A lei viene assegnato il ruolo di AIUTANTE che spetta al facilitatore e collabora con il DISEGNATORE nella realizzazione della parte grafica. Per aiutarla l’insegnante di sostegno fa vedere alla classe un video su come disegnare un’ape.
- Debriefing: ogni gruppo descrive come ha lavorato e cosa ha realizzato.
Il libro tattile è costruito con materiale di riciclo per sviluppare le abilità percettivo-sensoriali di Anna.
Realizzazione del book tattile multimediale, attraverso l'uso della penfriend e le etichette adesive.
Su ogni pagina si incolla un'etichetta autoadesiva poi, a penna accesa, si preme il pulsante per la registrazione, si appoggia la punta della penna sull'etichetta e, dopo aver atteso un bip di conferma dalla penna, ciascun bambino può parlare leggendo il contenuto della pagina.
Terminata questa operazione si rilascia il pulsante.
Anna potrà leggere autonomamente il libro ogni volta che vuole.
Attività 3: Giochiamo un po'! La danza delle api e i percorsi con il bee-bot
Questa attività è stata strutturata in modo tale da fare raggiungere ad Anna i seguenti obiettivi:
Per raggiungere tali obiettivi sono stati organizzati dei percorsi da svolgere in palestra in cui i bambini riprodurranno la danza che le api fanno per indicare se un fiore è lontano o se è vicino.
In seguito verranno svolti alcuni percorsi, sempre in palestra, in cui i bambini dovranno rappresentare il percorso che le api devono svolgere per raggiungere il fiore, dovendo scansare i predatori delle api. Fatta questa attività i bambini dovranno riprodurlo su dei cartelloni quadrettati, preparati delle insegnanti, con l'utilizzo del BEE-BOT.
Attraverso queste attività, oltre che a raggiungere gli obiettivi specifici sopraindicati per Anna, vorremmo far sviluppare nei bambini il pensiero computazionale.
I percorsi
La danza che le api fanno quando il fiore è lontano
La danza che le api fanno quando il fiore è vicino
Ogni bambino realizzerà la propria valigetta del pronto soccorso.
Per raggiungere l’obiettivo di perfezionare la conoscenza dello schema corporeo e migliorare la capacità di comunicazione sono state strutturate attività specifiche rivolte ad Anna. Dal momento che la bambina comprende sia messaggi orali che per immagini, per raggiungere tali obiettivi è stata introdotta una modalità di comunicazione alternativa, per immagini. Tra gli strumenti utilizzati, il software Boardmaker permette di realizzare materiali per la CAA.
Anna, insieme ad alcuni compagni che verranno coinvolti a rotazione, a piccoli gruppi, svolgerà le attività con il tablet.
ATTIVITÀ BOARDMAKER LEGATA AL RICONOSCIMENTO DELLE PARTI DEL CORP0
1. Riconoscere le parti del corpo
Anna attraverso l’attività di matching impara a riconoscere le parti del corpo e ad indicarle.
ATTIVITÀ BOARDMAKER LEGATA ALLA COMUNICAZIONE DEL DOLORE
2. Quanto mi fa male?
Anna attraverso l’attività di sequencing impara a dare un valore al dolore provato.