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Traccia estratta: XXXXX
Candidata: Elisa Zubani
Lecco, 18 giugno 2018
DESTINATARI e CONTESTO CLASSE
LA CLASSE:
Il CdC ha riconosciuto per l'alunno di origine straniera e recente immigrazione Bisogni Educativi Speciali relativi allo SVANTAGGIO LINGUISTICO. Il PDP,a carattere transitorio, prevede:
Il PDP per l'alunno con diagnosi di DISTURBO SPECIFICO DELL'APPRENDIMENTO (dislessia e disgrafia), prevede:
alunni vivaci, classe partecipe al dialogo educativo
ETEROGENEA
MISURE DISPENSATIVE
STRUMENTI COMPENSATIVI
10
13
23 ALUNNI
STRUMENTI COMPENSATIVI
MISURE DISPENSATIVE
rapporti interpersonali
positivi
1 alunno BES - area Disturbi Specifici dell'Apprendimento
In ottemperanza alle Linee Guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri del 2014, al DM 27//2012, alla CM 8/2013 e alla Nota del 22/11/2013, alla delibera del CdC.
In ottemperanza alla Dir. Min. del 27/12/2012 e della Circ. Min. n.8/2013 nonché della Legge 170/2010.
1 alunno BES - area svantaggio linguistico e culturale
PERCHÈ STUDIAMO .... NELLA LINGUA ITALIANA?
Studiamo l'utilizzo ....
IL PERCORSO
lezione inserita nel percorso dedicato alla ............
mese di ......
LA PROGETTAZIONE DIDATTICA
COMPETENZE CHIAVE
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Comunicazione nella madrelingua
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Profilo educativo, culturale e professionale dello studente
Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico.
Dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo a competenze chiave per l'apprendimento permanente (18 dicembre 2006)
La lingua italiana rappresenta un bene culturale nazionale, un elemento essenziale dell’identità di ogni studente e il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova infatti al crocevia fra la competenze comunicative, logico argomentative e culturali declinate dal Profilo educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali.
All. 1 e 2 D.M. 139/2007
COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL'OBBLIGO
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
L’osservazione sistematica delle strutture linguistiche consente allo studente di affrontare testi anche complessi, presenti in situazioni di studio o di lavoro. A questo scopo si serve anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso. Ha inoltre una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura fin dal biennio di alcuni testi letterari distanti nel tempo, e approfondita poi da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e della presenza dei dialetti, nel quadro complessivo dell’Italia odierna, caratterizzato dalle varietà d’uso dell’italiano stesso.
Indicazioni Nazionali
Comunicazione (comprendere e rappresentare)
Imparare a imparare
Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare l'informazione
Padronanza della lingua italiana: • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
Padronanza della lingua italiana
Utilizzare e produrre testi multimediali
D.M. 7 ottobre2010, n.211 Indicazioni nazionali per i licei.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DECLINAZIONE IN INDICATORI DI COMPETENZA
Obiettivi Specifici di Apprendimento:
Profilo educativo, culturale e professionale dello studente
ABILITÀ
CONOSCENZE
XXXXXXXXX
XXXXXXXXXXX
Indicazioni Nazionali
D.M. 7 ottobre2010, n.211 Indicazioni nazionali per i licei.
fase 4
VERIFICA SOMMATIVA
Modalità e fasi di lavoro
valutazione della competenza acquisita nella produzione personale
test con esercizi vari per la valutazione delle conoscenze e abilità
la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
1 ora
2 ore
fase 2
MOMENTO RISTRUTTURIVO
Lettura del manuale
ricerca, raccolta e rielaborazione di dati, informazioni concetti
fase 3
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
costruzione di una mappa concettuale per la rielaborazione, la valutazione informale in itinere, in ottica inclusiva
Strumenti
la riflessione sulla lingua
la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
LIM
popplet.com
Gruppi eterogenei di 4 persone a cui vengono assegnate varie tipologie di esercizi con domande-stimolo per la riflessione linguistica
ESEMPI DI QUESITI
la dimensione testuale
www.gestinv.it
Imparare a correggere i propri errori
Abituare gli studenti a riflettere sulle proprie scelte
"La riflessione sulla lingua, contribuisce a una maggiore duttilità nel capire i testi e riflettere e discutere sulle proprie produzioni."
1 ora
fase 1
Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo.
Dall'archivio delle verifiche di ogni alunno...
PERCHÈ È SBAGLIATO?
PERCHÈ LE ALTRE SONO SBAGLIATE?
Individuazione e catalogazione personale degli errori svolti relativi all'utilizzo della virgola nei temi e nelle verifiche finora svolte.
