Francesco Hayez
Tra innovazione
e Romanticismo
Lux Iris
Lombardo Irene
Zito Lucrezia
4BF
( 1791 – 1882)
Francesco Hayez
- Nacque a Venezia il 10 febbraio 1791.
- Fece i suoi primi studi nella città lagunare.
- Nel 1809 vinse il Premio Roma.
- Antonio Canova lo aiutò agli inizi della sua carriera.
- L'artista visse tra Roma e Venezia, ma nel 1823 si trasferì definitivamente a Milano.
- Hayez ebbe una vita estremamente produttiva (numerosi incarichi e molti onori).
- Dal 1850 fu professore di Pittura all'Accademia di Brera.
- Morì a Milano il 21 dicembre 1882 (91 anni).
Vita
Pittore di storia
- Hayez fu il più grande pittore di storia.
- La pittura storica divenne un mezzo per diffondere l'idea di Nazione, pro alla libertà e contro la tirannide straniera.
- Rinuncia ai modelli mitologici.
- Rappresenta il "vero": realtà, società e sentimenti.
- Al vero associa il "bello" come idealità.
- La realtà non è mai cruda.
- Corrispondono contenuti seri.
- Le opera d'arte di Hayez sono rivolte al popolo intero con funzione educativa.
Disegno
- Di Hayez si conservano molti disegni, specialmente a Brera, che testimoniano la sua prolificità e il suo studio incessante.
- In particolare è il nudo il soggetto su cui il pittore si esercita. Infatti il segno risulta sicuro e il tratteggio, utilizzato per le ombreggiature, risulta deciso. Un esempio è il disegno preparatorio a matita dell’Aiace d’Oileo del 1822.(Quadrettato per riporto su tela- rappresenta la conclusione della storia mitica- Aiace aggrappato allo scoglio sul quale Poseidone lo ha fatto approdare dopo un naufragio).
Disegno
(1842)
Pensiero Malinconico
- Rappresenta una fanciulla in preda alla malinconia.
- Sfondo costituito da una parete in pietra dai toni color miele.
- Sporge una mensola conica.
- La mano sinistra si stringe attorno a quella destra.
- Volto appena inclinato a destra.
- Busto ruotato dalla parte opposta.
- Crocifisso rimasto impigliato tra le pieghe del vestito.
- Seta lucida e dai riflessi d'argento dell'abito si compone in mille pieghe, evidenziando le braccia della fanciulla.
- Le braccia scurendosi verso il basso conferiscono alla figura maggiore stabilità, contrastando con l'espressione mesta.
- L'aspetto trasandato , sottolinea una caduta dell'equilibrio emotivo.
- I fiori in parte appassiti rafforzano la sensazione di "perdita".
- I petali e una foglia caduti suggeriscono la scomparsa e la felicità della gioia.
- Simile al Pensiero Malinconico (1842), collocato a Milano, in una collezione privata.
Pensiero malinconico
Pensiero malinconico (1842)
Milano, Pinacoteca di Brera.
Pensiero malinconico (1842)
Milano, collezione privata.
(1859)
Il bacio
- Il dolce bacio che si scambiano i giovani in abiti medievali, venne interpretato come l'addio del volontario alla sua amata.
- Lo suggeriscono: il volto coperto, il piede poggiato sullo scalino, il pugnale, l'ombra di una persona.
- Le figure nitide emergono dalla parete di pietre.
- La superficie uniforme è interrotta da una colonnina (sinistra) e da una bifora (destra).
- La fanciulla è abbandonata nell'abbraccio.
- La figura flessuosa è impreziosita dai riflessi della veste di seta.
- L'abito è aderente al busto e gonfio di pieghe.
Il bacio
(1823)
"Il bacio""
"Ultimo addio di Romeo e Giulietta"
- Stesso tema trattato in un altro olio su tela.
- Romeo ha il piede appoggiato allo scalino e la mano aggrappata alla colonna.
