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Cura dei Contenuti

Content Curation

David Weinberger, il Web:

Troppo Grande per Conoscerlo

# tutte le informazioni e opinioni vi sono contenute

# senza alcun filtro, non vi sono

# istituzioni o esperti

# portatori di un'autorità indiscussa

# capace di certificare la legittimità o illegittimità dei saperi

Caratteristiche del Web 2.0 secondo Weinberger

http://lettura.corriere.it/sappiamo-tutto-capiamo-poco/

1. Inclusività

2. Relatività - Incertezza

3. Struttura

4. Apertura

# non vi è alcuna possibilità di discriminare

# in modo immediato e diretto

# tra ciò che è vero e ciò che è falso,

# ciò che è attendibile e ciò che non lo è,

# tutti i punti di vista coesistono

# in un dialogo babelico

# il web è percorribile in miriadi di direzioni diverse,

# non esistono un punto di partenza e una meta assoluti,

# manca una "strada maestra" da percorrere,

# non vi sono indicazioni per procedere dritti alla meta:

@ Ciascuno deve avere la capacità di crearsi i propri percorsi

# non esiste un sistema di categorie / concetti

# capace di organizzare gerarchicamente

# la molteplicità delle informazioni e dei saperi

# secondo una tassonomia, univoca e universale.

# La struttura del web è quella di un sistema complesso, dinamico e aperto,

# è reticolare e acefala,

# la rete di relazioni tra i suoi elementi muta e si riassesta continuamente

@ Un Fiume Digitale che scorre e in cui non ci si può bagnare due volte

Etymologiae

Un caso di "cura dei contenuti" di successo

Competenze Cura dei Contenuti

Competenze Cittadinanza:

DM 139 - agosto 2007

Compenteze Europee:

P.E. - dicembre 2006

Filtrare le Informazioni secondo l'approccio umanistico della Cura dei Contenuti

Coltivare / Progettare

"Prendersi Cura" / Dirigere

# Esplorare: capacità di cercare informazioni sul web, selezionarle e filtrarle, confrontandole e discriminando tra esse in base a criteri quali: attendibilità, significatività, interesse, pertinenza, etc.

# Categorizzare: organizzare concettualmente le informazioni attraverso l'uso di categorie ad hoc

# Contestualizzare: inserire le informazioni in un contesto che deve essere "ricostruito" in modo da "spiegarne" il valore

# Commentare - chiosare: commento del curatore, ciò è il "valore aggiunto", che l'algoritmo di un motore di ricerca non può sostituire e che rimanda a una tra le più tradizionali attività di crescita collaborativa del sapere

# Presentare: trovare le modalità grafiche, comunicative, editoriali più opportune per presentare le conoscenze "curate"

# Condividere: pubblicare e diffondere conoscenze e contenuti attraverso i social network e interagendo con gli altri utenti della rete

attività che mira a:

# trovare e selezionare informazioni e risorse

# su un tema specifico,

# giudicandone il valore,

# organizzandole,

# per poi inserirle in un contesto significativo,

# commentarle e condividerle, allo scopo di:

  • Presentarle a una utenza specifica per cui tali conoscenze abbiano valore (condivisione delle conoscenze)
  • Creare nuove conoscenze a partire da quelle date (ermeneutica del web)
  • Creare un percorso di apprendimento / ricerca / costruzione della propria identità attraverso il web (gestione della conoscenza / aggiornamento)

Pierre Lévy

Intelligenza Collettiva è:

Andy Clark & David J. Chalmers

«la mente umana, se deve essere intesa come l'organo fisico della ragione, semplicemente non può essere vista come confinata nell'involucro biologico» Andy Clark

David Weinberger

I Filtri sono il contenuto. Nell’architettura del nuovo sapere l’utente diventa esperto e, analogamente, rende esperto chi legge, quando è capace di fornire le informazioni, i dati, i diversi punti di vista che hanno reso possibile la costruzione della notizia. Un articolo pieno di link che rimandano alle fonti e di contributi audio-video è un modo per migliorare il sapere.

"connettersi con altre persone, con fonti di informazione caratterizzate da un'ampia varietà mediale [...] è necessario connettersi, filtrare e selezionare le informazioni, categorizzarle, archiviarle, ma devi fare in modo di poter condividere tutto questo con altre persone che hanno lo stesso interesse e stanno facendo la stessa cosa. L'idea è che lavorare per se e allo stesso tempo un modo di lavorare per gli altri, condividendo e così traendo un beneficio reciproco gli uni dagli altri"

http://consc.net/papers/extended.html

Archivio Capitolare di Pistoia, framm. 55 prima metà XIV sec.

Etymologiae

Isidoro da Siviglia - doctor Egregius: VI - VII sec. d.C.

  • compendio enciclopedico in XX Libri
  • fonti qualche centinaio di volumi dell'età classica
  • propone in forma condensata il sapere del passato

una delle principali fonti di tutta la cultura scolastica successiva

Originum sive etymologiae libri viginti

https://it.wikipedia.org/wiki/Etymologiae

Esempio? Pinterest

  • penuria informazione
  • dissoluzione cultura e letteratura classiche
  • pericolo perdita patrimonio del sapere

Esempio? Pearltrees

Il Problema

Uno dei più clamorosi casi di "buona pratica" nella storia:

# della cura dei contenuti

# della formazione e dell'aggiornamento

la cultura scolastica successiva troverà nelle Etymologiae una delle sue principali fonti di conoscenza della classicità

Il Risultato

Problema

https://www.pinterest.com/gianfranco0232/

Come affontare il Sovraccarico Cognitivo?

Esempio? Scoop.it

# Raccolte di link

# Su temi specifici

# Organizzate in bacheche

# Con descrizione e commento e

# Possibilità di collaborazione

Tecnologie Educative - TICs - TACs

Necessità di recuperare e ridefinire:

# il Pensiero Critico - Critical Thinking

# entro il contesto della comunicazione digitale e del web

# per individuare strumenti, tecniche e procedure

# che consentano alle persone di

# muoversi, orientarsi e agire nella rete

http://www.pearltrees.com/gianfrancomarini

Documentare

Archiviare e Pubblicare contenuti che documentano un'esperienza

Tassonomia di Bloom

Raccogliere materiale per scrivere un articolo

Hobbes. Locke, Hume

https://www.pinterest.com/gianfranco0232/festival-filosofia-modena-2014/

Ricerca Collaborativa condatta dagli studenti per selezionare risorse per lo studio disciplinare

https://www.pinterest.com/gianfranco0232/bloom-taxonomy-tassonomia-di-bloom/

https://insegnantiduepuntozero.wordpress.com/2015/08/31/ricomincio-da-bloom/

https://www.pinterest.com/gianfranco0232/hobbes-locke-e-hume/

cura dei contenuti è:

# l'applicazione dello "spirito critico" ai contenuti del web allo scopo di:

# renderli comprensibili, elaborarli e produrne di nuovi,

# aggiornarsi e e aggiornare gl altri su un determinato tema

# condividere esperienze e competenze

Inizio: 29/10/2015

Post: 1095

Followers: 248

Visualizzazioni: 121.8 K

Aggiornamento

Selezionare, Categorizzare e Condividere risorse per la propria formazione

Lezioni di Filosofia

Selezionare, Categorizzare e Condividere risorse per gli Studenti

Portfolio

http://www.pearltrees.com/gianfrancomarini/tecnologie-educative-didattica/id14622172

Selezionare, Categorizzare e Condividere i propri lavori

# Creare una rivista digitale (Topic)

# Dove raccogliere ciò che di più interessante

# Offre il web

# Su un argomento specifico

# Recensendolo e commentadolo

# Per pubblicarlo e condividerlo

http://www.pearltrees.com/gianfrancomarini/lezioni-filosofia-gianfranco/id10545947

http://www.pearltrees.com/gianfrancomarini/gianfranco-marini-portfolio/id13236441

http://www.scoop.it/t/aulamagazine

Pierre Lévy, Il virtuale, Raffaello Cortina, 1997

Buffardi Annalisa - De Kerkhove Derrick, Il sapere digitale, Liguori, 2011

Di Francesco Michele - Piredda Giulia, La mente estesa, Mondadori, 2012

Marco Mighetti, L'intelligenza collaborativa, Egea, 2013

Dominici Piero, Dentro la società interconnessa, Franco Angeli, 2014

Weinberger David , La stanza intelligente, Codice, 2012

Cura dei contenuti: selezionare, organizzare, ricontestualizzare e condividere le informazioni per:

  • trasmettere e salvare il sapere classico
  • formare le future generazioni di intellettuali

Bibliografia

La Soluzione

Cura dei Contenuti

e

Apprendistato Digitale

Linkografia

Intelligenza Collettiva e Intelligenza Connettiva

Raccolta di articoli e video su:

# intelligenza collettiva

# intelligenza connettiva

# Pierre Levy

# Derrick de Kerckhove

http://www.pearltrees.com/gianfrancomarini/intelligenza-collettiva/id14880543

Web e Conoscenza

Raccolta di articoli

http://www.pearltrees.com/gianfrancomarini/web-conoscenza/id14909431

Indice

  • Le Etymologiae di Isidoro da Siviglia
  • Sovraccarico Cognitivo - Information Overload
  • Borges, La biblioteca di Babele
  • Cura dei Contenuti - Content Curation
  • Mente Estesa e Intelligenza Collettiva
  • TIC / TAC
  • Bottega Didattica e Apprendistato Digitale
  • Regia Didattica
  • Bibliografia
  • Linkografia

Scienze della Mente - Mutamento di Paradigma

Robotica, intelligenza artificiale, neuroscienze, psicologia cognitiva, etc.

  • anni '80 e '90
  • Passaggio da Computazionalismo e Cognitivismo
  • alla Mente Estesa

Approccio: Top - Down

Modello: Computer

funzioni cognitive superiori indipendenti:

# da uno specifico supporto: corpo o chip

# dall'ambiente e dagli oggetti

assimilate a processi calcolo logico - simbolici:

# computer, gioco scacchi

# definizione procedure - funzioni algoritmiche

teoria apprendimento:

# top - down

# dalla teoria alla pratica

Teoria della "Mente Estesa"

1998, A. Clark e D. Chalmers

# artefatti cognitivi, ambiente, corpo influiscono sulla mente e sull'intelligenza

# la mente opera in stretta connessione con il corpo formando un sistema unico

# insieme al corpo inter - agisce e inter - reagisce con l'ambiente

Sovraccarico

Informativo

Conoscenza Incorporata e Situata

Emboided / Embedded Knowledge

l'intelligenza dell'ambiente e degli strumenti cognitivi

# Conoscenza e/o Intelligenza Embedded = situata, contestuale = ambiente

# Conoscenza e/o Intelligenza Embodied = incorporata - incarnata > propria delle estensioni della mente e/o degli artefatti tecnologici

# Tesi: fattori corporei costitutivi della cognizione

# Problema: quale statuto per le estensioni mente?

# costitutive dei processi mentali o solo stimoli per essi?

Che tipo di apprendimento?

“La conoscenza è conoscenza solo in quanto organizzazione, solo in quanto messa in relazione

e in contesto delle informazioni" Chalmers

Approccio: Down - Top

si parte dalla situazione concreta e specifica

# variabili situazionali: spazio, tempo, strumenti,

# bisogni, persone, conoscenze, difficoltà, risorse,

Da cosa dipende?

costruzione attiva di un sapere dinamico piuttosto che trasmissione di un sapere certo

@ contaminazione @

@ ragionamento analogico @

@ negoziazione @

@ contestualizzazione@

disseminazione conoscenza

=

de - contestualizzare e ri - contestualizzare / dis - embedding e re - embedding

Aumento esponenziale:

  • del volume dell'informazione esistente
  • della velocità di circolazione dell'informazione
  • della varietà dei formati e delle tipologie di traffico (siti, download, transazioni commerciali, social network, musica, blogging, audio, etc.)

Quali sono le dimensioni del S.I.?

Intelligenza Collettiva e Connettiva

Pierre Lévy, 1994

Derrick de Kerckhove, 1997

Tesi: Conoscenza e Intelligenza

# non sono proprietà contenute all'interno

# di una mente individuale

# e isolata da corpo e ambiente

Ma Sono

1. distribuite entro il sistema reticolare di relazioni

Costituito Da

# artefatti culturali (linguaggio, capacità e competenze umane, oggetti)

# strumenti e dispositivi tecnologici, comunicativi e digitali

# che si compenetrano, interagiscono e sono connessi in rete

E Sono

2. situate: ogni agente cognitivo è situato (situated), inserito in un contesto non solo fisico ambientale (embedded) ma anche di relazioni con altri agenti cognitivi.

# 80% dei dati sono non strutturati

# 90% dati esistenti oggi sono stati prodotti negli ultimi 2 anni (2014)

# sono stati generati più dati negli ultimi 4 anni che in tutta la precedente storia del mondo (2010)

2010: 1.2 ZB (Zettabytes)

2015: 7.9 ZB

2020: 35/40 ZB

L'informazione disponibile sul web eccede le nostre capacità di elaborazione

Borges: La Biblioteca di Babele

La Soluzione Umanistica: un esempio di Cura dei Contenuti

La labirintica Biblioteca di J. L. Borges

“L’universo (che altri chiama la Biblioteca) si compone d’un numero indefinito, e forse infinito, di gallerie esagonali, con vasti pozzi di ventilazione nel mezzo, orlati di basse ringhiere. Da qualsiasi esagono si vedono i piani superiori e inferiori, interminabilmente […] A ciascuna parete di ciascun esagono corrispondono cinque scaffali; ciascuno scaffale contiene trentadue libri di formato uniforme; ciascun libro è di quattrocentodieci pagine; ciascuna pagina, di quaranta righe; ciascuna riga, di quaranta lettere di colore nero”

Borges ha combinato 3 antiche metafore:

# della biblioteca

# del labirinto

# della torre di babele

Il risultato è un universo infernale

in cui gli uomini - lettori - esploratori, bibliotecari,

si aggirano alla vano ricerco di un senso

disperso in un caos infinito

Il Problema: quali applicazioni web usare nella didattica?

Usando Zeef

ambiente per la cura dei contenuti

# possiamo creare un archivio

# di applicazioni selezionate

# classificate in base alle loro funzionalità

inserendo:

# descrizioni, tag, informazioni

# condividendo il nostro archivio con altri utenti

La Soluzione Ingegneristica: Il Data Mining

(Estrazione di Dati)

https://insegnantiduepuntozero.wordpress.com/2015/04/08/zeef-setacciare-il-web-con-un-colino/

Com'è costruita la biblioteca?

L' universo è una biblioteca infinita composta da sale esagonali,

# 4 pareti sono ricoperte da librerie,

# ogni libreria è composta da 5 scaffali,

# ogni scaffale contiene 32 volumi,

# ogni volume è formato da 410 pagine,

# ogni pagine è composta da 40 righe

# le parole sono il risultato dalla combinazione

# delle lettere dell'alfabeto più i segni di interpunzione

ma non esiste un codice: tutte le combinazioni sono possibili:

# Il totale dei volumi è 10 alla 4677a potenza,

# il numero dei volumi è comunque finito

# ma gli esagoni si ripetono infinite volte.

Operazioni

# esplorazione

# selezione

# categorizzazione

# descrizione

# pubblicazione

# condivisione

2,8 k visualizzazioni

2 k clicks

294 links

49 blocchi

febbraio 2015

ringraziamenti: 31

Followers: 13

La biblioteca di Babele è un inferno, l'inferno del significato:

al suo interno possiamo trovare:

# il libro che contiene la verità,

# la risposta vera alla domanda sull'esistenza di dio,

# tutte le biografie di tutti gli uomini,

# il modo in cui ciascuno di noi morirà,

# la risposta sbagliata a tutti i problemi,

# tutte le traduzioni di tutti iromanzi in tutte le lingue,

ma questi libri sono sommersi da miliardi di frasi senza senso, sono introvabili.

# Per leggere tutte le pagine un uomo impiegherebbe

# 10 alla 4.000 anni.

https://educational-web-apps.zeef.com/it/gianfranco.marini

Necessità di:

  • filtrare selettivamente le informazioni
  • organizzarle
  • offrire delle informazioni contestuali

Se si digita "Education Technology"

su Google compaiono

  • 280.000.000 MLN di risultati
  • impiegando 1 minuto per esaminare ciascuno

impiegheremo:

  • 194.444 giorni
  • 532 anni

ZEEF

@ Trova informazioni attraverso le persone

@ Filtra le informazioni del mondo

# Ricerca automatizzata

# condotta con strumenti algoritmici e

# matematici, di correlazioni tra più variabili

# applicata a grandi quantità di dati (Big Data)

# per estrarne informazioni utili ai fini

# scientifici, di mercato, politici, etc.

Edshelf

Ambiente per la cura collaborativa dei contenuti

espressamente pensato per la didattica

i cui utenti - autori sono docenti:

# archivio di utilità e applicazioni per la didattica # organizzate tematicamete dagli utenti

# che creano raccolte: shelves (scaffali)

# di applicazioni web, mobile e software educativi

# arricchendole di informazioni contestuali

# recensioni, istruzioni per l'uso, info tecniche, etc.

https://edshelf.com/

https://it.wikipedia.org/wiki/Data_mining

https://libraryofbabel.info/

Ora la biblioteca esiste su Internet e si può esplorare senza dover attraversare gli infiniti esagoni.

E' stata creata da uno scrittore americano: Jonathan Basile

Si può procedere i diversi modi:

# Esplorando l'esagono che ci interessa

e scegliendo da uno dei 5 scaffali di una parete dell'esagono

un libro a caso e sfogliandolo

# si può cercare in una casella di ricerca digitando a caso quello che vogliamo.

Qualsiasi cosa immaginiamo, qualsiasi nostro pensiero, anche il più assurdo, sarà nella biblioteca e potremo leggervelo. Se scriviamo qualcosa e poi la cerchiamo nella biblioteca, scopriremo che vi era già

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/05/30/la-biblioteca-di-babele-borges-sbagliava-i-calcoli45.html

http://www.lastampa.it/2015/05/22/cultura/la-biblioteca-totale-di-borges-realizzata-da-un-pc-b7AUv1431MRGwV7l6DPRrL/pagina.html

TIC -Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione

# Informatica

# obiettivo: informare e comunicare

# competenze strumentali

# poco motivanti in se stesse

# associate alla società del XX secolo

# finalità: apprendimento della tecnologia

# Pedagogia

# obiettivo: apprendere ad apprendere

# competenze metodologiche e didattiche

# poco motivanti in se stesse

# associate alla società del XXI secolo

# finalità: apprendere con la tecnologia

TAC -Tecnologie dell'Apprendimento e della Conoscenza

TAC

Mirano ad orientare l'azione degli insegnanti e degli studenti nell'utilizzo delle TIC per imparare di più e meglio

# si occupano degli aspetti metodologici e didattici relativi all'uso delle tecnologie nell'apprendimento

# non di garantire la padronanza di applicazioni e strumenti informatici

# esplorano i possibili utilizzi didattici delle TIC per l'apprendimento e l'insegnamento

Non si tratta semplicemente di apprendere l'uso delle tecnologie:

# ma di sperimentare come gli strumenti tecnologici possano essere posti

# al servizio dell'apprendimento e della conoscenza

Bottega Didattica e Apprendistato Digitale

Regia Didattica

Esempio

Appurato che "Technologia ancilla paedagogiae"

Il problema diventa:

come imparare ad usare nella pratica formativa quotidiana le TIC?

Modello TIC - TAC

Messinscena dell'apprendimento

Quando ci troviamo di fronte a una nuova applicazione

e vogliano utilizzarla, dobbiamo porci domande del tipo:

# facilita il processo di apprendimento /insegnamento?

# migliora l'efficacia della proposta formativa che stiamo facendo?

# è compatibile con la metodologia didattica che stiamo utilizzando?

# siamo consapevoli dei possibili rischi?

# si adatta allo stile di apprendimento dei nostri alunni?

# siamo in grado di utilizzarla correttamente?

Problema delle TIC è che nella maggior parte dei casi il docente non sa come implementarle nel suo processo di insegnamento

a questo punto entrano in gioco le TAC

# che non concernono la mera disponibilità di una tecnologia

# ma la capacità di utilizzarla nella didattica

QUINDI

# non sono una guida all'uso di un'applicazione web o di una tecnologia

ma si possono apprendere attraverso:

# una buona pratica

# una sceneggiatura

# una guida che illustri azioni didattica realizzabili con quella applicazione o quella tecnologia

Con l'uso delle TAC Il ruolo del docente si complica

Simile a quello del Regista piuttosto che a quello del Programmatore - Ingegnere

dovrà coordinare e gestire

risorse, tempi, modalità di fruizione, interazione tra soggetti, organizzazione dei contenuti, predisposizione di spazi reali e virtuali, valutazione e uso di applicazioni web, realizzazione di prodotti trans-mediali, creazione di contenuti online, sistemi di messaggistica, strumenti web 2.0, flussi comunicativi, strumenti di monitoraggio e controllo, elementi e criteri di valutazione, etc.

# Strumento più adeguato appare la sceneggiatura

# Schema azioni e strumenti

# Per mettere in scena insegnamento e apprendimento

# Sempre in riferimento a situazioni specifiche

# La messinscena deve individuare

- gli elementi necessari alla realizzazione dell'attività formativa

- scenari, azioni e ruoli attraverso cui l'apprendimento troverà attuazione

Edupunk - Movimento Didattico e Politico

# Usa, fine primo decennio XXI secolo, Jim Groom

# rifiuto politica normalizzazione e standardizzazione

# della scuola portata avanti dal governo Bush

1. reazione alla commercializzazione dell'apprendimento;

2. adozione dell'etica del DIY - "Do It Yourself - Fai da te"

3. pensare e apprendere autonomamente e per se stessi

4. apprendimento auto-diretto e centrato sullo studente

5. comunicazione e interazione dialogica, network sociale

http://gianfrancomarini.blogspot.it/2015/10/registrazioni-audio-delle-lezioni-e.html

Strumenti Tradizionali di Gestione dell'apprendimento

# Progettazione e programmazione

# Rimandano a schemi di Project Management tayloristi

# Rigidi e statici

# Basati sul modello della produzione in serie

inutili in un Approccio Situazionale

# Caratterizzato da variabili individuali e da

# Contesti fluidi, dinamici, dialogici e interattivi

es. diagramma di Gantt è del 1917

http://gianfrancomarini.blogspot.it/2014/08/edupunk-un-approccio-non-istituzionale.html

http://gianfrancomarini.blogspot.it/2015/01/autorita-conformismo-e-stereotipo.html

La Via "Gutenberghiana"

è quella che muove:

# dalle conoscenze apprese teoricamente

# alla loro applicazione pratica

La Via delle TIC

è quella che muove:

# dalla padronanza dello strumento tecnologico

# alla sua applicazione nella pratica didattica

NON FUNZIONANO

il passaggio al momento propriamente didattico non avviene

Capovolgere la premessa

# muovere dallo scenario concreto

# in cui un determinato docente

# si trova ad operare quotidianamente

# e dalle sue specifiche esigenze didattiche

Dal Corso di Aggiornamento alla Bottega Didattica

Lo Scenario di partenza:

# La situazione dei nostri studenti

# Le loro esigenze

# I nostri obiettivi

# Gli strumenti di cui disponiamo

# L'ambiente in cui operiamo

# L'attività che stiamo svolgendo

# I problemi che insorgono nel corso di essa

da cui si deve partire per l'esperienza

dell'apprendistato digitale

# Come nella bottega artigiana

# Grazie alla guida di un esperto

# Realizzare con gli strumenti digitali

# Le risorse e i servizi

# Che possono offrire una soluzione

# Ai nostri problemi

# Per poi utilizzarli con la classe

Non un Corso di Aggiornamento

ma

una Bottega Didattica

> incontri in presenza

> Blended Learning: integrati da attività online

> Supportate da comunità di pratica virtuali

> (gruppo Facebook o Edmodo o Whatsapp, etc.)

> per la collaborazione continua e reciproca

> in ogni momento e da ogni luogo

Modelli

Bottega Artigiana

Apprendistato

Comunità di Pratica

Apprendimento Situato

http://gianfrancomarini.blogspot.it/2015/08/professori-digitali-apprendistato.html

Linkografia

Diego Santos, TICs y TACs: Un Paso Necesario

https://www.examtime.com/es/blog/tics-y-tacs/

Olga Mendoza, Uso de TICs y TACs en la Educacion

https://prezi.com/a6qaoh82azf3/uso-de-tics-y-tacs-en-la-educacion/