Introducing
Your new presentation assistant.
Refine, enhance, and tailor your content, source relevant images, and edit visuals quicker than ever before.
Trending searches
Il mio orario interno di italiano alla secondaria di I grado:
Le ore di antologia non ci sono più.
La riflessione linguistica si fa in context, applicandola alla scrittura (minilesson su aspetti formali).
L'insegnante mostra un esempio di "attivatore" (mano, cuore, ecc), illustrandolo con aneddoti autobiografici
L'insegnante mostra come si sceglie una traccia e si inizia a scrivere a partire dall'attivatore
Specialmente per i bimbi più piccoli (ma non solo) è consigliabile una fase di verbalizzazione (oralità). Come?
"Ora che avete riempito il vostro cuore, scegliete uno o due elementi, poi giratevi e raccontate ad un compagno come ho fatto io."
Scrittura individuale libera (no tracce) con consulenze da parte dell'insegnante e aiuto da parte dei compagni (possiamo destinare un angolo dell'aula per le "peer conference")
Pubblicazione: entrano in gioco le tecnologie
* Creare storie digitali e poi raccoglierle in un blog: Vedi elenchi di strumenti qui: http://evscicats.com/blog/web-tools-for-teachers-digital-storytelling/ http://elearningindustry.com/free-digital-storytelling-tools-for-teachers-and-students
* Interessante risorsa sul digital storytelling di indire: http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=1468
* Tantissime risorse qui ma in inglese: http://www.schrockguide.net/digital-storytelling.html e qui: http://technology4kids.pbworks.com/w/page/24460567/DigitalStorytellin
Grazie per l'attenzione!
di Jenny Poletti Riz
Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora
testo Indicazioni Nazionali (pag. 7)
Il laboratorio è un’autentica comunità di lettori e scrittori che insieme si immergono nella letteratura, dedicano regolarmente tempo alla scrittura, si danno feedback, scoprono e sperimentano tecniche, si sostengono, si confrontano, compiono scelte e trovano piacere e senso in ciò che leggono e ciò che scrivono.
http://www.csun.edu/~krowlands/Content/Academic_Resources/Composition/Processes/Murray-process.pdf
Approccio creato dal Teachers College della Columbia University con Lucy Calkins e i suoi collaboratori, dopo la rivoluzione causata da Donald Murray nel 1972 (Teach writing as a process not product) e Donald Graves (Childen want to write). Una delle massime esponenti è Nancie Atwell, conosciuta in Italia per aver vinto il primo Global Teachers Prize
Nel processo di apprendimento l’alunno porta una grande ricchezza di esperienze e conoscenze acquisite fuori dalla scuola e attraverso i diversi media oggi disponibili a tutti, mette in gioco aspettative ed emozioni, si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, modalità di apprendere che l’azione didattica dovrà opportunamente richiamare, esplorare, problematizzare. In questo modo l’allievo riesce a dare senso a quello che va imparando.
testo Indicazioni Nazionali (pag. 27)
Vi invito a discuterne, annotare sul taccuino e se volete condividere su Padlet.
https://padlet.com/poletti_jenny1/cambiare
E' un ambiente strutturato ma non controllato. In un ambiente controllato (lezione frontale): l'insegnante prende tutte le decisioni e gli studenti hanno poche responsabilità. Nel WW gli studenti conoscono, regole, procedure e routine, ma sono invitati a lavorare facendo scelte autonome. L'insegnante lavora dall'interno, vicino agli studenti, dando loro fiducia, ma con alte aspettative.
Bibliografia essenziale (in English)
https://docs.google.com/document/d/11h75phkRQoT_I-qxyLDh2JrAjDYJyedlUh9q5-cmU_g/edit?usp=sharing
E' come il laboratorio rinascimentale. Anche qui il maestro mostra con l'esempio (si parla infatti di insegnanti-scrittori) e accompagna, anche qui gli apprendisti imparano con la pratica regolare.
Chi vuole osare? Se vi va create un poster per ogni parola chiave con uno dei seguenti strumenti: Canva, Quozio, Recite (ultimi due più rapidi). Condividete con polettijenny@gmail.com
Il momento finale di ogni sessione. Cosa si fa:
Vi invito a scegliere 2/3 di questi e aggiungerne due vostri, a discutere a coppie e scrivere sul taccuino le vostre osservazioni.
Ogni studente sceglie cosa scrivere e come scriverlo. Ciascuno segue il proprio processo di scrittura (massima personalizzazione dei percorsi).