- Ruota la testa e il busto verso Giulietta.
- Lei lo bacia abbracciandolo.
- La scena romantica anticipa il dramma che colpirà la coppia.
(1813)
Atleta trionfante
- Si tratta di un dipinto del 1813 che fece vincere ad Hayez il primo premio di nudo istituito dal Canova presso l’accademia romana di San Luca, dove tutt’oggi è collocato.
- Esso è la prova di esercizio sui modelli classici, di nudo, di ispirazione alla bellezza ideale, ai principi neoclassici e il riferimento alla scultura canoviana.
- Il soggetto è un atleta che regge nella destra la palma della vittoria. È collocato in un ambiente composto da un carro e un edificio classico con colonne doriche scanalate. Si può dedurre che il giovane sia un discobolo dal disco posizionato in basso a sinistra. La frontalità esalta la conoscenza anatomica e delle proporzioni che possiede il pittore.
- La posizione dell’atleta risulta sinuosa dalla rotazione della testa verso sinistra e il corpo indirizzato a destra.
- L’effetto del chiaroscuro è dovuto dalla luce proveniente da sinistra, dall’atteggiamento del corpo come il braccio alzato e dal mantello Bruno avvolto sull’altro braccio.
Atleta trionfante
(1831)
I profughi di Parga
- Soggetti : cittadini greci di Parga.
- La cittadina arroccata su una roccia .
- In alto a sinistra i Turchi stanno entrando a Parga.
- Sulla spiaggia ; uomini, donne bambini , in fuga verso Corfù .
- In primo piano, illuminato dal sole , viene rappresentato un gruppo di persone (famiglia, solidarietà) .
- Queste figure davanti, si contrappongono al paesino dietro.
- Simpatie degli Europei per la libertà della Grecia.
I profughi di Parga
(1826-29)
La congiura dei Lampugnani
- Chiamata anche "Congiura di Còla Montano".
- Momento: 26 dicembre 1476, Lampugnani, Olgiati e Visconti estraggono i pugnali per uccidere il duca Sforza, nella Chiesa di Santo Stefano, per stoppare la sua tirannide.
- I giovani sono disposti in diagonale sulla scalinata della statua di Sant'Ambrogio.
- L'anziano ispiratore della congiura, Cola Montano sta affidando i tre alla portezione del Santo.
- Il duca entra nella chiesa romantico-gotica in fondo.
- Le fughe dei gradini e la struttura diagonale arricchiscono il pathos.
- Il fascino e l'equilibrio del dipinto consistono nel paragone dei congiurati con i carbonari.
La congiura dei Lampugnani
(1841)
Ritratto di Alessandro Manzoni
- Nei ritratti Hayez riesce a mostrare la sua capacità di interprete delle personalità. Un esempio è il dipinto raffigurante Manzoni del 1841 e oggi custodito alla Pinacoteca di Brera.
- Non è la prima volta che il poeta viene raffigurato, infatti dieci anni prima Giuseppe Molteni lo aveva dipinto esaltando il suo lato letterario e ispiratore.
- Hayez, al contrario, ritrate Manzoni in atteggiamento familiare sotto richiesta della moglie in quanto desiderava mostrarlo sotto l’aspetto quotidiano e non di letterato.
- Questo è il motivo per cui tiene in mano una tabacchiera e non il libro dei Promessi Sposi.
- Il poeta siede rivolto verso sinistra con le gambe accavallate mentre la testa, che gira verso destra, è reclinata e piegata sul fianco con fare pensoso e assente.
- Le labbra sono chiuse e gli occhi chiari sono sottolineati dalle orbite incavate che conferiscono l’aspetto pensoso e sereno dell’uomo. Lo sfondo è monocromo e più chiaro attorno al soggetto quasi da infondergli un’aura che lo colloca in una dimensione che appare senza tempo.
Ritratto di Alessandro Manzoni