Loading…
Transcript

IL LEGNO

E' il materiale che si ricava dalle varie parti dell'albero. Generalmente radici e rami vengono utilizzati come legna da ardere, mentre nel tronco si ricava il legname da costruzione.

Struttura del tronco

  • Struttura del tronco

Tagliando un tronco si possono distinguere alcune zone; partendo dall'esterno abbiamo

  • corteccia: protegge il tronco dagli agenti atmosferici
  • floema o libro: strato in cui scorre la linfa
  • cambio: è lo strato in cui si formano gli anelli di accrescimento annuale
  • alburno: è lo strato esterno della parte legnosa dove scorre ancora linfa
  • durame: strato compatto e duro è la zona più resistente della parte legnosa
  • midollo: è la parte centrale del tronco.

Generalmente la parte utilizzata è quella legnosa, anche se dalla corteccia possono essere ricavate particolari sostanze come resine e sughero.

Proprietà

  • Proprietà

Grazie alle sue caratteristiche il legno è stato utilizzato fin dall'antichità per costruire innumerevoli oggetti, da quelli piccoli, di uso quotidiano, a navi ed edifici. Le diverse essenze posseggono varie proprietà che che si dividono in fisico-chimiche, meccaniche e tecnologiche.

Proprietà chimico-fisiche

Proprietà fisico-chimiche

Le proprietà fisiche sono caratteristiche legate all’interazione del materiale con grandezze fisiche quali il calore, elettricità, gravità.

Le proprietà chimiche definiscono l’attitudine del materiale a trasformare la propria composizione in presenza di altri agenti.

Massa volumica

Massa volumica

0,15 kg/dm³

0,40 kg/dm³

0,42 kg/dm³

0,58 kg/dm³

0,62 kg/dm³

0,65 kg/dm³

0,65 kg/dm³

0,66 kg/dm³

0,72 kg/dm³

0,73 kg/dm³

0,80 kg/dm³

0,85 kg/dm³

0,95 kg/dm³

1,15 kg/dm³

Balsa

Pioppo

Abete

Castagno

Olmo

Betulla

Tiglio

Acero

Noce

Faggio

Carpino

Rovere

Ulivo

Ebano

Indica il peso specifico del legno, cioè il peso riferito ad un determinato volume. Generalmente si misura in Kg/dm³ (indica quanto pesa un cubo di 1 dm di lato). La massa volumica varia molto in base al tipo di legno ed al grado di umidità, ma solo in rari casi supera 1 Kg/dm³. Dipende soprattutto dalla porosità del materiale e quindi dal rapporto fra la sostanza secca e i vuoti all'interno delle singole cellule. La composizione chimica, invece, è pressoché uguale per tutti i legni.

Aspetto

Aspetto

Rappresenta il valore estetico del legno e dipende dal colore, dalla tessitura, dalla venatura e dai nodi. Ogni essenza è distinguibile in base al proprio disegno.

Ulivo

Balsa

Tiglio

Castagno

Acero

Faggio

Carpino

Ebano

L'interazione con agenti climatici o organismi viventi possono provocare nel legno particolari difetti che ne compromettono l'utilizzo.

Eccentricità

Nodi

Fenfiture

Imbarcamenti

Infradiciamento

Cipollatura

Igroscopicità

Igroscopicità

Il legno è un materiale igroscopico, cioè assorbe e rilascia acqua ed umidità. Questa caratteristica comporta fenomeni di dilatazione e ritiro a seconda della quantità di acqua assorbita o rilasciata, con conseguenti problemi di stabilità.

Conduttività

Conduttività

In genere il legno è un buon isolante sia acustico che termico ed elettrico. Queste proprietà isolanti variano secondo il tasso di umidità e secondo la direzione delle fibre (longitudinalmente si ha la massima conduttività).

Proprietà meccaniche

Proprietà meccaniche

Sono legate al comportamento del materiale quando è sottoposto a sollecitazioni esterne di tipo meccanico.

Durezza

Durezza

E' la capacità di resistere alla penetrazione di un corpo più duro. Nel legno si traduce nella resistenza alla scalfitura e all'abrasione.

In base alla durezza i legni vengono classificati in duri (o forti) e teneri (o dolci).

