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i terremoti
(gruppo 6)
Come si muovono le placche
Nel XVII secolo, Francis Bacon, osservando un planisfero, si accorge del fatto che le coste orientali dell'America meridionale e le coste occidentali dell'Africa, se avvicinate, combaciano.
Nel 1912 Alfred Wegener trova una serie di prove convincenti che dimostrano che centinaia di milioni di anni fa l'Africa e il Sudamerica erano unite in un'unica terra emersa: ai due lati dell'Oceano Atlantico vengono trovati dei fossoli simili e di strutture geologiche identiche.
Così nasce la teoria della deriva dei continenti.
Veronica Crispiels
Secondo Alfred Wegener la deriva dei continenti avviene così:
Veronica Crispiels
All'inizio la teoria della deriva dei continenti fu accolta con scetticismo perché non fu trovata una spiegazione scientifica.
Tuttavia, oggi la teoria viene universalmente accettata attraverso la teoria dell'espansione dei fondali oceanici e la teoria della tettonica delle placche.
Veronica Crispiels
Le placche si muovono grazie a dei moti detti "convettivi" che avvengono nel mantello. Essi sono movimenti circolari di materia che avvengono all'interno dei fluidi in cui avviene la propagazione del calore con trasporto di materia. Quando un fluido viene riscaldato diventa meno denso quindi si sposta verso l'alto trasportando calore che in seguito viene ceduto ai materiali circostanti. Il fluido, a questo punto si raffredda e torna verso il basso dove in seguito si riscalderà ancora
Luca Gadaldi
gruppo 5:
faletti, laarid, tonoli e zotti
STORIA DELLA
TERRA
tonoli tiziano
di tiziano tonoli
Le onde sismiche sono onde che si propagano attraverso il suolo terrestre generate da un terremoto, da attività vulcanica o artificialmente ad opera dell'uomo tramite un'esplosione.
https://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.mapsism.com%2Fterremoti%2Fonde-sismiche&psig=AOvVaw2-H-CwoZiL3GQTqLAbDKQ6&ust=1585304097689000&source=images&cd=vfe&ved=0CAIQjRxqFwoTCIjHrJD0t-gCFQAAAAAdAAAAABAD
Ci sono tre tipi di onde sismiche: le onde P, le onde S e le onde superficiali. Le S e le P sono considerate di volume perché si trovano solo nel sottosuolo, dove si generano e si dilagano in tutte le direzioni. Appena arrivano in superficie le S e le P diventano onde superficiali.
Cosa sono?
EPICENTRO; l'epicentro è il punto superficiale da dove partono le onde sismiche.
IPOCENTRO; l'ipocentro è il punto sottoterra dove partono tutte le onde P e S.
Per misurare l'entità dei terremoti sono utilizzate sia scale qualitative sia scale quantitative legate all'ampiezza e durata. Le scale qualitative sono quelle d'intensità: esse si basano sulla valutazione dell'entità degli effetti (danni) causati dal terremoto. Diversamente dalle scale qualitative, quelle quantitative vengono misurate da un sismometro. Essi misurano caratteristiche del terremoto legate direttamente alle onde da esso generate.
Come si è formato il pianeta Terra?
PASSO PER PASSO...
La Terra si è formata in seguito ad una grande esplosione, chiamata Big Bang, avvenuta circa 15 miliardi di anna fa.
IMMAGINI
I primi esseri viventi apparvero nei mari e negli oceani. Erano esseri viventi formati da una sola cellula. Successivamente comparvero i primi esseri pluricellulari invertebrati come alghe, spugne e meduse.
Successivamente sempre sui fondali marini comparvero i primi esseri viventi vertebrati come crostacei, pesci e molluschi.
Era composta solo da vulcani e, grazie alle loro eruzioni si formarono delle nuvole di vapore che causarono le piogge che portarono alla formazione dei mari e degli oceani.
La nascita della Terra risale circa a 4,5 miliardi di anni fa.
Innanzitutto era una palla incandescente che iniziò a raffreddarsi formando la crosta terrestre.
