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Transcript

Qualche esempio

Giacomo da Lentini

Guido Guinizzelli

L'inventore

Diffusione

Il primo scrittore di sonetti fu molto probabilmente il poeta siciliano Giacomo da Lentini (1210-1260); può darsi che egli avesse proprio inventato questa forma metrica.

Molto si è congetturato sull'origine della struttura del sonetto. Siccome la sua prima parte (le quartine) è identica al metro popolare siciliano dei canti d'amore, lo strambotto, si pensò che Giacomo da Lentini non facesse che trapiantare nella lirica cortese una forma metrica diffusa tra il popolo.

Nell'Italia centro-meridionale fu composta la maggior parte dei sonetti (circa un migliaio in complesso) della cosiddetta 'Scuola siciliana'. Soltanto ventisette sonetti di questo gruppo son dovuti ad autori siciliani, tra cui venticinque appartengono al solo Giacomo da Lentini. Il sonetto fu divulgato dai poeti pisani e da Guittone d'Arezzo.

La struttura

Cos'è

Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti.

Nella prima parte, di otto endecasillabi rimati alternativamente (tale essendo lo schema primitivo), la disposizione originaria delle rime era ABAB ABAB (rime alternate) cui si aggiunse poi ABBA ABBA (rime incrociate) che col passare del tempo diventerà quella prevalente.

la seconda parte, di sei endecasillabi, rimava originariamente secondo lo schema CDE,CDE. Il nome del componimento testimonia della sua origine musicale: sonetto ="piccolo suono", "breve melodia".

Il Sonetto

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