Équipe di contatto:
109 persone intercettate
Fogolar:
(20 M, 3 F)
99 persone accolte
Mensa:
(52 posti)
media annuale:
150 pasti distribuiti giornalmente
La povertà assoluta è l'impossibilità di garantire a sè e alla propria famiglia un paniere di beni ritenuti essenziali per una vita dignitosa
Le misure di sostegno al reddito (MIA, SIA e REI) hanno fatto emergere il sommerso della povertà ignota, che altrimenti non veniva intercettata dai Servizi Sociali
2.116.000 (23,4%)
i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano
e non lavorano
A livello europeo,
la percentuale di NEET
nel 2017 variava
dal 7,8% in Svezia
al 29,5% in Italia
I fabbisogni essenziali sono stati individuati in un’alimentazione adeguata,
nella disponibilità di un’abitazione - di ampiezza consona alla dimensione del nucleo familiare,
riscaldata, dotata dei principali servizi, beni durevoli e accessori - e nel minimo necessario per
vestirsi, comunicare, informarsi, muoversi sul territorio, istruirsi e mantenersi in buona salute.
Fonte: ISTAT e EUROSTAT
L'incidenza della povertà assoluta diminuisce all'aumentare dell'età della persona e aumenta all'aumentare del numero dei componenti del nucleo.
Le famiglie che si appoggiano su persone anziane (over 64) soffrono meno la povertà di quelle che invece si appoggiano su giovani (under 35)
4,6% contro 9,6%
POVERTÀ ASSOLUTA IN ITALIA
2017
6,9% delle famiglie residenti (1.778.000 famiglie)
8,4% degli individui residenti (5.058.000 persone)
vivevano in povertà assoluta
POVERTÀ SSOLUTA
TRA I MINORI
2016
12,5% (1.208.000 minori)
2016
6,3% delle famiglie residenti
7,9% degli individui residenti
vivevano in povertà assoluta
10,5% delle famiglie tra cui è presente un minore
20,9% delle famiglie con tre o più figli minori
rispetto al 2016 la povertà assoluta cresce in termini
sia di famiglie che di individui
1.215.538 residenti al 31/12/2018, di cui 106.652 stranieri (8,7%)
2.760 minori
9.868 adulti
350 anziani
La povertà viene cioè definita rispetto a quello che è il reddito medio della popolazione di riferimento e viene quindi individuata nella condizione di alcuni membri della comunità che risulta peggiore rispetto agli altri
delle 62.782 persone in carico, 12.888 erano stranieri (20,5% del tot. delle persone in carico e 12% del tot. degli stranieri residenti)
di cui
8.395 minori
31.183 adulti
23.207 adulti
dal 2014 al 2016 gli adulti sono aumentati del 24%
Soglia di povertà relativa
25.008 nel 2014
31.183 nel 2016
+ 6.175
Come quella assoluta, la povertà relativa è più diffusa tra le famiglie con 4 membri (18,4%) o 5 e più (32,7%), soprattutto tra quelle giovani
POVERTÀ RELATIVA
IN ITALIA
1.095,09 €
per 2 persone
2018
11,8% delle famiglie residenti (> 3 mln)
15% degli individui residenti (9.053.931 persone)
vivevano in povertà relativa
Anche l'incidenza della povertà relativa diminuisce all'aumentare dell'età della persona. Quindi le famiglie che si appoggiano su persone anziane (over 64) soffrono meno la povertà rispetto a quelle che invece si appoggiano su giovani (under 35)
10% contro 16,3%
2017
12,3% delle famiglie residenti
15,6% degli individui residenti
vivevano in povertà relativa
rispetto al 2017 la povertà relativa cresce in termini
sia di famiglie che di individui
Gli italiani che
versano in condizione
di povertà alimentare
Negli ultimi 10 anni questo
numero è aumentato
quasi del 60%
Fonte: Istat 2018