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Ipnotici
Curari
Regolate dai chemocettori della trigger zone e dal centro del vomito.
Il centro del vomito riceve impulsi dalle fibre sensitive vagali del tratto gastrointestinale e dal canale semicircolare ed ampolla ( labirinto) dell'orecchio interno, centro corticale superiore, chemocettori della trigger zone e dai recettori della pressione intracranica.
Gli impulsi sono influenzati dai recettori dopaminergici, muscarinici, triptaminergici, istaminici, ed oppioidi che sono il target dei farmaci antiemetici
Indicazioni comuni includono : distocia, presentazione, sofferenza fetale che non risponde al trattamento, pregresso TC, richiesta materna
MORBILITA' - emorragia, infezione, tromboembolismo, dolore addominale postoperatorio, complicanze chirurgiche ed ureterali, rottura uterina nella successiva gravidanza, morte.
MORTALITA' - relazione tra modalità di parto e morte materna:
PREVENZIONE - Partoanalgesia, rianimazione in utero , adeguato travaglio
Riferita da pazieni sottoposte ad anestesia neuroassiale.
Causa più comune è l'ipotensione ( ipoperfusione cerebrale)
Altre cause possono essere :
Raramente l'anestesia neuroassiale blocca le terminzioni cervicali che controllano il diaframma per cui è improbabile che ci sia compromissione respiratoria.
Invece, la perdita di fonazione è sintomo di anestesia spnale alta e si procede ad indurre l'anestesia generale con intubazione
Legato alla somministrazione di oppioidi intratecale ma anche in peridurale
Localizzato alla faccia, collo, tronco.
Diagnosi differenziale con la reazione allergica.
Le cause sono sconosciute ma sono state fatte diverse ipotesi.
Il trattamento prevede la somministrazione di antagonisti degli oppioidi, ondansetron, propofol.
Gli antistaminici sono inefficaci
I tremori possono avere diversa etiologia. Trattamento : Meperidina è il più efficace
Nel Regno Unito è la causa più comune di controversie medico legali legate al TC.
Spiegare alla paziente che:
Eseguire tecnica anestesiologica anche in funzione del dolore postoperatorio
Effetti avversi della morfina includono prurito, nausea,
vomito, ritenzione urinaria , depressione respiratoria
Possibilità di usare antinfiammatori
(Ketoralac ed ibuprofene accettati per l'allattamento)
Frequenti in garvidanza dovuti al rapido aumento ematico dei livelli di gonadotropina corionica , estrogeni
Frequenti durante il TC dipendenti da sintomi preesistenti, tecnica anestesiologica o chirurgica.
Presenti nell' 80% dei TC
Cause anestesiologiche sono ipotensione ed aumentata attività vagale
Cause non anestesiologiche includono : stimoli chirurgici, sanguinamento, medicinali ( uterotonici, antibiotici)
Il Fentanyl neuroassiale riduce la nausea intraoperatoria
Vi sono fattori di rischio indipendenti dalla paziente ostetrica e dall'anestesia neuroassiale
Cambi di posizione e trasferimento dal letto alla barella possono stimolare i centri nervosi che regolano il vomito.
Ileo postoperatorio
Non è comune, ma può capitare di avere una leggera dispnea ed una ridotta abilità a tossire se il blocco è più alto di T2
Se è impossibile la fonazione, la paziente è incosciente ed è presente depressione respiratoria si somministra anestesia generale ed intubazione.
Causa : Risalita di anestetico locale in subaracnoidea oppure somministrazione di farmaci in subdurale
Può essere definito come un blocco neuroassiale insufficiente in estensione, densità o durata pr garantire un anestesia per TC
Incidenza del fallimento
Peridurale dal 4 al 13 %
Spinale dallo 0,5 al 4 %
Cause del fallimento possono essere anatomiche, tecniche o relative a fattori ostetrici.
