Al primo anno della laurea triennale della IUL - Italian University Line, http://www.iuline.it - nel corso di "Laboratorio Informatico" gli insegnanti/allievi apprendono come si lavora con gli strumenti dei loro allievi nelle loro classi
Non si insegnano le tecnologie ma si fanno interagire le persone con le tecnologie
La IUL ha proposto questo corso universitario come cMOOC a tutti, per offrire una esperienza libera da ogni vincolo a un
vasto insieme di persone
Si presentano i primi risultati
Il problema
- i giovani vivono in due mondi
- gli educatori in uno solo di questi
- l'altro mondo è nelle tasche e negli zaini dei giovani
Il laboratorio è un cMOOC
connectivist Massive Open Online Course
Online perché si svolge tutto attraverso internet
Open perché è aperto e vi può partecipare chiunque
Di massa perché non pone limiti di iscrizioni
Connettivista
- comunità che condivide un preciso insieme di azioni, pensieri e valori
- apprendimento di pratiche dimostrate dai docenti ma anche da altri partecipanti
- libera circolazione di problemi e soluzioni
- rete di connessioni peer-to-peer anziché attraverso lo schema centralizzato insegnante-allievi
Attività
- accesso libero
- iscrizione via email
- attività in ambienti aperti
- blogging
- microblogging
- scrittura cooperativa
- social bookmarking
- serve solo un device connesso a internet
Strumenti
- servizi web gratuiti e software liberi
- accessibilità più ampia possibile
- minore invasività nei confronti dell'identità personale
- adesione a standard aperti e universalmente condivisi
- tipologie di strumenti che contribuiscono a formare cittadini digitali consapevoli, quindi eventualmente buoni educatori del cyberspazio
I numeri
- totale iscrizioni 481
- post blog docente 42
- commenti 3587
- di questi 489 sono risposte del docente
- media commenti per post 88
- minimo 10
- massimo 265
- numero di blog studenti aperti dal 13 aprile 165 - 34% degli iscritti
- post blog studenti 2231
- commenti 2594
- numero iscritti al gruppo ltis13 Diigo dal 16 maggio 83 - 17% degli iscritti
- 7 pad utilizzati per lavori in cooperazione
- bookmark accumulati 457
- etichettati con 990 tag
- numero aspiranti CFU 50 - 10% degli iscritti
Perché raccontare un bilancio dell’esperienza vissuta durante il cMooc se le cose cominciano adesso e si è aperto per me un nuovo modo di abitare il web?
Le fonti sono triplicate, ma soprattutto l’informazione alternativa è finalmente a portata di mano, lo spazio di collaborazione virtuale si è ampliato così tanto che stento a immaginare un confine. Sto raccontando ed insegnando alle persone che mi circondano quanto ho appreso, anche a mio marito che non capiva la mia foga nel riuscire e le ore rubate qua e lá per dedicarle online al corso.
Del passato ricordo le emozioni forti, altalenanti che accompagnavano ogni step delle nuove proposte, la voglia di abbandonare l’impresa che puntualmente un post dei miei compagni o del professore (gli Ultimi) allontanava tanto che oggi affermo: iniziamo il prossimo anno di scuola con un blog di classe.
Sbirciare, prova riprova, smanettare, furfugliare… sono azioni che mi competono; i codici e il linguaggio di programmazione sono cose leggibili, non piú lava incandescente che non si può toccare… insomma sono cambiata anche se all’inizio, caro Professore, quel “mutare” nel titolo mi sembrava impossibile e surreale.
Giorgio Federici, Andreas Formiconi
IUL- Italian University Line
Il cMOOC della IUL
Laboratorio di tecnologie internet per la scuola
La soluzione proposta
- lavorare sulle persone, non sulle infrastrutture
- il cyberspazio è presente in classe
- accompagnare gli insegnanti nel cyberspazio
- abitare prima di insegnare
La soluzione tipica
- introduzione di tecnologia in aula
- addestramento del personale
Modello di business
- un corso libero ma anche un corso universitario
- fruizione gratuita
- riconoscimento CFU a pagamento per chi ottempera ai requisiti di profitto
Blog docente
- proposta attività
- feedback
- Content Management System
- materiale multimediale anche on-demand
- Windows, OSX, Linux, iOS, Android