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L' agricoltura nacque ed iniziò ad essere praticata all' incirca da 10.000-8.000 anni fa e venne utilizzata principalmente per avere a disposizione del cibo senza spostarsi di volta in volta alla ricerca e alla raccolta di risorse naturali. Questa, successivamente, favorì lo sviluppo di civiltà stanziali. L' allevamento nacque per gli stessi motivi dell'agricoltura, e ha conosciuto uno sviluppo a esso parallelo, infatti si può affermare che agricoltura e allevamento siano complementari.
Le tecniche adoperate nell'agricoltura si avvalevano solo di strumenti rudimentali, come aratri di legno trainati da buoi e cavalli, che vennero utilizzati solo a partire dal VI millennio a.C. (prima si ricorreva solo alla forza delle braccia, come nella foto di sfondo).
Perchè l' uomo ha deciso di allevare invece di uccidere? È la domanda che molti storici si pongono. L' allevamento ha conosciuto uno sviluppo affiancato strettamente all' agricoltura, ed è per questo che viene citato insieme. Il motivo è quasi lo stesso dell' agricoltura, ossia di poter disporre sempre di cibo, non solo le carni ma anche i suoi sottoprodotti, come uova e latte. Erano utili in quanto potevano aiutare nei lavori agricoli.
Quando arrivarono i primi raccolti, si pose il problema di immagazzinarli per l'inverno, ma non era possibile stivarli disordinatamente nelle piccole case dell'epoca, e quindi era necessario scoprire un materiale che potesse anche trattenere liquidi: nacque così la ceramica, che permetteva di fare recipienti piccoli, maneggevoli e poco ingombranti, ma soprattutto impermeabili.
Dopo aver ricavato dell'argilla dal letto dei fiumi, si procedeva usando diversi metodi:
-A mano libera;
-A colombino (si prende dell'argilla, si formano dei "sigari" e si arrotolano fino a formare il recipiente);
-A tornio: si prende il blocco di argilla e lo si modella con le mano o con dei strumenti mentre gira sulla base del tornio
Intorno al 5.000 a.C. si scoprirono alcune rocce che, se riscaldate, fondevano e formavano un materiale molto solido e duro, utile per strumenti e armi; infatti la metallurgia, con i suoi vantaggi permetteva di ottenere migliori risultati sia in campo agricolo che bellico.
Il rame fu il primo metallo ad essere scoperto dall' uomo, in quanto era quello più facile da ricavare (infatti fonde a 1.000 gradi, raggiungibili facilmente in dei forni da ceramica)e facile da modellare, ma anche poco resistente. La traccia più antica di rame è nel 9.500 a.C. nella forma di un piccolo pendente.
Il bronzo, scoperto all' incirca nel 3.500 a.C., fu ottenuto fondendo insieme stagno e rame, che formarono una lega più facile da lavorare (temperatura di fusione minore rispetto al rame), più leggera e resistente del rame. Fu largamente usato dagli eserciti, in quanto era prezioso all' epoca e venivano usati il rame e la pietra per gli altri strumenti.
Scoperto nel 4.000 a.C., non diede subito prova di sè in quanto all'epoca visto le rudimentali tecniche di lavorazione si otteneva un ferro poco resistente, ma che comunque riusciva ad essere superiore al bronzo e al rame, ma rimase a lungo poco diffuso a causa della difficoltà per estrarlo e per fonderlo (richiedeva temperature altissime per purificarlo dalle scorie).
La ruota fu inventata dai sumeri nel 5.000 a.C., quando iniziarono ad usare per trainare materiali, prima tronchi e poi rudimentali carretti. Le prime ruote erano formate da un tronco di legno segato trasversalmente con un foro nel centro dell' assale, ma gli egizi iniziarono ad utilizzare ruote a raggi, come mostrato da alcuni disegni dell' epoca.
Non proprio un' invenzione ma un cambiamento, lo stanziamento fu una necessità per garantire l' agricoltura e l' allevamento, i primi villaggi si formarono nel 9.000 a.C., ma le prime città vere e proprie si formarono nel 6.000 a.C.,permettevano di formare una società più stabile e soprattutto una determinata etnia in una determinata zona geografica.
-Uruk e Ur, in Mesopotamia;
-Çatalhöyük, in Turchia;
-Menfi e Giza, in Egitto.
Senza dubbio la forma di governo più antica fu la monarchia assoluta, come accaduto infatti in Mesopotamia, Egitto, Assiria. Consiste nel dominio di un re sopra tutti gli altri abitanti. Spesso nelle civiltà antiche si tendeva a divinizzare la figura del re.
L' invenzione della scrittura fu la più grande scoperta della Preistoria, tanto da fare lo spartiacque tra la Preistoria e la Storia. Avvenuta all'incirca nel 3.000 a.C. da parte contemporaneamente della Mesopotamia e dell' Egitto, ma anche in alcune popolazioni del Messico; in Cina sarà inventata più tardi, nel 1.200 a.C.
Era il sistema di scrittura utilizzato principalmente dai sumeri e consisteva in piccoli gruppi di cunei che andavano a formare un carattere scritte su tavolette di argilla. Una buona raccolta di queste tavolette era presente nella biblioteca di Assurbanipal, contenente circa 22.000 tavolette.
I geroglifici sono delle forme di scrittura ideografica (parola associata all' immagine corrispondente) usata estensivamente dagli Egizi a partire dal 3.200 a.C. - 3.000 a.C. per gestire il grande sistema burocratico di cui l' Egizio disponeva. Rimase un mistero fino al 1801, quando fu rinvenuta la Stele di Rosetta, contenente un testo scritto in geroglifico, greco e demotico, decifrata da parte di Jean-François Champollion.