Valutazione del dolore introperatorio richiede :
Il trattamento prevede una ripetizione del blocco se l'intervento non è ancora inziato e se TC d'elezione. Sconsigliata la spinale se è fallito un blocco peridurale
Dopo l'inizio dell'intervento . se abbiamo posizionato un catetere si somministra anestetico locale alcalinizzato più oppioide.
Se non abbiamo posizionato un catetere si somministra midazolam, un oppioide ev e si fa inalare N2O.
Il dolore severo richiede Ketamina.
Il ginecologo può infiltrare la parete addominale
Definizione :riduzione dal 20 al 30% dela pressione basale oppure pressione sistolica inferiore a 100 mm Hg.
Normale complicanza dell'anestesia neuroassiale. Quando è severa e prolungata può dare riduzione del flusso uteroplacentare con ipossia fetale, acidosi e depressione neonatale.
Sulla madre può dare perdita di coscienza, aspirazione polmonare, apnea, arresto cardiocircolatorio.
L'anestesia neuroassiale provoca ipotensione per blocco delle fibre pregangliari simpatiche che controllano il tono dei muscoli lisci vascolari.
Aumento della capacitanza venosa con deviazione di un maggiore volume ematico nel letto splancnico e negli arti inferiori poi riducono il ritorno venoso al cuore ( responsabile del riflesso di Bezold-Harison). Inoltre riducono le resistenze nelle arterie pre e postcapillari
La gravità del blocco è legata all'onset ed alla diffusione del blocco neuroassiale ed è quindi più severa con l'anestesia spinale.
Donne con severa preeclampsia o in travaglio avviato sono meno esposte all'ipotensione da spinale.
Possibilità di predire l'importanza dell'ipotensione dopo anestesia neuroassiale hanno dato risultati dubbi.
Probabilmente la difficoltà è legata alla presenza di una miriade di fattori che controllano le variazioni , i cambiamenti fisiologici , ormonali e le risposte emodinamiche presenti in gravidanza
1) Dislocamento laterale dell'utero
2) Preidratazione ( controversa )
Usati i Cristalloidi Isotonici come Ringer Lattato o la normale Fisiologica in volumi di almeno 1000 ml
Importanti i tempi di somministrazione perchè dopo 45 muti dl'infusione solo 200 ml restano in circolo a differenza dei colloidiche restano in circolo per il 100%
La rapida somministrazione di 1500 ml di fluidi causa il rilascio del peptide natriuretico atriale che può causare vasodilatazione e riduce la sensibilità dei vasopressori.
Efedrina o fenilefrina piu efficaci della somministrazione dei liquidi per prevenire l'ipotensione.
Il farmaco più usato è l'efedrina, alfa e beta agonista adrenergico
Appare agire più sull'arteria femorale che sull'arteria uterina e quindi aumenta la pressione arteriosa proteggendo il flusso uterino.
Agisce aumentando la frequenza cardiaca e la gittata a differenza della fenilefrina che aumena le resistenze vasolari.
Agisce sull'ossido nitrico sintetasi (NOS) prodotto nell'arteria uterina in gravidanza.
La presenza di NOS rende l'arteria uterina meno sensibile ai vasopressori. Questo effetto è aumentato dall'efedrina.
Riduce il pH nel cordone ombelicale più della fenilefrina
Può dar luogo a tachifilassi
Noi usiamo somministrare efedrina e.v. in boli da 5 o 10 mg.
Indicata e da preferire all'anestesia neuroassiale in alcune condizioni cliniche, oltre nel caso in cui si sia programmato un cesareo con intervento ex utero intraparto per il feto.
La valutazione anestesiologica deve essere focalizzata sulle vie aeree e comorbilità.
La gravidanza induce modificazioni delle prime vie aeree esacerbate dal travaglio ( in genere in travaglio che dura da più di 11 ore o quando si è da 75 min nella seconda fase )
Usata inizialmente per supplementare l'anestesia neuroassiale può essere usata per facilitare un Cesareo d'emergenza.