Legni duri o forti

Legni teneri o dolci

Noce

Abete

Rovere

Olmo

Betulla

Pioppo

Resistenza

Resistenza alle

sollecitazioni semplici

  • Resistenza a trazione discreta lungo le fibre, minore trasversalmente a esse;
  • Resistenza a compressione discreta, che anche in questo caso è superiore lungo le fibre;
  • Resistenza a taglio modesta trasversalmente alle fibre, pessima lungo le fibre;
  • Resistenza a flessione buona trasversalmente alle fibre;

Buona elasticità, cioè torna alla forma iniziale al cessare del carico, soprattutto se sollecitato a flessione; è superiore nei legni verdi o bagnati

Proprietà tecnologiche

Sono legate al tipo di lavorazioni che è possibile effettuare su di un materiale.

Nel legno sono particolarmente importanti la fendibilità, la curvabilità e l'attitudine al taglio.

Proprietà tecnologiche

Lavorazioni

  • Lavorazioni

Per ottenere i semilavorati che poi verranno utilizzati nelle falegnameria e nell'industria, occorre effettuare una serie di lavorazioni.

Abbattimento

Abbattimento

Il tronco viene tagliato alla base con l'utilizzo di motoseghe. Generalmente avviene in inverno durante il fermo vegetativo delle piante.

Sramatura

Scortecciatura

Depezzatura

Sramatura

Scortecciatura

Depezzatura

Una volta abbattuta la pianta si procede con l'eliminazione dei rami e della corteccia. Successivamente il tronco viene tagliato in parti di ugual dimensione per facilitarne il trasporto. Per alcune piante come le conifere tutte le operazioni sono fatte in automatico da particolari macchine.

Trasporto

Trasporto

I tronchi tagliati vengono poi trasportati nelle segherie. Il trasporto può essere effettuato via terra, via acqua o anche per via aerea attraverso funicolari.

Vaporizzazione

Vaporizzazione

La vaporizzazione serve ad eliminare dal legno tutti i parassiti. Si utilizza il vapore a 100°C.

Taglio

Taglio

Nelle segherie i tronchi vengono tagliati in tavole e travi a seconda dell'utilizzo.

Stagionatura

Stagionatura

Lo scopo della stagionatura è quello di far perdere l'umidità alle tavole, fino a raggiungere l'equilibrio con l'ambiente circostante. La stagionatura può essere naturale e durare diversi anni, o artificiale, e durare qualche giorno, in quanto le tavole sono investite da aria calda.

Pannelli

trasformati

  • Pannelli trasformati

Il legno massello è stato ormai completamente sostituito da pannelli di legno trasformato che offrono numerosi vantaggi: non hanno limitazioni dimensionali, sono leggeri, resistenti, economici e non presentano i possibili difetti del legno. Ne esistono di numerose tipologie, ognuna adatta a specifici impieghi.

Compensato

e Multistrato

Compensato

e Multistrato

Viene prodotto incollando diversi strati di legno sottile incrociando la direzione delle fibre, per compensare la differenza di resistenza nelle varie direzioni. Il compensato vero e proprio è formato da soli tre strati, mentre i compensati ne hanno di più ma sempre in numero dispari.

Paniforte

Paniforte

Si tratta di un pannello realizzato incollando listelli di piccole dimensioni (ricavati anche dagli scarti di lavorazione) rivestiti da fogli di trinciato o sfogliato.

Tamburato

Tamburato

Questo pannello prende il nome dal fatto che il suo interno è realizzato con una struttura leggera a nido d'ape e risulta quindi vuota come un tamburo. E' molto leggero ma resistente.

Fibra di legno

Fibra di legno

Vengono prodotte utilizzando un metodo simile a quello per produrre la carta. Possono essere dure e compatte (masonite) oppure soffici e di grande spessore, adatte all'isolamento termico.

Truciolare

Truciolato

MDF

Truciolare

I pannelli truciolari sono realizzati pressando ed incollando con resine frammenti di legno di varie dimensioni. Sono molto economici ma poco resistenti, soprattutto se bagnati. Ne esistono di diversi tipi, adatti a vari impieghi.

OSB

Fibre con cemento

Lamellare

Lamellare

Il legno lamellare può essere realizzato sotto forma di pannelli ma anche di travi di grandi dimensioni. E' formato da listelli incollati con resine molto resistenti e sono adatti anche alla realizzazione di strutture edilizie.

Riciclo

  • Riciclo

Come la maggior parte dei materiali anche il legno può essere riciclato. Va portato nei centri di raccolta dove viene selezionato e successivamente ridotto in scaglie per la produzione di pannelli truciolari.