ALESSANDRA MELE e GRABRIELE DEMARTIS 3B
L'Egitto, paese che collega il Nordafrica con il Medio Oriente, ha una storia che risale all’epoca dei faraoni. Lungo la fertile valle del Nilo sorgono monumenti millenari come le colossali piramidi di Giza, la Sfinge, il tempio di Karnak a Luxor, ricco di geroglifici, e le tombe della Valle dei Re. La capitale, Il Cairo, ospita edifici ottomani come la moschea di Muhammad Ali e il Museo egizio che espone una collezione di oggetti antichi.
Il Nilo è un fiume africano lungo 6.853 km. Tradizionalmente considerato il fiume più lungo del mondo, contende il primato della lunghezza al Rio delle Amazzoni.
Possiede due grandi affluenti, il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro; quest'ultimo contribuisce con un maggior apporto di acqua e di limo fertile, ma il primo è il più lungo. Il Nilo Bianco nasce convenzionalmente dal Lago Vittoria a Jinja in Uganda , ma le sue fonti si spingono fino al Ruanda ed al Burundi; scorre poi verso nord in Uganda e in Sudan meridionale. Il Nilo Azzurro invece nasce convenzionalmente dal Lago Tana in Etiopia, e scorre attraverso il Sudan sud-orientale. I due fiumi s'incontrano e si fondono presso la capitale sudanese Khartum.
La sezione settentrionale del fiume scorre quasi interamente attraverso il Sahara, dal Sudan all'Egitto, un paese la cui civiltà è dipesa dal fiume fin dai tempi antichi e più remoti. La maggior parte della popolazione egiziana e tutte le sue città (con l'eccezione di quelle situate lungo la costa) si trovano lungo la valle del Nilo a nord di Assuan, e quasi tutti i siti storici e culturali dell'Antico Egitto si trovano lungo le sponde del fiume.
Alla fine il Nilo si dirama in un grande delta e sfocia nel Mar Mediterraneo.
Dalle sorgenti al delta il Nilo attraversa sette paesi africani: Burundi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Sudan del Sud, Sudan ed Egitto, ma il suo bacino idrografico include porzioni della Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Etiopia ed Eritrea.
- Joyce Meyer