Introducing
Your new presentation assistant.
Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.
Trending searches
La civiltà fenicia, intrattenendo contiunuamente scambi commerciali con tutto il Mediterraneo, aveva sviluppato una navigazione e navi eccezionali.
Le navi commerciali erano solide e capaci, fatte di legno di cedro molto abbontante in quella regione. Avevano un'ancora e un giornale di bordo con tutte le informazioni che servivano, come i tempi di navigazioni e la registrazione delle opere commerciali.
I Fenici sono molto famosi per il commercio mercantile, cioè quel commercio intrapreso con le colonie, dove avveniva uno scambio di merci.
I fenici erano navigatori espertissimi. A differenza di altre civiltà, si avventuravano anche in alto mare e viaggiavano anche di notte, grazie alla loro conoscenza del cielo. Secondo Erodoto, nel 600 a.C. circa uscirono dalle colonne d'Ercole e dopo tre anni si trovarono in Egitto.
I fenici avevano alla base dell'economia lo scambio dei prodotti artigianali.
Oltre ai tessuti come lana e lino tinti con la porpora, scambiavano oggetti d'oro, contenitori, bigiotteria di vetro, alimenti, prodotti pregiati e metalli.
I Fenici ebbero dapprima scali commerciali ed empori. Questi ultimi erano magazzini fenici collocati nel Mediterraneo e in diversi punti strategici.
Poi crearono vere e proprie colonie con porti, empori e retroterre.
Le colonie fenicie si trovavano sparse su tutte le coste del Mediterraneo; ve ne sono in Italia, in Spagna e sulla costa africana. La più famosa è sicuramente Cartagine (che grazie alla sua potenza aveva fondato colonie da sè).