Introducing
Your new presentation assistant.
Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.
Trending searches
Arrivo di Sinone e l'inganno del cavallo
Dopo la distruzione della città, Enea fugge con il padre Anchise sulle spalle, la moglie Creusa e il figlio Ascanio
«Perché abbandonarsi tanto a un folle dolore,
o dolce sposo? Ciò accade per volere divino;
non puoi portare via con te Creusa,
no, non lo permette il sovrano del supremo Olimpo.
[…]
Raffrena le lacrime per la diletta Creusa: non vedrò le superbe
case dei Mirmidoni o dei Dolopi, non andrò a servire donne
Greche, io, dardana, e nuora della dea Venere;
la grande Madre degli dei mi trattiene in queste terre.
E ora addio, serba l’amore di nostro figlio»
I Troiani sopravvissuti pensano di stabilirsi qui, ma assisostono al "prodigio di Polidoro"
"Cercate l'Antica Madre"
Enea e i suoi compagni, dopo aver consultato l'oracolo e su consiglio di Anchise, pensano di dover recarsi a Creta e fondare lì una nuova civiltà, ma quindo vi giungono trovano un'isola in ginocchio a causa della peste
«Il Delio non ha indicato queste rive, Apollo non ha indicato di fermarsi a Creta. V’è un luogo, i Greci lo chiamano col nome di Esperia, antica terra, potente d’armi e di feconde zolle; la abitarono uomini enotrii; ora si dice che i figli abbiano chiamato Italia la gente dal nome di un capo: queste le nostre sedi»
- Scontro con le Arpie
- Profezia di Celeno
Incontro con Eleno, indovino, figlio di Priamo e di Ecuba, e Andromaca ora sua sposa
Incontro con Polifemo, ormai cieco, che chiama gli altri ciclopi perché sente la presenza degli stranieri.
Morte di Anchise
Dopo la sosta presso Drepano, i Troiani riprendono il loro viaggio, ma Eolo, dio dei venti, scatena una tempesta che li fa naufragare a Cartagine…