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SISTEMA SOCIALE

Sottosistema economico

G

A

G

Investimenti

Politica

Produzione Marketing

Economia

Prerequisiti funzionali

Mantenimento del sistema

Impegno delle risorse di produzione

Comunità Legge

Norme

Famiglia Educazione Religione

Organizzazione

I

L

Il mantenimento del sistema è garantito da un modello di valori di base che gli individui interiorizzano attraverso il processo di socializzazione.

I

L

A. Mantenimento del sistema come entità fisica in relazione all’ambiente materiale;

G. Scopo che il sistema cerca di raggiungere in relazione al suo ambiente;

I. Bisogno del sistema di tenere attivamente unite le sue parti;

L. Necessità di un sistema di avere un certo modello di base;

VALORI

NORME

RUOLI

SANZIONI

G

Modello sistemico A.G.I.L.

SCHEMA D’AZIONE

esterno

fini

Raggiungimento dello scopo

Attore motivato

Standard normativo

A

Adattamento

I

Integrazione

Mezzi

mezzi

Conservazione del modello latente

Condizioni

interno

Fine

L

VARIABILI STRUTTURALI

fini

Modello sistemico A.G.I.L.

esterno

interno

mezzi

Mutamento del sistema

Prerequisiti funzionali

Cambiamento esterno

Esigenze fondamentali che qualsiasi sistema deve soddisfare per sopravvivere.

A

G

Differenziazione economica

L

I

Il funzionalismo di Parsons

Mutamento del sistema

Cambiamento interno

A

G

  • Visione organicistica del sistema;
  • Generale interrelazioni delle parti del sistema;
  • Esistenza di uno stato di equilibrio del sistema;
  • Tendenza naturale del sistema verso l’equilibrio;

Introduzione di nuovi valori

L

I

TALCOTT PARSONS

(1902-1979)

Domanda di ricerca

ALCUNE CRITICHE

Ricerca di un modello generale delle proprietà di qualsiasi sistema sociale ed individuazione delle variabili universali che distinguono i diversi tipi di società.

  • Scarsa attenzione alle logiche concrete che si sviluppano all’interno delle organizzazioni;
  • Insoddisfacente spiegazione del cambiamento sociale;
  • Reificazione del concetto di “sistema”;
  • Scarsa connessione del modello con la realtà empirica;

Neofunzionalismo

Alcuni concetti chiave del funzionalismo

  • Persistenza delle pratiche sociali che producono effetti - spesso non intenzionali - per l'equilibrio e l'integrazione del sistema sociale
  • Spostamento dell'attenzione dalla ricerca dei rapporti di causalità ai rapporti funzionali
  • Esistono dei bisogni che in ogni società devono essere soddisfatti per la sua sopravvivenza: prerequisiti funzionali

Il primo funzionalismo

I classici del funzionalismo sociologico e antropologico

Società come entità organica

Applicazione della epistemologia evoluzionista alla sfera sociale

...ancora su Emile Durkheim

La sopravvivenza del sistema richiede adattamenti all'ambiente

Una maggiore complessità e differenziazione sistemica portano a forme di adattamento superiore

Divisione del lavoro sociale, differenziazione e forme di solidarietà: solidarietà meccanica (basata sulla somiglianza delle credenze e del sentire) alla solidarietà organica (basata sulla interdipendenza e la cooperazione)

Combinazione di spiegazione causale e spiegazione funzionale

Le regole del metodo sociologico

Distinzione analitica tra intenzione e funzione

Distinzione tra fenomeni normali e fenomeni patologici

Bronislaw Malinowski (1884-1942)

Teoria dei bisogni

Primato causale delle pulsioni biologiche

  • Bisogni biologici primari
  • Bisogni sociali
  • Bisogni di integrazione della società

Imperativi di integrazione

L'essere umano è indeterminato e per soddisfare i bisogni primari ricorre alla cultura, sviluppando tecnologia e utilizzando l'esperienza del passato

  • Dipendenza dalla cultura
  • Dipendenza dalla trasmissione tra generazioni della cultura

Irriducibilità del sociale

Alfred Reginald Radcliffe-Brown (1881-1955)

La realtà sociale deve essere spiegata con riferimento a meccanismi sociali, non a quelli psicologici o biologici

  • Struttura sociale: arrangiamento di parti correlate
  • Forma strutturale: continuità della forma delle strutture
  • Funzione sociale: l'insieme delle relazioni che il componente ha con l'intero sistema a cui appartiene

Alcuni concetti chiave per il funzionalismo

Alternative funzionali

Equivalenti funzionali

Persistenza di pratiche sociali anche senza funzioni o disfunzionali

Funzioni/Disfunzioni: in relazione al contributo all’adattamento e aggiustamento del sistema

Una stesse elemento sociale può avere effetti diversi sulle parti del sistema

Paradigma non conservatore: “funzionale” diverso da “legittimo”, rilevanza di disfunzioni e alternative funzionali

BIBLIOGRAFIA

Robert K. Merton

Funzionalismo di medio raggio

Talcott Parsons

- The Structure of Social Action, New York, Mc Graw-Hill, 1937, trad. it. La struttura dell’azione sociale, Bologna, il Mulino, 1962.

- The Social System, New York, Free Press, 1951, trad. it. Il sistema sociale, Milano, Comunità, 1965.

- E. Shils, Toward a General Theory of Action, Cambridge, Mass., Harvard University Press, 1951.

- R.Bales, E.Shils, Working Papers in the Theory of Action, New York, Free Press, 1953.

Critiche al funzionalismo

Funzioni latenti: oggetto privilegiato della ricerca di Merton

Postulato dell’unità funzionale

La società è un tutto funzionale e tutte le sue parti sono pienamente integrate e ben bilanciate

Postulato del funzionalismo universale

Tutti gli elementi culturali e le pratiche sociali sono funzionali

Postulato dell’indispensabilità

Esistono alcuni prerequisiti funzionali universali per ogni società e solo specifici elementi culturali o pratiche sociali possono soddisfare queste funzioni

Funzioni manifeste

Le funzioni che sono intese e riconosciute dagli individui coinvolti

Funzioni latenti

La funzione che le pratiche sociali hanno per il sistema senza che gli individui coinvolti ne siano consapevoli

Tipologia dei modi di adattamento individuale