Il successo della tecnica dipende dal chirurgo che deve procedere ad una incisione mediana, evitare retrattori e non esteriorizzare l'utero.
Infiltrazioni vanno fatte in step successivi con Lidocaina 0,5% con epinefrina usando un ago da spinale da 25 G.
L'anestetico usato per l'infiltrazione del sottocute dovrebb esseredi 10 - 20 ml aspettando 3 -4 minuti dopo aver iniettato l'anestetico
Ossido Nitroso: Usato in ostetricia perchè non ha effetti sulla pressione arteriosa materna e sul tono uterino. Attraversa la placenta
Agenti Volatili : I più usati per il mantenimento dell'anestesia generale. Producono effetti sul SNC e cardiovascolare in maniera dose-dipendente
Riducono la pressione arteriosa (con riduzione del flusso ematico uterino) ed il tono uterino
Attraversano la placenta e possono dare depressione fetale ma non nel TC urgente perchè la nascita precede sempre il totale passaggio nella placenta. Dosaggio ridotto nella gravida ( progesterone dipendente)
Il TC è considerato intervento di chirurgia maggiore addominale anche se fatto elettivamente senza complicazioni in pazienti in buona salute.
Il rischio di eventi avversi è alto in presenza di comorbilità o in presenza di complicanze chirurgiche ( emorragia , isterectomia)
Tempi di osservazione postoperatoria nel Regno Unito sono mediamente 60 minuti ( c'è un rapporto con il personale di 1 a 1 ) fino ad un buon livello di coscienza, segni vitali stabili, adeguata analgesia, flessione delle gambe. Tuttavia,
Inizio introduzione liquidi e cibi solidi dopo 6 -8 ore
Catetere urinari rimosso dopo 24 ore anche se vi sono rischi di ritenzione urinaria legati all'uso postoperatorio di oppioidi, gestazioni multiple.
Tutte le gravide sono a rischio di aspirazione polmonare quindi :
Metoclopramide 10 mg e ranitidina 50 mg endovena da 30 a 60 minuti prima dell'induzione.
Sodio Citrato 30 ml per os
Se la paziente mostra difficoltà di intubazione preparare l'occorrente per intubazione difficile
Posizionare la paziente : dislocamento dell'utero, sniffing position
Posizionamento del monitoraggio . ECG, Sat O2, P.A. non cruenta, capnografo
Preossigenazione con O2 100%
Preparazione chirurgica della paziente. Ci troviamo di fronte all'unico caso in cui si prepara il campo operatorio prima dell'anestesia allo scopo di minimizzare l'esposizione fetale agli agenti anestetici
Gli obiettvi sono :
FiO2 di 0,3 è sufficientead ossigenare madre e figlio senza produrre radicali liberi dell'ossigeno. Con FiO2 maggiori non cambia l'Apgar del neonato alla nascita
Mantenere normocapnia. Iperventilazione causa vasocostrizione utero-placentare e sposta a sinistra la curva di dissociazione dell'Hb.
Evitare anche l'ipercapnia che tachicardizza la madre.
Non esiste gas alogenato migliore degli altri.
La gravida è più sensibile agli alogenati la cui somministrazione è ridotta nel cesareo del 25-40%
Tutti gli alogenati riducono la contrattilità uterina in maniera dose dipendente.
Effetti dell'ossitocina ridotto dagli alogenati ma non se usati a piccole dosi.
Dopo la nascita gli alogenati vanno ridotti ed eventualmente associati all N2o controllando la profondità dell'anestesia con il BIS ( awareness).
Può essere considerato l'uso di Midazolam dopo la nascita
Comparando l'effetto sul neonato dell'anestesia generale e della neuroassiale l'Apgar è sovrapponibile ma con un intervallo di 180 sec. dovuto al ricircolo del gas alogenato accumulatosi nel grasso fetale.
Sfrutta la presenza del catetere peridurale in caso di urgenza e può essere fatta con diversi agenti anestetici.
Le esperienze più numerose riguardano la bupivacaina 0,5% e la Lidocaina 2% con Epinefrina 5 mcgr/ml più sodio bicarbonato.
La più usata per questo scopo è la seconda e la miscela va preparata a fresco.
Ricapitolando: 20 ml di Lidocaina 2% più Epinfrina 0,1 mg più due ml di Sodio Bicarbonato più 75 mcgr di Fentanyl estendendo ed approfondendo l'analgesia presente normalmente a T9 fino a T4.
L'onset è rapido ( pochi minuti ) ed anche gli effetti collaterali possono essere quelli dell'anestesia spinale per cui in genere
si inizia in sala parto con 10 ml di questa miscela assestando l'anestesia con 5 o 10 ml una volta arrivati in sala parto.
L' induzione dell'anestesia generale da fare sempre con
"rapida sequenza" prevede:
Farmaci che si possono usare :
Intubazione con tubo endotracheale con diametro minore (6,5/7). Auscultaione polmonare bilaterale. Controllare la curva dell' EtCO2.
Se ci sono dubbi sull'intubazione si estuba la paziente e si esegue altro tentativo senza somministrare curaro.
Durante il Cesareo programmato con anestesia neuroassiale, è una pratica comune dell'anestesista ma può essere non necessaria, inefficace.
L'effetto della somministrazione di O2 ad alti flussi può risultare in alcuni casi addirittura dannoso.
Ancora molto usata nel cesareo d'urgenza soprattutto perchè è aumentata la casistica della partoanalgesia.
Nel TC elettivo resta poco usata perchè offre un blocco meno profondo rispetto alla spinale.
Se intubazione fallita, chiamare aiuto e applicare algoritmo delle vie aeree difficili. Le opzioni sono:
FiO2 del 35-40% con maschera nasale non aumentano l'O2 fetale.
FiO2 del 60% aumentano il contenuto di O2 nel cordone venoso ombelicale del 12%
Effetto dannoso dell'O2 somministrato ad alti flussi si esplica con la produzione di specie di Ossigeno altamente Reattive (ROS) che danno luogo a perossidazione lipidica , alterata funzionalità enzimatica cellulare e distruzione di materiale genetico.
ROS presenti durante iperossia (causa nel feto di retinopatie e displasia broncheiale) durante travaglio prolungato, oligohydramnios, compressione cordone ombelicale e/o compromissione fetale.
Feti a termine possono contrastare quest'effetto (produzione di antiossidanti) non i feti pretermine
Lo spazio peridurale è molto più ampio rispetto a quello intratecale e quindi richiede un volume d anestetci locali maggiore da 5 a 10 volte
Inoltre lo spazio peridurale contiene un plesso venoso che amenta di volume durante la gravidanza e nel travaglio e costituisce un importante pericolo di iniezione di farmaci anestetici endovena.
Viceversa, gravide ad alto rischio di richiesta di anestesia generale per TC d'emergenza vanno ossigenate con O2 al 100% (madre a rischio)
Vantaggi della peridurale:
Il posizionamento di un catetere venoso funzionante è di importanza vitale in alcune circostanze in ostetricia.
Combina il rapido e prevedile onset del blocco spinale con la possibilità di potenziare l'anestesia con l'aggiunta di farmaci nel catetere peridurale. Offre vantaggi quando l'intervento si prolunga o nel trattamento del dolore postoperatorio.
Per quanto detto prima il più comune è la Licocaina 2% con epinefrina
Segue la Bupivacaina 0,5% : il rischio di iniezione intravascolare o assorbimento sistemico rapido e soprattutto l'aumentata tossicità nella gravida ne limitano l'uso.
Relativamente più sicuri gli isomeri levogiri Ropivacaina e Levobupivacaina che non mostrano avere altri vantaggi.
La ropivacaina è meno potente della bupivacaina del 40%
La sua molecola libera nel sangue della madre e del feto è circa il doppio di quella della bupivacaina
Realizzabile con la tecnica dell'ago nell'ago oppure usando in modo sequenziale prima l'ago da spinale e successivamente nello stesso spazio posizionando il catetere peridurale.
Legge di Hagen - Poiseiuille
Più che la grandezza della vena, determina il flusso di liquidi l'uso di un catetere di calibro grosso e corto come un 16 o 18 G.
In genere, solo se è impossibile trovare una vena periferica, si può pensare ad incannulare una vena centrale.
Aggiunti agli anestetici locali per ridurne le dosi migliorano la qualità intraoperatoria dell'anestesia e prolungano l'analgesia postoperatoria, riducono gli effetti collaterali.
Possono essere aggiunti agli anestetici locali o somministrati dopo il clampaggio del cordone per impedirne il trasferimento al feto.
Il suo dosaggio va da 2,5 a 5 mcgr/ml e deve essere preparata al momento.
Adeguato livello sensoriale per minimizzare il dolore materno ed evitare l'anestesia generale.
Importante somministrare liquidi e farmaci soprattutto nel TC con anestesia neuroassiale per prevenire l'ipotensione.
Vitale nel TC d'urgenza o emergenza
Preidratazione
Co-load
Vasopressori
Indiscusso vantaggio è la riduzione dell'anestetico intratecale
Nella CSE squenziale ad esempio la bupivacaina intratecale passa da 10 mg ( della spinale singola) a 7,5 mg della spinale CSE. Successivamente si può incrementare il livello di anestesia fino a T4 con gli anestetici locali in peridurale.
Quindi riduzione dell'ipotensione.
Svantaggio della CSE è il mancato test del catetere peridurale.
Un'anestesia ad una partoriente è un processo dinamico multi step.
Noi useremo una rapida somministrazione di Ringer Lattato ( possibilmente riscaldato ) nella quantità di 10-15 ml/Kg
Colloidi solo nelle pazienti ad alto rischio di ipotensione
Dopo la 20a settimana di gestazione tutte le gravide dovrebbero essere posizionate con dislocamento uterino a sinistra per minimizzare la compressione aorto-cavale
Siccome le fibre che innervano gli organi pelvici ed addominali decorrono insieme alle fibre simpatiche lungo il tronco simpatico ( T5-L1 ), un blocco che si estende rostralmente dai dermatomeri sacrali a T4 è il goal per il TC.
La Sindrome ipotensiva supina si manifesta con pallore, tachicardia , sudorazione,
nausea, ipotensione, vertigini.
La scelta della miglior anestesia dipende da fattori materni, fetali ed ostetrici
L'urgenza e la durata dell'intervento giocano un ruolo importante nella scelta della tecnica anestesiologica.
Cuneo di Cardiff ( dislocamento uterino a sinistra )
Antitrendelemburg ( obesa, in caso di spinale con marcaina iperbarica )
Posizione di Trendelemburg ( aumenta il ritorno venoso , aumenta CO )
Posizionamento del catetere peridurale o spinale
Posizione della paziente laterale o seduta: argomento controverso
Vantaggi della posizione laterale:
In caso di compromissione fetale l'anestesista provvederà ad una valutazione anestesiologica contemporaneamente alle altre manovre
( monitoraggio, incannulamento vena, PA ecc. )
Tutta l'equipe in sala operatoria cercherà di ottenere le notizie cliniche della paziente
( allergie,storia ostetrica, vie aeree )
Prima di procedere al TC, valutare il blocco :
Tocco leggero, pinprick, freddo.
Diversi i risultati a seconda di quale tecnica viene usata
ad esempio, il pinprick identifica un blocco dermatomerico di parecchi segmenti più basso rispetto al tocco leggero.
Vantaggi della posizione seduta:
Tutti devono collaborare per:
Tecnica semplice e facile da realizzare con possibilità di confermare il corretto posizionamento dell'ago ( visualizzazione del CFS )
Febbre puerperale osservata soprattutto quando il I stadio si prolunga e si susseguono numerose visite vaginali.
L'uso di guanti sterili ha ridotto la presenza di patologia.
Diaframma addominale ( C3-C5 ) ed il nervo vago possono essere stimolati dalle manipolazioni chirurgiche e dare discomfort nonostante la nostra anestesia arrivi a T4
L'aggiunta di oppioidi allevia questi sintomi
Ascesso epidurale e meningiti come complicanza di anestesia neuroassiale collegate all'uso di diversi disinfettanti cutanei
Caratteristiche della tecnica spinale
Uso di mascherina facciale e campo sterile in tutti casi, anche nelle urgenze ed emergenze
Maggiore attenzione in sala parto e sala operatoria in considerazione del fatto che nella gravida sono ridotti i livelli circolanti di immunoglobuline.
Anestesia spinale continua con catetere da peridurale se si è forata la dura accidentalmente o con cateteri spinali appositamente prodotti con calibro da 27 a 32 G da usare per esempio nelle pazienti obese ( peridurale difficile da eseguire ) e quando i tempi chirurgici sono previsti più lunghi del solito
Tecnica associata con alta incidenza di cefalea post puntura durale
Particolare attenzione anche nella preparazione e somministrazione dei farmaci dell'anestesia neuroassiale
L'uso della profilassi antibiotica riduce l'incidenza e gravità di infezioni postcesareo soprattutto delle endometriti
L'AGOG raccomanda la somministrazione di antibiotico ad ampio spettro come le Cefalosporine di I generazione o ampicillina
In letteratura descritte due modalità di somministrazione:
1) Prima dell'incisione addominale
2) Dopo il clampaggio del cordone ombelicale
La scelta degli anestetici locali usati è legata alla durata dell'intervento, programma di analgesia postoperatoria e dalle preferenze dell'anestesista.
La Bupivacaina è l'anestetico più usato per il TC in spinale. il dosaggio può andare da 5 a 15 mg.
In generale la gravida richiede un dosaggio minore per l'anestesia spinale. Ciò è dovuto a:
Il dosaggio necessario può essere influenzato da diversi fattori quali gli oppioidi, tecnica chirurgica, volume della soluzione iniettata, posizione.
Ridurre il dosaggio da 10 a 5 mg riduce gli effetti collaterali quali l'ipotensione e migliora la degenza postoperatoria.
Levobupivacaina e Ropivacaina sono le forme racemiche della bupivacaina e sono descritte come meno tossiche anche se nel passato la FDA non ne ha approvato la somministrazione intratecale.
La Ropivacaina è meno potente della bupivacaina del 40% , ha un onset più lento, meno ipotensione e tempo di osservazione postoperatorio ridotto.
Agiscono in modo diverso dagli anestetici locali e migliorano la qualità dell'anestesia, prolungano l'analgesia post-operatoria, riducono dosaggi ed effetti collaterali degli anestetici locali.
I più usati sono :
Morfina : nella posologia da 0,1 a 0,25. Può avere effetti collaterali ( nausea, vomito, prurito ) fino alla depressione respiratoria ( obesi, pazienti con sleep apnea )
Fentanyl : nella posologia da 6,25 a 20 mcgr
Sufentanil : nella posologia da 3 a 5 mcgr. Può dare prurito e sonnolenza a posologia più elevata che non è quindi giustificata. In virtù della sua solubilità attraversa la barriera placentare ma è pressochè assente nell'arteria ombelicale. E' l'oppioide più indicato nella chirurgia ostetrica
Epinefrina : aumenta la densità del blocco motorio e sensitivo al dosaggio di 0,1-0,2 mg
Clonidina : associato a sedazione ed ipotensione non è accettato dalla FDA negli USA.
Una metanalisi del 2008 conclude che la somministrazione prima dell'incisione addominale riduce l'icidenza delle infezioni post TC senza evidenti effetti sul neonato
In presenza di infezioni già attive si raccomanda la somministrazione di antibiotici a più ampio spettro
Informarsi sempre circa l'assunzione di cibo da parte della gestante
Il contenuto gastrico residuo di liquidi chiari assunti circa 60 min. prima è sovrapponibile ai valori basali dello stomaco.
Nel TC elettivo non complicato la gestante può asssumere, in quantità modeste, liquidi chiari fino a 2 ore prima dell'intervento
L'Anestesia loco-Regionale ( spinale, peridurale, C.S.E. ) è oggi il metodo preferito
per il TC anche nei casi che, fino a qualche tempo fa, richiedevano l'Anestesia Generale.
Restrizione severissime per assunzioni di cibo vanno applicate a gestanti con fattori di rischio addizionali o in travaglio ad alto rischio di TC
Periodo di digliuno per cibi solidi : dalle sei alle otto ore.
Fattori che ne hanno determinato l'aumento dell'uso.
Prevenzione Farmacologica :
I farmaci necessari inclusi i vasopressori, medicinali d'emergenza, l'occorrente per l'anestesia generale devono essere sempre pronti.
Il motivo principale dell'uso dell'anestesia neuroassiale resta comunque la riduzione della morbilità e morbilità materna. Case -fatality risk ratio da 16,7 ( 1985-1990) a 1,7 ( 1990-2000)
Riduzione della perdita ematica e brivdi nel gruppo delle pazienti sottoposte a neuroassiale
La percezione del discomfort e dolore è maggiore nel gruppo neuroassiale ma nel post-operatorio la situazione si capovolge.
Somministrazione endovena di metoclopramide ed antagonisti dei recettori H2 richiedono dai 30 ai 40 minuti per ridurre l'acidità gastrica
Per il neonato le differenze sono meno chiare.
Apgar , pH, e gas del cordone ombelicale esprimeno il benessere del bambine in entrambi i gruppi.
Più basso il pH e Gas nel cordone ombelicale in anestesia spinale ( ma non in peridurale ) rispetto alla generale. Probabilmente la differenza è legata al grado di urgenza del TC.
Materiale d'uso per l'anestesia e menagement delle vie aeree difficili deve essere facilmente raggiungibie e conservati in un carrello dedicato ( vie aeree difficili, emorraggia massiva, ipertermia maligna )
I farmaci usati sono "relativamente sicuri" solo se conservati in luogo facilmente accessibile ma non dal pubblico.
Il personale deve essere disponibile e rintracciabile dalle pazienti sottoposte ad anestesia neuroassiale
Il monitoraggio di base comprende:
Monitoraggio della pressione arteriosa invasiva è utile in presenza di severa cardiopatia, ipertensione intrattabile, edema polmonare.
Nel Cesareo urgente utile il monitoraggio in continuo della FHR:
L'emorragia postparto rimane tra le prime cause di mortalità materna nel mondo
La preparazione include:
Definito nel 1957 come la necessità da parte del medico di spiegare al paziente i " rischi, benefici e le alternative " di una procedura. Tre requisiti:
Nei casi gravi richiedere 2/4 sacche di sangue in sala prima di cominciare l'intervento.
In caso di Anestesia Neuroassiale, solitamente viene spiegato:
La valutazione anestesiologica con la raccolta dell'anamnesi e dell'esame fisico dovrebbe includere:
Informazioni fornite: lingua, chiarezza (per es. comparazione del rischio di morbilità o mortalità con elementi del vivere quotidiano)
Autonomia del paziente da preservare fornendo informazioni in modo non coercitivo senza manipolazione della volontà. Accettare la negazione del consenso.
Requisiti di base: include la capacità del paziente a prendere una decisione sulla sua salute
Vantaggi della tecnica :
Problemi dell'anestesista sono il fallimento di: