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1600-1699 L'età del Barocco

e della Nuova Scienza

Situazione economica

A causa delle scoperte geografiche del XVI secolo era iniziato il fenomeno del colonialismo che farà crescere la potenza delle nazioni europee.

Storia e Politica

Il traffico internazionale si sposta sulle rotte dell'Atlantico a svantaggio dell'Italia che resta esclusa dalla crescita delle altre potenze europee. Si esauriscono le fonti di commercio e le città iniziano a decadere; per questa ragione si ritorna alle forme di economia medievale e inizia un rocesso di rifeudalizzazione.

Durante il corso di questo secolo si abbattono sull'Italia anche guerre, carestie ed epidemie.

Religione

in Europa

La Riforma aveva spaccato l'Europa: il Nord era in prevalenza protestante e il Sud cattolico, nonostante anche all'interno degli stessi stati ci fossero scontri violenti.

Il Papato aveva indetto il Concilio di Trento con lo scopo di combattere lo scisma che si è poi concluso con la rigida chiusura della Chiesa. Questa si assumeva il compito di dirigere le conoscienze e così nacque una forte opposizione alla teoria del sistema copernicano e

alla successiva condanna e persecuzione di scienziati, come Galileo Galilei, e al rifiuto delle loro teorie

Francia: conclusa la guerra dei trent'anni con la pace di Westfalia Luigi XIV ha la supremazia sull'Europa

Paesi Bassi ed Inghilterra: con il declino della potenza spagnola queste potenze assumono importanza; in Inghilterra, grazie alle rivoluzioni (1640-1688) si pongono le basi per una monarchia parlamentare.

Milano e Napoli: rimanngono sotto il controllo spagnolo; a Napoli, nonostante vengano cacciati con una rivolta popolare quidata da Masaniello, ritornano subito dopo

Repubbliche marinare: Genova e Venezia si indeboliscono e sono impegnate a contrastare la Curia Papale

Gli Intellettuali e la cultura

Papato: si pone come unico difensore della fede cattolica per contrastare il protestantesimo

Tra Scienza ed Arte

Durante il corso del 1600 solo una mimoranza di letterati può ambire a una sistemazione a corte poichè i principi affidano sempre più spesso la diffusione della loro immagine ad artisti e architetti. Pochi riescono a svincolarsi dalla corte e quindi acquista importanza la produzione encomiastica rinunciando però così alla libertà di pensiero; una delle corti più attive fu quella di Carlo Emanuele I di Savoia.

A difforndere la cultura e l'insegnamento svolgono un ruolo importante i gesuiti creando scuole e allestendo spettacoli teatrali aperti al pubblico; questi spettacoli servivano a diffondere l'educazione, la morale e la fede. Ioltre i gesuiti sono importanti per la loro attività missionaria anche nei paesi oltreoceano, per la diffusione della fede.

Anche Venezia è un luogo importante per la diffusione della cultura poichè, grazie al suo spirito di indipendenza nei confronti dello Stato pontificio, sfugge alle regole della censura stampando i libri cosiddetti "proibiti".

Il 1600 è il secolo della rivoluzione scientifica grazie a nuovi metodi di indagine e ad una strumentazione sempre più sofisticata (come il c microscopio e il cannocchiale). Alcuni degli scienziati che

diedero maggior contributo a questa rivoluzone furono

Galileo Galilei, Isaac Newton e Giovanni Keplero.

Così come in letteratura, nell'arte si afferma lo stile Barocco (dal francese "baroque", "bizzarro","stravagante").

Apollo e Dafne

Gian Lorenzo Bernini

Giovan Battista Marino

Particolare dell'opera

Accademie

Nel 1600 diventano importanti l'Accademia della Crusca, nata a Firenze nel 1585 con l'intento di difendere la tradizione letteraria della lingua italiana, e l'Accademia dell'Arcadia, fondata a Roma nel 1690.

Altre accademie riconosciute all'epoca erano l'Accademia degli Incogniti di Venezia e l'Accademia del Cimento, fondata da degli allievi di Galileo

La lingua

Nel 1612, dopo il dibattito sulla lingua letteraria già iniziato nel 1500 e concluso con l'adozione del modello fiorentino del 1300, viene pubblicato il primo Vocabolario degli Accademici della Crusca; questo offre un repertorio completo dei termini del fiorentino letterato.

Si perde l'equilibrio e la misura. Nelle arti figurative prevalgono le linee curve e sinuose e si ricerca il

movimento, ben rappresentato

nella torsione dei corpi; le opere

appaiono così molto dinamiche.

Gli edifici diventano opere

monumentali volte ad

impressionare

l'osservatore con la loro

grandiosità e lo sfarzo.

Estasi di Santa Teresa

Bernini

Apoteosi di San Francesco

Andrea Pozzo

Nasce a Napoli nel 1569; si trasferisce a Roma, dove pubblica l'opera "Rime", e poi a Ravenna, dove pubblica "La lira". Si trasferisce poi a Torino dove ha una violenta contesa con il poeta Gaspare Murtola;

le invettive che si scambiano sono raccolte nelle "fischiate" della Murtoleide e nelle "risate" della Marineide.

nel 1615 si reca a Parigi dove ha molto successo e pubblica molte opere tra cui "La galeria", "La sampogna" e l' "Adone", poema mitologico.

Rientrato in Italia fu molto acclamato e poi morì a Napoli nel 1625.

Amori di pesci

Oggi, là dove il destro fi anco ad Ischia

rode il Tirren col suo continuo picchio,

vidi conca con conca e nicchio e nicchio

4 baciarsi, e come a l’un l’altro si mischia;

e la biscia del mar, che pur s’arrischia

venirne infi n colà presso il crocicchio,

ove del sole al luminoso spicchio

8 la chiama l’angue innamorato e fi schia.

E vidi ancor d’amor l’algente anguilla

arder fra l’acque, e gir di grotta in grotta,

11 i lor maschi seguendo, occhiate e salpe.

Né però vidi mai, perfi da Lilla,

te fatta a me cortese, e, se non rotta,

14 men dura, del tuo cor la rigid’alpe.

Barocco in letteratura

Ciro di Pers

In letteratura gli scrittori ricercano lo stupore e l'effetto sorpresa.

Cercano di sperimentare nuove forme di linguaggio e quindi diventa molto frequente l'uso della metafora; questa mira a

produrre effetti sorprendenti dall'accostamento

di concetti o immagini diversi fra loro.

Emanuele Tesauro scrive l'opera "Il

cannocchiale aristotelico" ovvero un

trattato sulle figure retoriche che

contiene i fondamenti della poetica

barocca.

Il linguaggio è quindi metaforico,

ricco di concetti e a volte anche di

immagini iperboliche

"È del poeta il fin la maraviglia; / parlo dell'eccellente e non del goffo; / chi non sa stupir vada a la striglia"

- Giovan Battista Marino

Nasce a Castello di Pers, in Friuli, nel 1599 e studia a Bologna. Gli fu chiesto di andare alla corte di Vienna per la sua fama di letterato ma declinò l'invito. Le sue poesie si raccolgono in due fasi: la prima tipicamente marinista e la seconda caratterizzata da un impegno morale e civile,

Muore a San Daniele nel 1663

Orologio da Rote

Mobile ordigno di dentate rote

lacera il giorno e lo divide in ore,

ed ha scritto di fuor con fosche note

a chi legger le sa: Sempre si more.

5 Mentre il metallo concavo percuote,

voce funesta mi risuona al core;

né del fato spiegar meglio si puote

che con voce di bronzo il rio tenore.

Perch’io non speri mai riposo o pace,

10 questo, che sembra in un timpano e tromba,

mi sfida ognor contro all’età vorace.

E con que’ colpi onde ’l metal rimbomba,

affretta il corso al secolo fugace,

e perché s’apra, ognor picchia alla tomba.

Orologi del XVII secolo

Questa poesia è inoltre importante poichè rappresenta l'interesse tipicamente barocco per gli oggetti meccanici. Gli orologi meccanici derivano dall'orologio medievale a ruota di inizio Trecento, la cui caratteristica era un "ritmico e continuo vibrare"; ancora al Seicento l'orologio continua ad affascinare. Quello descritto da Ciro di Pers è un orologio da petto. La mobilità e le ruote sono tipiche di tutti gli orologi meccanici ma si intende che è da petto poichè è "mobile", "concavo", "di bronzo" e che "risuoni al core".

Specchi del XVII secolo

Orologi del XVII secolo

Cannocchiali del XVII secolo