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EDUCAZIONE ALIMENTARE

ALESSANDRA STUTO

5AU

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ALIMENTAZIONE E PREGIUDIZI.

Ormai, attraverso i mezzi di comunicazione, i pregiudizi alimentari si sono diffusi in maniera impressionante e sono molto difficili da abbattere.

Esempio: Attraverso un programma TV (di qualche decina di anni fa) si propagandava un OLIO ''snellente''. In questo modo i telespettatori erano sempre più convinti che esistano OLI GRASSI O MAGRI.

Le tabelle alimentari definiscono che il valore dell'olio è sempre di 9 kcal per grammo.

Esempio: Al contrario del pregiudizio diffuso (''fanno male al fegato''), le UOVA sono costituite da tantissimi nutrienti tra i quali i LIPIDI, ottimi per le funzionalità del fegato.

Esempio: Confusione tra il cibo integrale e cibo ipocalorico.

I cereali integrali aumentano le febbre alimentari ma sono sconsigliate per chi è affetto da particolari malattie del sistema digerente.

Dobbiamo ricordare che ogni alimento dipende:

1) TIPO

2) QUANTITA' ASSUNTA

3) AGGIUNTA DEI GRASSI

CIBO e METABOLISMO

L'uomo per vivere ha bisogno di ENERGIA che gli viene fornita dagli ALIMENTI che ingerisce:

ALIMENTI ENERGETICI: CARBOIDRATI/GRASSI/OLI/ PROTEINE (quest'ultima solo in caso di vera necessità).

ALIMENTI PROTETTIVI: VITAMINE/SALI MINERALI/ACQUA/ACIDI GRASSI INSATURI necessari.

FABBISOGNO ENERGETICO E NUTRIZIONALE

L'organismo richiede e spende continuamente energia.

Il FABBISOGNO ENERGETICO è la quantità di energia necessaria per la vita e le normali attività dell'organismo e deve essere introdotta sotto forma di alimenti.

Inoltre le RICHIESTE NUTRIZIONALI sono molteplici e determinate da molti fattori:

-ETA'

-STILE DI VITA

-SESSO

METABOLISMO

Il METABOLISMO è l'insieme di tutti i processi coinvolti nel rinnovamento dei materiali cellulari e nelle trasformazioni energetiche.

Comprende due fasi distinte:

ANABOLISMO: -Insieme dei processi di costruzione di nuove molecole più complesse rispetto a quelle di partenza.

-Comporta un assorbimento di energia.

UTILIZZAZIONE DEGLI ALIMENTI

Molti alimenti possono essere assorbiti direttamente dalla mucosa dell'apparato dirigente e, attraverso la DIGESTIONE, possono essere ridotti a molecole molto più semplici )in modo tale da esser assorbite e quindi utilizzate dall'organismo).

Molti alimenti possono essere assorbiti direttamente dalla mucosa dell'apparato dirigente e, attraverso la DIGESTIONE, possono essere ridotti a molecole molto più semplici )in modo tale da esser assorbite e quindi utilizzate dall'organismo).

DIGESTIONE

Siccome le molecole estranee o molto grandi vengono riconosciute come straniere o incompatibili e vengono allontanate dall'organismo tramite, per esempio, fagocitosi, grazie al processo di DIGESTIONE esse vengono smantellate in particelle più piccole in grado di attraversare la barriera intestinale e quindi di entrare nel sistema circolatorio per essere poi distribuite nei vari distretti cellulari.

I VALORI CALORICI DEGLI ALIMENTI E L'ENERGIA CONSUMATA DALL'UOMO.

L'unità di misura dell'energia totale contenuta in un alimento è espressa in chilocaloria (kcal) o chilojoule (kj). Essa misura la quantità di calore che l'alimento rilascia quando viene sottoposto a combustione in uno speciale calorimetro detto BOMBA CALORIMETRICA.

Quando nella bomba calorimetrica si bruciano sia i grassi che i carboidrati, si viene a fermare anidrite carbonica e acqua.

Siccome non sono presenti altri residui provenienti dalla combustione, tutta l'energia viene liberata sotto forma di calore.

DISPENDIO ENERGETICO

Il DISPENDIO ENERGETICO è la quantità di energia che si sfrutta per compiere varie attività.

Per determinare il calore emesso dal corpo umano si possono usare due metodi:

METODO DELLA CALORIMETRIA DIRETTA: Il soggetto da esaminare viene posto in uno speciale calorimetro (detto ''a camera doppia'') e tra le due camere è presente un'intercapedine riempita d'acqua. Dopo aver inserito l'oggetto nella camera più interna, viene rilevato il calore prodotto dall'unità di tempo, mediante la misurazione termometrica del calore ceduto dall'acqua presente tra le due camere.

-Alla fine vengono analizzate le sostante prodotte dal soggetto.

-Metodo molto costoso e rischioso ( viene eseguito solo in centri specializzai).

METODO DELLA CALORIMETRIA INDIRETTA: Consiste nella misurazione dell'ossigeno consumato e dell'anidrite carbonica prodotta dal soggetto (nell'unità di tempo).

- Metodo molto più semplice e permette di misurare il QUOZIENTE

RESPIRATORIO.

IL METABOLISMO BASALE.

Il METABOLISMO BASALE:

- è la quantità minima di energia necessaria per mantenere attivi i processi

vitali;

- viene misurato in base al consumo di ossigeno e alla produzione di anidride carbonica o cataboliti azotati;

- viene misurato in chilocalorie per metro quadrato;

- varia a seconda dell'età, peso corporeo, statura, stile di vita (gli atleti hanno un metabolismo basale superiore agli individui sedentari).

I NUTRIENTI

L'organismo necessita continuamente l'assunzione di sostanze energetiche e di sostanze idonee a sostituire quei materiali che sono parte delle strutture cellulari e dei liquidi circolanti.

Queste sostanze sono i NUTRIENTI e devono essere assunti regolarmente ed in quantità ottimale sempre secondo:

- ETA'

- STILE DI VITA

- STATI FISIOLOGICI.

I NUTRIENTI FONDAMENTALI SONO:

- CARBOIDRATI

- LIPIDI (grassi)

-PROTEINE

-ACQUA

-VITAMINE

-SALI MINERALI.

I CARBOIDRATI:

-Rappresentano la principale fonte di energia perché forniscono all'uomo l'energia essenziale ed i materiali di riserva;

- Sono forniti da carbonio, idrogeno ed ossigeno;

- Il nome ''carboidrato'' deriva dal fatto che la proporzioni dell'idrogeno e dell'ossigeno, rispetto al numero di atomi di carbonio, sono quelle tipiche dell'acqua.

- I carboidrati a basso peso molecolare sono IDROSOLUBILI (glucosio, fruttosio, saccarosio, ecc...), a differenza dell'amido che ha un peso molecolare più elevato e non è idrosolubile.

- in caso di CARENZA di carboidrati, il corpo umano utilizza altre fonti di energia come i LIPIDI o le PROTEINE ( in caso di estrema necessità).

- in caso di ECCESSIVA ASSUNZIONE innesca un processo di trasformazione di tali minerali in grassi di riserva.

I LIPIDI

-I LIPIDI, generalmente ed erroneamente definiti ''grassi'', sono dei composti formati da carbonio, idrogeno ed ossigeno;

-Forniscono l'energia ed acidi grassi essenziali che permettono l'assorbimento delle VITAMINE LIPOSOLUBILI. Inoltre svolgono funzioni di riserva energetica e di isolante.

- Si trovano depositati nelle cellule adipose presenti in particolari tessuti.

- I principali lipidi sono: TRIGLICERIDI, FOSFOLIPIDI, STEROIDI.

- In caso di CARENZA di lipidi si può arrivare al consumo dei normali depositi adiposi ed a una riduzione dello spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo.

- In caso di ECCESSIVA ASSUNZIONE può portare sia alla disfunzione del fegato che allo stadio di obesità dell'individuo.

LE PROTEINE

Le PROTEINE sono sostanze organiche costituite da carbonio, idrogeno, ossigeno ed azoto.

- Sono molecole grandi e complesse (polimeri), formate dagli amminoacidi ( monomeri) caratterizzati dalla presenza di u gruppo azotato e di un gruppo acido.

- Sono presenti in tutti gli organismi viventi, di conseguenza sia nei cibi di origine animale (in maniera abbondante) che nei vegetali ( dove lo sono meno).

- Il fabbisogno proteico varia a seconda dell'età e dello stato di salute.

- In caso di CARENZA di proteine si può arrivare ad una situazione di pericolo per la salute umana.

- In caso di ECCESSIVA QUANTITÀ può portare a disturbi dell'apparato escretore.

ACQUA

L'ACQUA è il nutriente che non fornisce energia MA la sua funzione principale è quella di fornire un ambiente idoneo allo svolgimento delle varie attività delle cellule.

L'acqua ENDOCELLULARE rappresenta il 50% del peso corporeo e quella EXTRACELLULARE invece circa il 20% (ma una parte di quest'ultima è contenuta nel sangue).

La percentuale di acqua nel nostro corpo diminuisce con l'avanzare dell'età.

Essa può essere reintegrata attraverso vari meccanismi come per esempio: all'aumentare della concentrazione del sangue dovuta alla perdita di acqua, i sali in esso disciolti attivano le ghiandole salivari in modo tale da creare una sensazione di bocca arida che induce a bere.

Ricordiamo che le perdite di acqua avvengono con il sudore, con la ventilazione polmonare, feci, urine, lacrime e con il latte.

In caso di CARENZA di acqua si può arrivare alla disidratazione, non permettendo il normale svolgimento delle funzione vitali (in casi estremi fino alla morte).

L'ECCESSIVA ASSUNZIONE di acqua può portare ad una forte ritenzione idrica ma, sopratutto durante il pasto, fa si che la concentrazione dei succhi gastrici utili per la digestione diminuisca (rallentandola).

Il consumo di acqua giornaliero deve essere notevole: un millilitro per ogni caloria assunta ( oppure per ogni caloria spesa durante il digiuno).

Il consumo deve essere relazionato: stati febbrili, temperatura e stato dell'aria, stile di vita e dall'età.

VITAMINE

Le VITAMINE non forniscono calorie (= energia) ma partecipano a molte reazione chimiche metaboliche, permettendo la trasformazione di nutrimenti calorici in energia disponibile ( per le diverse funzioni svolte dalle cellule).

Sono poche le vitamine che possono essere prodotte dall'organismo, ma in piccolissime quantità, comunque non sufficienti, come per esempio la VITAMINA D.

La quantità di vitamine necessaria (fabbisogno vitaminico) deve essere rapportata al fabbisogno calorico individuale; quindi di conseguenza dipende da:

-Età

-Stile di vita

-Sesso

E' bene ricordare che l'assunzione di grandi quantità di vitamine non comporta ad un miglioramento delle prestazioni fisiche ( non considerate quindi come ''doping'')

A seconda delle loro solubilità troviamo:

VITAMINE IDROSOLUBILI: Sono presenti nei liquidi intra ed extra cellulari e naturalmente non possono essere immagazzinati (l'acqua è presente sia dentro che fuori dalle cellule).

VITAMINE LIPOSOLUBILI: Hanno la funzione di essere immagazzinate come sostanze di riserva (principalmente nel fegato). Sono eliminate dall'organismo più lentamente rispetto a quelle idrosolubili, diventando quasi tossiche se la loro assunzione è molto elevata (esempio: VITAMINA A e B).

SALI MINERALI

I SALI MINERALI sono dei ''nutrienti'' che l'uomo assume attingendo direttamente al mondo minerale (esempio: sale da cucina); oppure tramite l'assunzione di cibi di origine animale o vegetale (esempio: lo zolfo presente in molte proteine e aminoacidi).

Possono essere fissati nei tessuti, come avviene per il calcio.

Sono composti inorganici, cioè privi di carbonio organico.

Si possono trovare nell'uomo sia stato solido (esempio: nelle ossa o nei denti), sia allo stato liquido ( esempio: nel sangue e nei liquidi biologici).

Nel corpo umano sono presenti sia:

MACROELEMENTI: Calcio, fosforo, zolfo, potassio, cloro, sodio e magnesio (presenti in quantità minime);

OLIGOELEMENTI: Ferro, manganese, rame, iodio e molti altri.

Sono molto importanti perché partecipano a moltissime reazioni chimiche vitali e sono insostituibili. ESSI DEVONO:

- presenti in tessuti sani;

- avere una concentrazione costante;

- in caso di carenza nella dieta si può ricorrere ad anomalie strutturali e fisiologiche.

Ma non solo..... nel corpo umano sono presenti, in quantità minime, altri elementi definiti ULTRATRACCIA.

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