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Gli stati italiani si dotarono di istituzioni politiche, giuridiche e amministrative moderne. Per far fronte al deficit dello stato, gli italiani usavano il debito pubblico: prestiti da un mercato molto ampio, che dovevano esser restituiti con gli interessi. Una seconda istituzione fu l'estimo, ovvero il complessivo equivalente in moneta dei beni appartenenti ad una famiglia, che costituivano il reddito sul quale veniva valcolata l'imposta diretta da pagare in percentuale: l'aliquota d'imposta.
Accanto ai quattro stati principali ne esisteva un quinto:
il regno di Napoli e Sicilia. Era stato costruito nel 1266 dalla famiglia degli Angioini che, però, non seppero garantire stabilità al regno. Alla fine, nel 1422, la dinastia d'Aragona, con Alfonso V, mise piede a Napoli, conquistò la Sicilia e anche la Sardegna.
Alfonso V detto il Magnanimo
Cartina raffigurante lo Stato della Chiesa
Monumento a Cola di Rienzo, situato in Piazza Campidoglio a Roma
Le istituzioni popolari di Firenze sembravano più forti di qualsiasi altra regione, ma decaddero molte volte sotto un regime signorile, testimoniando che le lotte di fazione non erano terminate. Nel 1433 i conflitti interni alla classe dominante si inasprirono, permettendo così alla famiglia dei Medici di scalzare dal potere la famiglia degli Albizzi.
Stemma della famiglia dei Medici
Un profondo mutamento negli equilibri territoriali dell'Italia fu rappresentato dalla nuova Politica di Venezia.
Realizzato da:
Davi Marcello e Biagio Cocchi
Classe 2.0 ministeriale
3G dell'IIs "Copernico Carpeggiani" di Ferrara
Novembre 2014
Con la direzione e la supervisione della Professoressa Simonetta Sandra Maestri
La città cerca di controllare l'entroterra veneto per contrastare l'espansionismo visconteo. Fra le grandi potenze Genova ebbe una vita politica molto agitata. Nel 1350 vi era la signoria dei Visconti ma a causa di continui rovesciamenti di
potere non ci furono miglioramenti. Nel 1453
fu completamente annientata dagli ottomani,
guidati da Maometto II.
Lo stemma dei Visconti
I Visconti di Milano
All'inizio del XIV secolo, nei comuni italiani dell'area padana ricomparve la tendenza alla formazione di signorie personali. L'iniziativa fu avviata dai conti di Savoia che possedevano vari territori, nel 1416 la Savoia fu elevata al rango di ducato. Lo stesso accadeva in altre quattro città:
Mantova
Ferrara
Verona e Padova
I Gonzaga
Gli Scaglieri
Gli Estensi
Signoria dal 1328
Potenza regionale
Signoria fino al XIII secolo