Era il 1895 (precisamente il 9 febbraio) quando l’istruttore di educazione fisica William G. Morgan presentò ad alcuni colleghi un’attività che sembrava un incrocio tra il basket – di recente invenzione ma già diffuso – e il tennis.
In Europa il volleyball giunse in concomitanza con il primo conflitto mondiale. Mentre in Italia le prime partite ufficiali si annoverano nel 1928.
È infine il 1957 l’anno in cui la pallavolo entra a far parte degli sport olimpici, esordendo nelle Olimpiadi di Tokyo del 1960, le prime disputate in un paese asiatico.
Esistono vari fondamentali nella pallavolo, ma tra questi i principali sono:
-Battuta
-Palleggio
-Bagher
-Schiacciata
-Muro
Esistono vari tipi di battuta che si differenziano in tecnica e metodo di attacco.
Essi sono:
-Battuta dall'alto
-Battuta dal basso
-Battuta in salto in Top-Spin
-Battuta in salto float
E’ considerata a ragione uno dei fondamentali principali della pallavolo, non tanto per l’effettiva efficacia (rapporto positività/errori/effetti negativi) ma per essere in grado di esercitare grande pressione sulla squadra avversaria, influenzarne il gioco, e determinare direttamente o indirettamente i break point.
La battuta dall’alto “viaggia” nell’aria in modo instabile e a volte imprevedibile; maggiore è la velocità e maggiore sarà la sua instabilità.
Si esegue la battuta staccando, di poco, la palla dalla mano sinistra (per i destri), dopodichè si colpisce la sfera con il carpo della mano e con il braccio completamente disteso
La flottante si esegue generalmente con entrambi i piedi a terra o con un piccolo saltino ed è previsto che con questa tecnica la palla diventi carica di effetto: in questo modo, mentre viaggerà per arrivare nell'altro campo, potrà cambiare leggermente traiettoria e diventare difficile da ricevere
Il palleggio viene utilizzato quando la palla si presenta alta, sopra la testa, per alzare, difendere, appoggiare o ricevere.
Bagher
In genere, il bagher viene utilizzato quando la palla si presenta bassa, sotto la linea delle spalle.
La schiacciata è il movimento più comune nella pallavolo per attaccare la squadra avversaria.
Il muro è l’azione dei giocatori vicino alla rete per intercettare la palla proveniente dal campo avverso, superando il bordo superiore della rete, a prescindere dalla altezza del contatto con la palla.
Una squadra di pallavolo è composta da 6 giocatori, i quali hanno diversi ruoli:
Palleggiatore (o alzatore)
Centrale
Schiacciatore-laterale (o mano)
Schiacciatore-opposto (o contromano)
Libero
Caratteristiche che deve possedere:
-precisione nel palleggio
-intelligenza tattica
-reattività negli spostamenti
-tocco di palla
-alta statura
Caratteristiche che deve possedere:
-alta statura
-elevazione (sopratutto senza rincorsa)
-rapidità negli spostamenti laterali
-forza
Caratteristiche che deve possedere:
-stamina
-velocità
-peso
-potenza
E' coperto dal giocatore situato in posizione diametralmente opposta a quella del palleggiatore, ossia spostato di 3 posizioni.
Ha un ruolo molto simile allo schiacciatore laterale e infatti necessita delle stesse caratteristiche.
Il libero ha un ruolo molto particolare.
Deve infatti sottostare ad alcune regole che valgono solo per lui:
-non può andare al servizio
-non può concludere un'azione d'attacco se colpisce il pallone completamente al di sopra del bordo superiore della rete
-non può murare né tentare di murare
-se il libero effettua un palleggio invadendo la zona di attacco un altro giocatore non può concludere un'azione d'attacco colpendo il pallone completamente al di sopra del bordo superiore della rete.
Ecco alcuni esempi di tipologie di attacco molto semplici presenti nella pallavolo.
La pallavolo è uno sport in cui non è permesso il contatto fisico tra i giocatori e per questo sono presenti numerose regole.
Nella pallavolo esistono 3 tipologie di cartellini che variano il loro significato a seconda del colore o a seconda della combinazione che viene utilizzata durante la sanzione.
Il giocatore che si autodenuncia per un tocco a muro, riceverà un cartellino verde come un premio. Alla fine della stagione la squadra e il giocatore che avranno collezionato più cartellini verdi saranno premiati.
E' un avvertimento verbale che richiama una condotta lievemente scorretta, serve a prevenire ulteriori o più gravi condotte scorrette e viene rivolto ai capitani delle squadre o ai membri della panchina
L'arbitro commina una penalizzazione, ovvero a causa di una condotta scorretta o maleducata che comporta l'assegnazione di un punto e del servizio alla squadra avversaria.
L'arbitro commina un'espulsione a un giocatore o all'allenatore in seguito a una condotta offensiva o alla reiterazione di una condotta maleducata: chi subisce un espulsione dovrà seguire il resto del set dall'area di penalizzazione posta dietro alle panchine.
L'arbitro commina una squalifica per una condotta aggressiva o per la reiterazione di condotte maleducate e offensive: comporta che il giocatore o l'allenatore lascino il terreno di gioco per tutto il resto della partita.
Ecco alcune regole:
-Per ogni azione di gioco, la squadra ha a disposizione tre tocchi per inviare la palla nel campo avversario;
(nel caso di un quarto tocco si ha ‘fallo dei
quattro tocchi’);
-Uno stesso giocatore non può eseguire due tocchi consecutivi (‘doppio tocco’). Il tocco del muro non viene conteggiato.
-Se un giocatore tocca la rete o mette il piede nel campo avversario oltrepassando completamente la linea centrale è ‘invasione’
-Invasione aerea (‘tetto’) è quando un giocatore
tocca la palla al di sopra della rete quando quest'ultima è ancora nel campo avversario
Nata in Olanda nel 1956 per permettere ai numerosi soldati amputati dalla guerra di praticare sport.
Nel 1980 sempre in Olanda divenne sport paralimpico (solo maschile, nel 2004 anche femminile).
La rete è più bassa, simile al tennis, e il campo è un po’ più piccolo. La differenza sostanziale è che si deve star seduti. La zona pelvica deve essere obbligatoriamente appoggiata al terreno di gioco. Esiste anche la versione in carrozzina, ma lo sport ufficiale paralimpico si svolge da seduti.
Quick Spikes
Beautiful actions
Legendary Saves
1)Riscaldamento: corsetta leggera con giro delle braccia, andature (skip, calciata, doppio skip, passo accostato, passo incrociato)
2)Palleggi a coppie (chi riesce lo fa continuato altrimenti alternativamente si ferma la palla e la si lancia al compagno)
3)Bagher a coppie (come per il palleggio)
4)Palleggi e bagher a coppie
5)Battute prima dalla linea dei tre metri, poi da metà campo e infine dalla linea di fondo campo (chi riesce prova a battere dall’alto altrimenti dal basso)
6)Chiara o Leonardo dalla zona dell’alzatore (posto 3) lanciamo la palla mentre i nostri compagni in fila in zona 4 fanno la rincorsa e cercano di prendere la palla alta a due mani con le braccia tese e davanti alla fronte, poi si passerà all’attacco vero e proprio
7)Per concludere facciamo una partita 6 contro 6, con entrata a giro
Leonardo: Storia, movimenti base, formazione, schemi
Chiara: Regole, misure campo, cartellini, Sitting Volley