La città che sale-Umberto Boccioni
- 1910-11;
- olio su tela,
- New York- Museum of Modern Art;
- bozzetto nella Pinacoteca di Brera
- pittori futuristi raffigurare lo spostamento e la rapidità del movimento;
- unire soggetto e ambiente, fusione figura e sfondo
- Ispirato alla costruzione di una centrale elettrica in periferia di Milano, dal balcone di casa;
- in pirmo piano un cavallo, trascina un peso;
- gli operai lo spingono ad andare avanti;
- altri due cavalli, bianco e rosso;
- l'operaio a sinistra frena il cavallo bianco;
- nel resto della scena si vedono altri operai e altri cavalli che trainano carichi;
- edificio in fase di costruzione
- cavallo in primo piano, pennelate rosse a rancioni;
- criniera fiammeggiante;
- operai con giubbotti giallo-arancioni e pantaloni blu;
- a sinistra colori chiari (bianco,sfumature blu, azzurre, viola);
- nello sfondo si prendono gli stessi colori.
LO SPAZIO E LA COMPOSIZIONE DELL'OPERA
- Progresso industriale milanese degli inizi del '900 (il movimento, le costruzioni, le fabbriche e le ciminiere);
- nulla è fermo, solo la fabbrica (effetto tridimensionale attraverso la leggera prospettiva);
- profondità, no prospettiva aerea (colori vivi anche sul fondo);
- primo impatto confusa amalgama di colori e forme, solo cavallo;
- movimento da tutte le angolazioni;
- zig zag di movimento.
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