Circa 200 milioni di anni fa tutte le terre emerse formavano una sola e grande massa detta Pangea che col tempo si è spezzata in grandi blocchi che si sono separati e hanno formato i continenti.
BIG
BANG
Come erano i mari prima
TERREMOTI E MAREMOTI
I terremoti,chiamati anche sisimi,sono dei movimenti improvvisi e rapidi della CROSTA TERRESTE.
Questi movimenti sono provocati dalla liberazione di energia in un punto intero detto IPOCENTRO.
Dalla ipocentro si propagano un serie do ondeisismiche, che si propagono in tutte le derizioni, anche all'interno della rerr, il luogo della superficie terrestre.
I MAREMOTI
Un maremoto pùo essere provocato da un terremoto con epicentro in corrispondenza del fondo marino o della costa.
Un maremoto è conosciuto come TSUNAMI, termine giapponese.
Le principali caratteristiche che differenziano le onde dello tsunami dalle normali onde marine è il seguente:
Le principali caratteristiche che permettono di distinguere le onde di tsunami dalle normali onde marine che si originano con i venti, sono i periodi e le lunghezze d’onda, che sono enormemente più grandi: lo tsunami può avere periodi fra 100 e 2000 secondi e lunghezze d’onda di decine o anche centinaia di chilometri.
Matilda
Nel nostro gruppo esporremo i 6 eventi sismici più grandi registrati nella storia della terra:
Giulia
1)il Grande terremoto Cileno
2)e il Terremoto e maremoto dell’Oceano Indiano del 2004
3)Gran terremoto dell’Alaska
4) il Terremoto e maremoto del Tohoku
5)Il Terremoto della penisola di Kamchatka in Russia
6)il terremoto dell’Ecuador
Ivan
il grande terremoto Cileno:
Questo fu il più grande terremoto registrato nella storia della terra, che raggiunse l’incredibile magnitudo momento del 9.5°!
Questo disastro avvenne il 22 Maggio del 1960 alle ore 14.11.
Venne sentito in diversi stati, ma quella che ebbe maggiori conseguenze è la Vadivia.
L'ipocentro era nel mare, non troppo lontano dalle coste, infatti ci fu uno tsunami causato dalle forti onde sismiche. (le onde erano alte 25 metri)
Questo è il secondo terremoto/maremoto più grande della storia.(9.3°)
Avvenne vicino all'Isola di Sumatra il 26/12/2004 alle 07.58.
Durò circa 8 minuti e fu veramente devastante!
Come quello del 1960 anche questo causò uno tsunami con onde di 25/30 metri, che arrivo fino in sud Africa causando innumerevoli morti.
Prince Williams Sound.
Sendai, Giappone
Il 27 Marzo 1964, alle 17.36, un violentissimo terremoto, con una magnitudo di ben 9.2 scala Richter ed ipocentro a circa 25 km di profondità, sconvolge le coste dell’Alaska meridionale, causando innumerevoli danni e diverse vittime.
La scossa dura circa 4 minuti.
Il fortissimo sisma del 1964 è frutto dello scontro fra la placca dell’Oceano Pacifico e quella del nord-America.
L’11 marzo 2011, il terremoto di magnitudo 9.0 e il conseguente tsunami con onde alte fino a 40 metri causarono la morte di oltre 15.800 persone in diverse prefetture del Giappone.
Kamchatka
04/11/1952
Ecuador e Colombia
31/01/1906
Alle 16:58 del 4 novembre del 1952 davanti alle coste di Kamchatka un terremoto di magnitudo 9 provoca tanti danni senza causare vittime, successivamente ci fu un forte tsunami che causò migliaia di vittime. Inizialmente la magnitudo fu valutata 8.2 poi si è innalzata.
Il terremoto si verificò colpendo 2 nazioni; Ecuador e Colombia e fu un evento sismico che ebbe luogo il 31 gennaio 1906 alle 13:06.
Il terremoto causò una faglia di 500-600 km e influenzò i successivi sismi del 1942, 1958 e 1979.