Inserire griglia di autovalutazione
PARTIRE DAL TESTO
lezione stimolo
ESEFCIZI SU INCISI
SETTING DELL'AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
A isole per i momenti di cooperative learning
esempio di testo con riconoscimento evidenziate le virgole e esplicitate le varie funzioni della virgola
Grammatica esplicita
1 ora
Grammatica implicita
per la valutazione diagnostica iniziale
per il ripasso dei prerequisiti
la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.
PREREQUISITI
LETTURA
Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA
Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.
LIM
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA
Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.
SCRITTURA
Produrre testi rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.
Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo.
30 minuti
VALUTAZIONE
INDICAZIONI
La valutazione deve essere coerente con quanto indicato nel PDP
"In sede di prova gli alunni usufruiscono degli strumenti compensatii e delle misure dispensative definiti nel PDP"
Per le griglie e rubriche di valutazione si fa riferimento a quanto elaborato in sede dipartimentale
D.Lgs.n. 92/17
Alunno BES-svantaggio
- Dispensa dalla produzione di testi complessi
- Valutazione concentrata sul contenuto e sul percorso formativo
- Uso di mediatori didattici durante le prove
Alunno DSA
- Verifica orle programmata
- Uso di mediatori didattici durante le prove
- Valutazione concentrata sulle conoscenze e le capacità di analisi, sintesi e collegamento più che sulla correttezza fomale
DIAGNOSTICA
SOMMATIVA
FORMATIVA
Lezione stimolo
Mappa concettuale
Test
Composizione scritta
Apprendimento cooperativo
accertamento dell'assimilazione dei contenuti e dell'acquisizione delle abilità
in itinere per la valutazione della qualità dell’apprendimento e dell’efficacia dell’intervento didattico e dei momenti cooperativi
verifica dei prerequisiti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA SOMMATIVA:
PROVA DI COMPOSIZIONE
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE IN ITINERE:
scrittura di sintesi per lo studio
Coerenza e coesione testuale
Qualità del contenuto
Correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE IN ITINERE:
l'apprendimento cooperativo
Il testo risulta ottimamente organizzato, non dispersivo e uniforme nello stile; i periodi sono efficacemente connessi dal punto di vista logico e contenutistico.
10
Le frasi sono ben costruite e strutturate; ottima correttezza ortografica; usa autonomamente e in modo efficace la punteggiatura; iI lessico è vario, le parole esprimono il messaggio in modo preciso e interessante.
Il contenuto è perfettamente aderente alla traccia proposta, le idee sono espresse in modo chiaro e approfondito attraverso uno stile accattivante e personale.
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Categoria
4
3
2
1
Categoria
Il contenuto è aderente alla traccia proposta, le idee sono espresse in modo chiaro e approfondito attraverso uno stile personale.
Il testo risulta ben organizzato, non dispersivo e uniforme nello stile; i periodi sono connessi dal punto di vista logico e contenutistico.
Coglie l'idea centraledel testo.
Le frasi sono ben costruite e strutturate; correttezza ortografica molto buona; usa autonomamente e in modo corretto la punteggiatura; iI lessico è vario, le parole esprimono il messaggio in modo preciso .
Comprensione del testo e selezione delle informazioni:
9
Fatica a identificare l'e informazioni principali del testo.
Coglie in modo preciso l'idea centrale del testo.
Mescola informazioni principali con informazioni secondarie.
Condivide conoscenza, opinioni e capacità senza essere sollecitato.
Condivide informazioni con il gruppo solo quando è invitato a farlo.
Condivide costantemente e attivamente conoscenza, opinioni e capacità senza essere sollecitato.
Condivide informazioni con il gruppo con occasionali sollecitazioni.
Contributo alla conoscenza:
Non porta a termine il lavoro nel tempo stabiliti o non rispetta i vincoli imposti anche se sollecitato.
Sa organizzarsi per sfruttare il tempo a disposizione e rispettare i vincoli imposti.
Il testo risulta organizzato, non dispersivo e uniforme nello stile; i periodi sono quasi sempre connessi dal punto di vista logico e contenutistico.
Rispetto dei vincoli di tempo di stesura e lunghezza del testo:
Sa organizzarsi per sfruttare al meglio il tempo a disposizione e rispettare i vincoli solo se sollecitato.
Sa organizzarsi autonomamente per sfruttare al meglio il tempo a disposizione e rispettare i vincoli imposti.
Le frasi sono costruite e strutturate in modo corretto; buona correttezza ortografica; usa autonomamente e in modo corretto la punteggiatura; iI lessico è vario e adeguato all'espressione del messaggio.
Il contenuto è adeguato alla traccia proposta, le idee sono espresse in modo chiaro e abbastanza approfondito attraverso uno stile personale.
8
Partecipa alle azioni richieste con occasionali sollecitazioni; ha spesso bisogno di essere sollecitato.
Partecipa alle azioni richieste quando viene sollecitato e incoraggiato; spesso si appoggia agli altri per svolgere il lavoro.
Partecipa volentieri alle azioni richieste; di solito svolge il lavoro assegnato e raramente ha bisogno di essere sollecitato.
Lavoro e condivisione con gli altri:
Aiuta il gruppo a identificare le azioni richieste e incoraggia i comportamenti del gruppo che le favoriscono; svolge il lavoro assegnato senza essere sollecitato.
Il testo risulta abbastanza organizzato e non dispersivo; i periodi sono quasi sempre connessi dal punto di vista logico e contenutistico.
Il contenuto è adeguato alla traccia proposta, le idee sono espresse in modo abbastanza chiaro.
7
Le frasi sono costruite e strutturate in modo abbastanza corretto; buona correttezza ortografica; usa in modo abbastanza corretto la punteggiatura; iI lessico è quasi sempre adeguato all'espressione del messaggio.
Usa i connettori se sollecitato, ma non sempre in modo corretto.
Usa correttamente i connettori per creare un testo coeso.
Usa i connettori solo se sollecitato, ma in modo scorretto.
Usa autonomamente e in modo corretto i connettori per creare un testo coeso e scorrevole.
Capacità di mettere in relazione le informazioni e organizzare coerentemente il testo:
Lavora per gli obiettivi del gruppo con occasionali sollecitazioni.
Lavora per gli obiettivi del gruppo solo quando sollecitato.
Lavora costantemente e attivamente per gli obiettivi del gruppo; svolge volentieri il proprio ruolo all'interno del gruppo.
Lavora per gli obiettivi del gruppo senza sollecitazioni; accetta e svolge il proprio ruolo all'interno del gruppo.
6
Contributo al raggiungimento degli obiettivi:
Le frasi sono costruite e strutturate non sempre correttamente; sufficiente correttezza ortografica; usa la punteggiatura ma non spesso in modo non corretto; iI lessico risulta semplice e ripetitivo.
Il testo risulta sufficientemente organizzato; i periodi sono quasi sempre non connessi dal punto di vista logico e contenutistico.
Il contenuto è complessivamente adeguato alla traccia proposta, le idee sono espresse in modo sufficentemente chiaro.
Le frasi sono costruite abbastanza correttamente; buona correttezza ortografica;usa la punteggiatura se sollecitato.
Le frasi sono costruite quasi correttamente; sufficiente correttezza ortografica;punteggiatura assente o usata in modo scorretto.
Le frasi sono costruite correttamente; correttezza ortografica molto buona; usa autonomamente la punteggiatura.
Correttezza ortografica e morfosintattica:
Le frasi sono ben costruite e strutturate; ottima correttezza ortografica; usa autonomamente e in modo efficace la punteggiatura.
Il testo non risulta organizzato; i periodi sono quasi sempre non connessi dal punto di vista logico e contenutistico.
Il contenuto non è complessivamente adeguato alla traccia proposta, le idee sono espresse in modo poco chiaro.
Mostra sensibilità per i sentimenti degli altri.
Le frasi sono costruite e strutturate spesso non correttamente; insufficiente correttezza ortografica; non usa la punteggiatura o la usa in modo non corretto; iI lessico risulta semplice, ripetitivo e spesso non adeguato.
5
Ha bisogno di essere sollecitato a mostrare sensibilità per i sentimenti degli altri.
Mostra sensibilità per i sentimenti degli altri; incoraggia la partecipazione degli altri.
Considerazione degli altri:
Mostra sensibilità per i sentimenti e i bisogni formativi degli altri; valorizza la conoscenza, le opinioni e le capacità di tutti i membri del gruppo.
Il lessico è corretto ma usato in modo ripetitivo.
Ricchezza e precisione lessicale:
Il lessico è vario e usato in modo preciso.
Il lessico è vario, le parole esprimono il messaggio in modo preciso e interessante.
Si ripetono parole semplici e banali o si usano termini inappropriati e imprecisi.
Il testo non risulta organizzato; i periodi sono sempre non connessi dal punto di vista logico e contenutistico.
Il contenuto non rispetta la traccia proposta, le idee sono espresse in modo confuso, il messaggio non è comprensibile.
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Le frasi sono costruite e strutturate non correttamente; insufficiente correttezza ortografica; non usa la punteggiatura o la usa in modo non corretto; iI lessico risulta non adeguato.
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