# tutte le informazioni e opinioni vi sono contenute
# senza alcun filtro, non vi sono
# istituzioni o esperti
# portatori di un'autorità indiscussa
# capace di certificare la legittimità o illegittimità dei saperi
Caratteristiche del Web 2.0 secondo Weinberger
http://lettura.corriere.it/sappiamo-tutto-capiamo-poco/
1. Inclusività
2. Relatività - Incertezza
3. Struttura
4. Apertura
# non vi è alcuna possibilità di discriminare
# in modo immediato e diretto
# tra ciò che è vero e ciò che è falso,
# ciò che è attendibile e ciò che non lo è,
# tutti i punti di vista coesistono
# in un dialogo babelico
# il web è percorribile in miriadi di direzioni diverse,
# non esistono un punto di partenza e una meta assoluti,
# manca una "strada maestra" da percorrere,
# non vi sono indicazioni per procedere dritti alla meta:
@ Ciascuno deve avere la capacità di crearsi i propri percorsi
# non esiste un sistema di categorie / concetti
# capace di organizzare gerarchicamente
# la molteplicità delle informazioni e dei saperi
# secondo una tassonomia, univoca e universale.
# La struttura del web è quella di un sistema complesso, dinamico e aperto,
# è reticolare e acefala,
# la rete di relazioni tra i suoi elementi muta e si riassesta continuamente
@ Un Fiume Digitale che scorre e in cui non ci si può bagnare due volte
Un caso di "cura dei contenuti" di successo
# Esplorare: capacità di cercare informazioni sul web, selezionarle e filtrarle, confrontandole e discriminando tra esse in base a criteri quali: attendibilità, significatività, interesse, pertinenza, etc.
# Categorizzare: organizzare concettualmente le informazioni attraverso l'uso di categorie ad hoc
# Contestualizzare: inserire le informazioni in un contesto che deve essere "ricostruito" in modo da "spiegarne" il valore
# Commentare - chiosare: commento del curatore, ciò è il "valore aggiunto", che l'algoritmo di un motore di ricerca non può sostituire e che rimanda a una tra le più tradizionali attività di crescita collaborativa del sapere
# Presentare: trovare le modalità grafiche, comunicative, editoriali più opportune per presentare le conoscenze "curate"
# Condividere: pubblicare e diffondere conoscenze e contenuti attraverso i social network e interagendo con gli altri utenti della rete
attività che mira a:
# trovare e selezionare informazioni e risorse
# su un tema specifico,
# giudicandone il valore,
# organizzandole,
# per poi inserirle in un contesto significativo,
# commentarle e condividerle, allo scopo di:
Pierre Lévy
Intelligenza Collettiva è:
Andy Clark & David J. Chalmers
«la mente umana, se deve essere intesa come l'organo fisico della ragione, semplicemente non può essere vista come confinata nell'involucro biologico» Andy Clark
David Weinberger
I Filtri sono il contenuto. Nell’architettura del nuovo sapere l’utente diventa esperto e, analogamente, rende esperto chi legge, quando è capace di fornire le informazioni, i dati, i diversi punti di vista che hanno reso possibile la costruzione della notizia. Un articolo pieno di link che rimandano alle fonti e di contributi audio-video è un modo per migliorare il sapere.
"connettersi con altre persone, con fonti di informazione caratterizzate da un'ampia varietà mediale [...] è necessario connettersi, filtrare e selezionare le informazioni, categorizzarle, archiviarle, ma devi fare in modo di poter condividere tutto questo con altre persone che hanno lo stesso interesse e stanno facendo la stessa cosa. L'idea è che lavorare per se e allo stesso tempo un modo di lavorare per gli altri, condividendo e così traendo un beneficio reciproco gli uni dagli altri"
http://consc.net/papers/extended.html
Archivio Capitolare di Pistoia, framm. 55 prima metà XIV sec.
Isidoro da Siviglia - doctor Egregius: VI - VII sec. d.C.
una delle principali fonti di tutta la cultura scolastica successiva
Originum sive etymologiae libri viginti
https://it.wikipedia.org/wiki/Etymologiae
Uno dei più clamorosi casi di "buona pratica" nella storia:
# della cura dei contenuti
# della formazione e dell'aggiornamento
la cultura scolastica successiva troverà nelle Etymologiae una delle sue principali fonti di conoscenza della classicità
Come affontare il Sovraccarico Cognitivo?
Necessità di recuperare e ridefinire:
# il Pensiero Critico - Critical Thinking
# entro il contesto della comunicazione digitale e del web
# per individuare strumenti, tecniche e procedure
# che consentano alle persone di
# muoversi, orientarsi e agire nella rete
cura dei contenuti è:
# l'applicazione dello "spirito critico" ai contenuti del web allo scopo di:
# renderli comprensibili, elaborarli e produrne di nuovi,
# aggiornarsi e e aggiornare gl altri su un determinato tema
# condividere esperienze e competenze
Pierre Lévy, Il virtuale, Raffaello Cortina, 1997
Buffardi Annalisa - De Kerkhove Derrick, Il sapere digitale, Liguori, 2011
Di Francesco Michele - Piredda Giulia, La mente estesa, Mondadori, 2012
Marco Mighetti, L'intelligenza collaborativa, Egea, 2013
Dominici Piero, Dentro la società interconnessa, Franco Angeli, 2014
Weinberger David , La stanza intelligente, Codice, 2012
Cura dei contenuti: selezionare, organizzare, ricontestualizzare e condividere le informazioni per:
Bibliografia
Robotica, intelligenza artificiale, neuroscienze, psicologia cognitiva, etc.
Approccio: Top - Down
Modello: Computer
funzioni cognitive superiori indipendenti:
# da uno specifico supporto: corpo o chip
# dall'ambiente e dagli oggetti
assimilate a processi calcolo logico - simbolici:
# computer, gioco scacchi
# definizione procedure - funzioni algoritmiche
teoria apprendimento:
# top - down
# dalla teoria alla pratica
1998, A. Clark e D. Chalmers
# artefatti cognitivi, ambiente, corpo influiscono sulla mente e sull'intelligenza
# la mente opera in stretta connessione con il corpo formando un sistema unico
# insieme al corpo inter - agisce e inter - reagisce con l'ambiente
Conoscenza Incorporata e Situata
Emboided / Embedded Knowledge
l'intelligenza dell'ambiente e degli strumenti cognitivi
# Conoscenza e/o Intelligenza Embedded = situata, contestuale = ambiente
# Conoscenza e/o Intelligenza Embodied = incorporata - incarnata > propria delle estensioni della mente e/o degli artefatti tecnologici
# Tesi: fattori corporei costitutivi della cognizione
# Problema: quale statuto per le estensioni mente?
# costitutive dei processi mentali o solo stimoli per essi?
“La conoscenza è conoscenza solo in quanto organizzazione, solo in quanto messa in relazione
e in contesto delle informazioni" Chalmers
Approccio: Down - Top
si parte dalla situazione concreta e specifica
# variabili situazionali: spazio, tempo, strumenti,
# bisogni, persone, conoscenze, difficoltà, risorse,
Da cosa dipende?
costruzione attiva di un sapere dinamico piuttosto che trasmissione di un sapere certo
@ contaminazione @
@ ragionamento analogico @
@ negoziazione @
@ contestualizzazione@
disseminazione conoscenza
=
de - contestualizzare e ri - contestualizzare / dis - embedding e re - embedding
Aumento esponenziale:
Quali sono le dimensioni del S.I.?
Pierre Lévy, 1994
Derrick de Kerckhove, 1997
Tesi: Conoscenza e Intelligenza
# non sono proprietà contenute all'interno
# di una mente individuale
# e isolata da corpo e ambiente
Ma Sono
1. distribuite entro il sistema reticolare di relazioni
Costituito Da
# artefatti culturali (linguaggio, capacità e competenze umane, oggetti)
# strumenti e dispositivi tecnologici, comunicativi e digitali
# che si compenetrano, interagiscono e sono connessi in rete
E Sono
2. situate: ogni agente cognitivo è situato (situated), inserito in un contesto non solo fisico ambientale (embedded) ma anche di relazioni con altri agenti cognitivi.
# 80% dei dati sono non strutturati
# 90% dati esistenti oggi sono stati prodotti negli ultimi 2 anni (2014)
# sono stati generati più dati negli ultimi 4 anni che in tutta la precedente storia del mondo (2010)
2010: 1.2 ZB (Zettabytes)
2015: 7.9 ZB
2020: 35/40 ZB
L'informazione disponibile sul web eccede le nostre capacità di elaborazione
Borges: La Biblioteca di Babele
La labirintica Biblioteca di J. L. Borges
“L’universo (che altri chiama la Biblioteca) si compone d’un numero indefinito, e forse infinito, di gallerie esagonali, con vasti pozzi di ventilazione nel mezzo, orlati di basse ringhiere. Da qualsiasi esagono si vedono i piani superiori e inferiori, interminabilmente […] A ciascuna parete di ciascun esagono corrispondono cinque scaffali; ciascuno scaffale contiene trentadue libri di formato uniforme; ciascun libro è di quattrocentodieci pagine; ciascuna pagina, di quaranta righe; ciascuna riga, di quaranta lettere di colore nero”
Borges ha combinato 3 antiche metafore:
# della biblioteca
# del labirinto
# della torre di babele
Il risultato è un universo infernale
in cui gli uomini - lettori - esploratori, bibliotecari,
si aggirano alla vano ricerco di un senso
disperso in un caos infinito
Il Problema: quali applicazioni web usare nella didattica?
Usando Zeef
ambiente per la cura dei contenuti
# possiamo creare un archivio
# di applicazioni selezionate
# classificate in base alle loro funzionalità
inserendo:
# descrizioni, tag, informazioni
# condividendo il nostro archivio con altri utenti
https://insegnantiduepuntozero.wordpress.com/2015/04/08/zeef-setacciare-il-web-con-un-colino/
Com'è costruita la biblioteca?
L' universo è una biblioteca infinita composta da sale esagonali,
# 4 pareti sono ricoperte da librerie,
# ogni libreria è composta da 5 scaffali,
# ogni scaffale contiene 32 volumi,
# ogni volume è formato da 410 pagine,
# ogni pagine è composta da 40 righe
# le parole sono il risultato dalla combinazione
# delle lettere dell'alfabeto più i segni di interpunzione
ma non esiste un codice: tutte le combinazioni sono possibili:
# Il totale dei volumi è 10 alla 4677a potenza,
# il numero dei volumi è comunque finito
# ma gli esagoni si ripetono infinite volte.
Operazioni
# esplorazione
# selezione
# categorizzazione
# descrizione
# pubblicazione
# condivisione
2,8 k visualizzazioni
2 k clicks
294 links
49 blocchi
febbraio 2015
ringraziamenti: 31
Followers: 13
La biblioteca di Babele è un inferno, l'inferno del significato:
al suo interno possiamo trovare:
# il libro che contiene la verità,
# la risposta vera alla domanda sull'esistenza di dio,
# tutte le biografie di tutti gli uomini,
# il modo in cui ciascuno di noi morirà,
# la risposta sbagliata a tutti i problemi,
# tutte le traduzioni di tutti iromanzi in tutte le lingue,
ma questi libri sono sommersi da miliardi di frasi senza senso, sono introvabili.
# Per leggere tutte le pagine un uomo impiegherebbe
# 10 alla 4.000 anni.
https://educational-web-apps.zeef.com/it/gianfranco.marini
Necessità di:
Se si digita "Education Technology"
su Google compaiono
impiegheremo:
ZEEF
@ Trova informazioni attraverso le persone
@ Filtra le informazioni del mondo
# Ricerca automatizzata
# condotta con strumenti algoritmici e
# matematici, di correlazioni tra più variabili
# applicata a grandi quantità di dati (Big Data)
# per estrarne informazioni utili ai fini
# scientifici, di mercato, politici, etc.
Edshelf
Ambiente per la cura collaborativa dei contenuti
espressamente pensato per la didattica
i cui utenti - autori sono docenti:
# archivio di utilità e applicazioni per la didattica # organizzate tematicamete dagli utenti
# che creano raccolte: shelves (scaffali)
# di applicazioni web, mobile e software educativi
# arricchendole di informazioni contestuali
# recensioni, istruzioni per l'uso, info tecniche, etc.
https://edshelf.com/
https://it.wikipedia.org/wiki/Data_mining
https://libraryofbabel.info/
Ora la biblioteca esiste su Internet e si può esplorare senza dover attraversare gli infiniti esagoni.
E' stata creata da uno scrittore americano: Jonathan Basile
Si può procedere i diversi modi:
# Esplorando l'esagono che ci interessa
e scegliendo da uno dei 5 scaffali di una parete dell'esagono
un libro a caso e sfogliandolo
# si può cercare in una casella di ricerca digitando a caso quello che vogliamo.
Qualsiasi cosa immaginiamo, qualsiasi nostro pensiero, anche il più assurdo, sarà nella biblioteca e potremo leggervelo. Se scriviamo qualcosa e poi la cerchiamo nella biblioteca, scopriremo che vi era già
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/05/30/la-biblioteca-di-babele-borges-sbagliava-i-calcoli45.html
http://www.lastampa.it/2015/05/22/cultura/la-biblioteca-totale-di-borges-realizzata-da-un-pc-b7AUv1431MRGwV7l6DPRrL/pagina.html
# Informatica
# obiettivo: informare e comunicare
# competenze strumentali
# poco motivanti in se stesse
# associate alla società del XX secolo
# finalità: apprendimento della tecnologia
# Pedagogia
# obiettivo: apprendere ad apprendere
# competenze metodologiche e didattiche
# poco motivanti in se stesse
# associate alla società del XXI secolo
# finalità: apprendere con la tecnologia
Appurato che "Technologia ancilla paedagogiae"
Il problema diventa:
come imparare ad usare nella pratica formativa quotidiana le TIC?
Quando ci troviamo di fronte a una nuova applicazione
e vogliano utilizzarla, dobbiamo porci domande del tipo:
# facilita il processo di apprendimento /insegnamento?
# migliora l'efficacia della proposta formativa che stiamo facendo?
# è compatibile con la metodologia didattica che stiamo utilizzando?
# siamo consapevoli dei possibili rischi?
# si adatta allo stile di apprendimento dei nostri alunni?
# siamo in grado di utilizzarla correttamente?
Problema delle TIC è che nella maggior parte dei casi il docente non sa come implementarle nel suo processo di insegnamento
a questo punto entrano in gioco le TAC
# che non concernono la mera disponibilità di una tecnologia
# ma la capacità di utilizzarla nella didattica
QUINDI
# non sono una guida all'uso di un'applicazione web o di una tecnologia
ma si possono apprendere attraverso:
# una buona pratica
# una sceneggiatura
# una guida che illustri azioni didattica realizzabili con quella applicazione o quella tecnologia
http://gianfrancomarini.blogspot.it/2015/10/registrazioni-audio-delle-lezioni-e.html
La Via "Gutenberghiana"
è quella che muove:
# dalle conoscenze apprese teoricamente
# alla loro applicazione pratica
La Via delle TIC
è quella che muove:
# dalla padronanza dello strumento tecnologico
# alla sua applicazione nella pratica didattica
NON FUNZIONANO
il passaggio al momento propriamente didattico non avviene
Capovolgere la premessa
# muovere dallo scenario concreto
# in cui un determinato docente
# si trova ad operare quotidianamente
# e dalle sue specifiche esigenze didattiche