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Alfio Simeoni 2019
INIZIO
ATENE
SPARTA
Gaudio: moneta e opliti
Tetradramma di Atene, V secolo a.C.
La moneta di Akragas, didramma recante su un lato un'aquila con la scritta Akragas e sull'altro un granchio (490-483 a. C.)
NOBILI:
terra come
ricchezza
DEMO: artigiani, commercianti (il denaro è la ricchezza)
POPOLO: poca o nulla ricchezza
1. La guerra, prima prerogativa degli squadroni di cavalleria dominati dalla nobiltà, ora ha la necessità di eserciti più numerosi di fanteria.
2. Il demo, potendosi procurare le armi per combattere a terra, diventa essenziale per
le vittorie delle poleis (OPLITI)
3. Di conseguenza aspira ad una maggiore partecipazione politica (verso la democrazia)
schieramento oplitico nella falange
1. LA FONDAZIONE DI SPARTA
2.
3.
4.
a. Sparta era una città micenea, distrutta dall'arrivo dei Dori (1200 a.C.)
Fu poi ricostruita dagli invasori ma senza mura (i cittadini sono le 'mura').
I discendenti dei Dori si chiamarono Spartiati.
b. Le guerre di conquista portarono all'occupazione della Messenia e all'egemonia sul Peloponneso che diventerà la zona della Grecia di loro pertinenza
I Dori, conquistatori della Laconia, controllavano con la forza le popolazioni occupate; c’erano tre classi sociali:
a) i conquistatori o spartiati che avevano tutti i diritti;
b) i perieci che avevano qualche diritto civile ma sottomessi agli spartiati;
c) gli Iloti praticamente schiavi
1. Alla base delle Istituzioni politiche c'era l'ASSEMBLEA DI TUTTI GLI SPARTIATI (dai 30 anni) detta APELLA
2. L'Apella eleggeva la GHERUSIA un consiglio di 28 anziani con funzioni legislative
3. L'Apella eleggeva anche 5 magistrati, gli EFORI, che controllavano tutta la vita dello Stato
4. Al vertice c'erano 2 RE dinastici con funzioni soprattutto religiose
Addestramento:
a) 4 minuti
b) 47 minuti
GEOGRAFIA DELL'ATTICA E DI ATENE
Fondazione
1. Sicuramente è una città micenea (Egeo-Teseo). La leggenda dice che fu Teseo ad unire sotto il dominio ateniese tutti i villaggi dell'Attica.
2. Ebbe un sistema politico monarchico fino all'arrivo dei Dori.
Quindi l'arconte sostituì il re (a vita, decennale e poi eletto per un anno)
1. L'Attica è una penisola con tre zone distinte: pianura costiera, colline e alture montuose.
2. Aveva risorse minerarie (argento) e marmo, inoltre produceva olio, vino, miele.
3. Tutto ciò non era sufficiente per il sostentamento della popolazione (Ioni) che spesso fu costretta ad emigrare (colonie)
La polis di Atene
1. Governo aristocratico (900-600 a.C.)
La popolazione si raccoglie nell'Assemblea detta Ecclesia, con valore solo consultivo
All'arconte-re si aggiunse l'arconte polemarco (guerra) ed eponimo (nome dell'anno).
Poi, per affermare lo strapotere dell'aristocrazia, gli eupatridi elessero altri 6 arconti con funzioni di governo.
Alla fine del mandato gli arconti formavano l'Areopago (funzioni giudiziarie e di controllo della vita dello stato)
PRIME LEGGI SCRITTE: DRACONE
I commercianti, gli artigiani e altri che riuscirono ad arricchirsi cominciarono a protestare contro:
a) mancanza di diritti politici
b) soprusi dei nobili (schiavitù per debiti)
CLASSI SOCIALI:
a) eupatridi
b) geomori
c) demiurghi
d) schiavi
Solone fu scelto per riformare lo stato ateniese:
a) elimina la schiavitù per debiti che rendeva le classi più povere soggette ai nobili ricchi:
b) divide la popolazione in 4 classi in base al proprio reddito (chi ha di più paga anche più tasse e quindi acquisisce maggiori diritti)
c) cerca di eliminare la superiorità di chi per nascita era nobile e aveva maggiori diritti
stimolo alla produzione e alla crescita del reddito individuale
non più privilegi di nascita
4 classi di reddito
le 2 classi più ricche hanno cariche politiche più alte
LA RIFORMA SCONTENTA TUTTI:
A) I NOBILI CHE PERDONO PRIVILEGI
B) LE CLASSI INFERIORI CHE NON POSSONO ENTRARE NELL'ARCONTATO
Ecclesia ed Eliea sono gli istituti a cui possono partecipare tutti i cittadini
LA TIRANNIDE DI PISISTRATO (560-527 a.C.)
1. Governa in modo dispotico ma apprezzato dal 'popolo'
1. Delusi dalla riforma di Solone erano soprattutto i teti e le classi 'borghesi' imprenditoriali (artigiani, commercianti) che assistevano in ogni caso alla superiorità della nobiltà di nascita.
2. Per questo un nobile, Pisistrato, si fa 'eleggere' capo assoluto della città con la promessa di favorire le classi sociali citate.
2. Favorisce i teti dando lavoro con la costruzione di opere pubbliche
3. sviluppa i commerci e favorisce le classi medie
4. fa mettere per iscritto i poemi omerici (Iliade e Odissea)
Dopo la sua morte salgono al potere i figli Ippia e Ipparco che però sono cacciati dalla nobiltà (tirannicidi aiutati da Sparta)
Finisce così l'esperienza della tirannide.
1. Divide il territorio dell'Attica in 3 zone: costa (classi mercantili), collina (piccoli agricoltori) e città (nobili).
2. Divide ogni zona in 10 distretti (TRITTIE)
3. Forma 10 tribù composte da trittie (un terzo di cittadini della costa, un terzo della collina e un terzo della città).
4. Quindi ogni tribù rappresenta le varie classi sociali.
5. Per sorteggio casuale ogni anno si scelgono 50 membri da ogni tribù che vanno a formare la Bulè dei 500 (funzioni legislative ed esecutive).
6. L'anno è diviso in 10 parti (36 giorni) in cui governano 50 (pritanie) estratti e un cittadino viene designato come guida della città per un giorno.
7. In linea teorica anche un nullatenente potrebbe essere estratto per guidare Atene almeno per un giorno.
Ostracismo
Problemi:
a) i poveri non possono lasciare il lavoro;
b) rischio di far guidare la città a persone incompetenti.
A.
1. Divisione del territorio in distretti per la formazione delle tribù (10).
2. Esse eleggono: a) gli strateghi; b) gli arconti.
3. Da esse si sorteggiano 50 buleuti (Consiglio dei 500)
LIMITI:
a) ancora elezione degli arconti tra i membri delle prime due classi soloniane (anche gli strateghi);
b) i teti praticamente non possono lasciare il lavoro per un anno;
c) ancora 'egemonia' della nobiltà seppur limitata
B.
4. L'anno viene diviso in 10 parti di 36 giorni in cui governano i 50 sorteggiati di una tribù (pritanie). E viene scelto un Presidente della pritania.
In ogni caso, attraverso questo sistema politico (basato sul sorteggio casuale) si realizza forse la miglior forma di democrazia della storia