L'insegnante mentre gli alunni scrivono si occupa di gestire le writing conference, cioè momenti di insegnamento 1:1 che L.Calkins definisce il cuore del laboratorio.
http://goo.gl/TqHYg6
Gill Connell
Spazio psicologico: favorire il rischio, la creatività, lo scambio, l'apertura
Spazio fisico: flessibile, si modifica nei diversi momenti.
Banchi ad isole: disposizione adatta al momento della scrittura autonoma
Presenza di un Writing Center con diversi materiali di supporto
Alle pareti: poster e bacheche per i lavori degli studenti-scrittori
Angoli per le consulenze fra compagni
Cosa ci possiamo scordare?
Le aule dei prof. americani!
Anche per i tempi, il WW offre una cornice strutturata e rigorosa, all'interno della quale gli studenti possono e devono operare scelte.
Il tempo della scrittura autonoma è gestito dagli studenti che devono fare delle scelte come gli srittori, ma sono aiutati a pianificare (metacognizione, imparare ad imparare).
In questo modo ciascuno trova e perfeziona il proprio processo di scrittura.
Almeno due sessioni settimanali di laboratorio di scrittura.
In ciascuna almeno 35 minuti di scrittura autonoma (mini lesson che siano mini).
Serve tempo regolare e prevedibile, in modo che gli studenti entrino nel flusso e possano trovare un loro processo autentico.
Un taccuino dello scrittore ti dà un posto dove vivere come uno scrittore, non solo a scuola nella sessione di scrittura, ma dovunque tu sia, a qualsiasi ora del giorno.
Ralph Fletcher "A writer's notebook"
Gli scrittori sono come le altre persone, ma con una differenza importante. Le persone hanno ogni giorno pensieri ed emozioni, notano questo cielo o quell'odore, ma non ci fanno molto. Tutte queste sensazioni, pensieri ed opinioni, li attraversano come l'aria che respirano.
Non gli scrittori. Gli scrittori reagiscono. E hanno bisogno di un posto dove registrare queste reazioni.
Ralph Fletcher "A writer's notebook"
Un diario, un quaderno degli esercizi
Non importa com'è ma deve riflettere la personalità dello scrittore.
Scrivere una poesia con anafora sul tema del ricordo
https://www.dropbox.com/s/quyi1ns2i9r9qgs/ricordo.pdf?dl=0
Per valorizzare l'esperienza personale degli studenti dando loro modo di creare una raccolta di spunti da utilizzare liberamente, semi di idee per futuri pezzi.
"A powerful tool for writing and living" Fletcher
Uno strumento per raccogliere idee, spunti, schizzi, ricordi, emozioni, titoli.
La cassetta degli attrezzi dello scrittore.
Mostrare ai ragazzi come utilizzare Evernote per raccogliere spunti diversi dalla vita reale (foto, schizzi, appunti) ma anche dai social (Facebook, Instagram)
Come usare il taccuino digitale e non
http://goo.gl/2kuDEG
http://goo.gl/dvQyaa
Scrivere una poesia a ricalco sull'incontro fra il se stesso adolescente e il se stesso anziano
http://www.liosite.com/poesia/wislawa-szymborska-unadolescente/
Scrivere una poesia con anafora alternando piccoli dettagli visibili a concetti o sentimenti più generali e importanti
I ragazzi (I media)
http://goo.gl/bpBqPd
La mia
http://goo.gl/KLGjKo
Per guardare il mondo con gli occhi di uno scrittore, per imparare ad osservare, per entrare in un processo autentico di scrittura anche fuori da scuola.
Per trovare idee: all'inizio l'insegnante aiuta con gli "attivatori", ma mano a mano gli studenti diventano più autonomi
Si rilegge periodicamente per trovare semi di idee, connessioni e pattern significativi. Ci chiederemo: "Cosa sembra più interessante? Di cosa mi importa di più? Cosa mi sembra più originale?".
Molte annotazioni non si trasformeranno in pezzi finiti, la maggior parte. Write from abundance!
Writing workshop è:
Ridare senso alla scrittura
Autenticità
Personalizzazione
Competenze
Comunità
Crescita
http://goo.gl/QpHJOU
http://goo.gl/x30TGM
Si raccolgono le idee, si fanno attività di prescrittura: si pensa al setting, si creano storyboard, si costruiscono personaggi
Autovalutazione
Riflessione metacognitiva sul processo di scrittura
Si pianifica l'uso del tempo nel momento della scrittura autonoma (imparare ad imparare). Plan Boxes:
http://goo.gl/2IS5tB
Una presentazione creata da due studentesse di prima media
http://goo.gl/7Hzsey
Si sperimentano tecniche di scrittura, si fanno vivere le minilesson
https://www.haikudeck.com/writing-workshop-education-presentation-yaCTL9rrnz
Si ispira direttamente alle competenze chiave:
http://media.pearsonitalia.it/0.483695_1363011940.pdf
"I traguardi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo. Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio."
http://media.pearsonitalia.it/0.877285_1363012011.pdf
Vedi articolo http://www.edscuola.it/archivio/ped/tiriticco/competenze_cittadinanza.pdf ( in particolare pagg. 46-49)
Invece del solo racconto si può utilizzare un tellingboard, cioè uno storyboard usato come supporto alla verbalizzazione (disegno + oralità)
Come? Ora che avete disegnato il vostro cuore, scegliete un argomento di cui vi piacerebbe parlare e provate a rappresentare ogni scena in modo schematico in una vignetta. Quando avete finito usate il vostro fumetto per raccontare ad un compagno.
vedi articolo "Storyboardiamo a tutto spiano" su scrittoridiclasse.net, sezione materiali, spunti per studenti
Una mostra aumentata all'interno della scuola usando Aurasma o QR code: con disegni (mano, cuore, mappe, oggetti che amano, poster) o installazioni (da inventare) che rimandano a loro testi su blog oppure a videoletture o a storie animate, storie illustrate (con varie app e webware per storytelling, esempio storybird, Animoto, Prezi, Wevideo)
Pensati per genitori, per la biblioteca digitale della scuola, ma anche per futuri alunni: diventeranno fonte di ispirazione e modelli di scrittura.
Qui un esempio della collega Francesca Franchetti, partita dalla poesia sull'adolescenza: http://it.calameo.com/read/002785339535c85466350
Possiamo creare un blog di classe come questo:
www.scrittoridiclasse.it
Ma possiamo anche far creare blog individuali (per studenti più grandi)
Immagini stilizzate + poche parole
N.B. Tecnica molto efficace in fase di prescrittura in generale
Web tools:
http://www.storyboardthat.com
http://www.makebeliefscomix.com/Comix/
http://www.pixton.com/
http://storybird.com/
http://www.toondoo.com/
http://writecomics.com/
Per Ipad:
Storyboarder
Comic Head Lite
Non esiste un unico processo. Si tratta di un processo non lineare, ricorsivo e spesso per nulla ordinato. Ma possiamo riconoscere alcune fasi che in genere si ritrovano, anche se non necessariamente in questo ordine.
Nel laboratorio si dà maggiore importanza al processo che al prodotto. Ma si dà più importanza alle persone che al processo.
Fondamentale far riflettere gli studenti sul loro processo.
Anche noi insegnanti riflettiamo sul nostro processo: un'annotazione sul mio taccuino
Vi invito a riflettere sul vostro processo di scrittura:
Come raccogliete di solito le idee? Mappe, scalette, chiacchierando con qualcuno, fate tutto mentalmente?
Quale fase o parte die testi vi dà più difficoltà?
Come revisionate? In corsa? alla fine? Fermandovi ogni tanto? Quanto rileggete?
L'insegnante accompagna gli studenti in tutte le fasi del processo, dando un feedback e non limitandosi ad intervenire nel momento della valutazione. Momento centrale è costituito dalle consulenze individuali di scrittura (writing conference).
Di solito hanno più o meno la stessa struttura:
Scegliete uno degli attivatori e scrivete sul vostro taccuino
Insieme sperimenteremo sul taccuino solo 3 fasi:
Abbiamo già sperimentato la prescrittura, ora vi propongo un esercizio di quick write. Rileggete ciò che avete scritto nel vostro attivatore, evidenziate una parola o frase ed iniziate a scrivere un'annotazione sul taccuino a partire da quella. Scrivete per 5 minuti senza interrompervi e non pensando troppo.
I quickwrite servono per dare spazio alla creatività, per incrementare la fluency, per aiutarci a scoprire idee inaspettate. Non sono vere e proprie bozze, ma oggi proviamo comunque a revisionare. Scegliete una tecnica tra le seguenti ed applicatela al vostro pezzo, riscrivedno o modificando. Potete consultarvi con una collega.
La didattica laboratoriale richiede che:
fonte: http://goo.gl/CcvrNm
Ora condividiamo con il gruppo o con un collega la nostra analisi e se vogliamo il nostro pezzo, chiedendo un feedback,
Ora che abbiamo scritto e revisionato, riflettiamo.
Processo:
Quale fase mi ha creato più difficoltà? E quali? Cosa mi ha aiutato nelle varie fasi?
Prodotto
Cosa sono riuscita a fare bene nella mia scrittura? (Scelta del lessico, fluency, contenuti, coerenza, potenza delle immagini, voce autentica e peculiare)
Jenny Poletti Riz
Le Indicazioni offrono i principi metodologici: