Le fasi dell’integrazione scolastica degli studenti con disabilità (normativa, destinatari, attori coinvolti, documenti e strategie)
lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione.
Predisporre le condizioni per la piena partecipazione della persona con disabilità alla vita sociale…
…eliminando tutti i possibili ostacoli e le barriere, fisiche e culturali, che possono frapporsi fra la partecipazione sociale e la vita concreta delle persone con disabilità.
L. 104/92 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Essa riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in particolare nei luoghi per essa fondamentali: la scuola, durante l’infanzia e l’adolescenza (artt. 12-17) e il lavoro, nell’età adulta (artt. 18-22).
Essa individua la Diagnosi Funzione (DF), il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo Individualizzato (PEI) come strumenti necessari alla effettiva integrazione degli alunni con disabilità.
Tappa fondamentale per l'integrazione dei disabili è la L. 104/92 - Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.
Iter legislativo riguardante l’integrazione, e dei relativi principi, è presente nelle “Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”, diramate con nota del 4 agosto 2009.
by Santo Strati
Attori coinvolti
Gruppi di lavoro per l’integrazione degli studenti disabili
(GLH Operativi, GLH d'Istituto, GLI).
Figure professionali coinvolte nell’assistenza scolastica agli alunni con disabilità (I docenti per le attività di sostegno, Addetto all’assistenza di base, Personale specializzato per l’assistenza educativa).
Destinatari
Tipologie di disabilità a scuola individuate dal MIUR:
A) DISABILITÀ INTELLETTIVA
B) PATOLOGIE DELLA MOTRICITÀ, SENSORIALI, NEUROLOGI- CHE O RIFERIBILI AD ALTRI DISTURBI ORGANICI
GLH Operativi
- Composti da tutti i docenti (curricolari e di sostegno) delle classi ove siano inseriti alunni disabili, dagli operatori ASL che li seguono, dai genitori di tali studenti e da eventuali esperti richiesti da questi ultimi.
- Hanno il compito di predisporre il Piano Educativo Individualizzato (PEI) e di verificarne l'attuazione e l'efficacia nell'intervento scolastico.
GLH d'Istituto
Gruppo di studio e di lavoro nominato dal Dirigente Scolastico presso tutte le scuole di ogni ordine e grado, ha compiti di organizzazione e di indirizzo.
- Composto “da insegnanti (di sostegno e curricolari), operatori dei servizi, familiari e studenti (nella scuola secondaria di secondo grado) con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo”. Propone al Collegio Docenti per l’elaborazione del POF, programma le risorse, crea rapporti con il territorio e gli enti locali per la risoluzione delle problematiche relative alla diversa abilità.
-> GLI ha lo specifico compito quello di definire le azioni strategiche finalizzate ad incrementare, anno per anno, il livello di inclusività dell’istituto.
Docenti di sostegno Didattica (1975 -> 1977)
Richiesti annualmente all’USR dal DS sulla base delle iscrizioni degli alunni con disabilità; la quantificazione delle ore per ogni alunno viene individuata tenendo conto della Diagnosi Funzionale, del conseguente Piano Educativo Individualizzato e dei vincoli di legge vigenti.
Rapporto (Finanziaria 2008): Un insegnante ogni due alunni con disabilità.
L’insegnante di sostegno ha una funzione di coordinamento della rete di attività previste per l’effettivo raggiungimento dell’integrazione. È assegnato alla classe e partecipa alla valutazione di tutti gli alunni.
Fasi
Addetto all’assistenza di base (es. collaboratore scolastico): compito di garantire la partecipazione dell’alunno a tutte le attività scolastiche.
Piano Educativo Individualizzato
Personale specializzato per l’assistenza educativa (da Enti Locali): Nel caso di studenti con disabilità sensoriali, l’assistente alla comunicazione è un operatore socio-educativo che lavora sia a scuola sia a casa, con funzione di mediatore e di facilitatore della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e della relazione.
La Diagnosi Funzionale
E’ un atto di valutazione dinamica di ingresso e di avvio della presa in carico per la piena inclusione scolastica e sociale dell’alunno con disabilità certificata in situazione di svantaggio. E' finalizzata al recupero della persona con disabilità.
Funzionale -> serve a... -> orientando la scelta degli obiettivi appropriati e dei metodi efficaci.
Funzioni
Il PEI definisce gli elementi chiave che dovranno guidare la programmazione educativa per la piena realizzazione dell’inclusione scolastica.
Contiene tutte le attività educative e didattiche programmate, con relative verifiche e valutazioni.
Inoltre include gli interventi a carattere riabilitativo e sociale in modo da integrare e condividere tra loro i diversi interventi.
Redatto dall’intero consiglio di classe congiuntamente con gli operatori dell’Unità Multidisciplinare (medico – psichiatra o specialista della disabilità, psicologo…), gli eventuali operatori dei servizi sociali e in collaborazione con i genitori.
Rivisto e aggiornato all’inizio di ogni anno scolastico, verifica a medio termine.
In genere struttura in 4 parti: DATI SULL’ALUNNO, AREE TRASVERSALI, APPRENDIMENTI CURRICOLARI E ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E ALTRI DATI
Redatta l’Unità di Valutazione (équipe) Multidisciplinare per l’Integrazione Scolastica del Servizio specialistico dell’Infanzia e dell’adolescenza della A.S.L., 30 giorni dal colloquio visita (45 Scuola), verifica periodica.
Redatta all’inizio di ogni passaggio di ciclo scolastico e aggiornata.
Modello ICF -> proposta di sostegno e assistenza.
Accertamento
I genitori devono recarsi presso il Servizio Specialistico dell’Infanzia e dell’Adolescenza (ASL) e richiedere la valutazione per il rilascio della certificazione della situazione di handicap ai fini scolastici, da parte del Collegio Medico competente, per accertare la tipologia e grado del deficit riscontrato.
La certificazione consente di accedere agli interventi educativi, assistenziali e di sostegno.
Il verbale di accertamento è redatto da un Collegio Medico di valutazione dell’ A.S.L. di residenza, composto da Neuropsichiatra infantile, Psicologo, Assistente Sociale entro trenta giorni dalla ricezione della domanda e vale sino alla data riportata.
a.s. 2009/2010
Progetto di Vita
Profilo Dinamico Funzionale
Il progetto di vita è parte integrante del P.E.I. e include un intervento che va oltre il periodo scolastico:
- riguarda la crescita personale e sociale dell'alunno con disabilità;
- ha quale fine principale la realizzazione in prospettiva dell'innalzamento della qualità della vita dell'alunno con disabilità, anche attraverso la predisposizione di percorsi volti sia a sviluppare il senso di autoefficacia e l’autostima, sia a predisporre il conseguimento delle competenze necessarie a vivere in contesti di esperienza comuni.
Il PDF è redatto dall'unità multidisciplinare, dai familiari e dai docenti.
Descrive in modo analitico i diversi livello di risposta dell'alunno in relazione allo sviluppo potenziale e alle difficoltà che dimostra.
Fa riferimento ai sette ambiti della DF.
Aggiornato ad ogni passaggio di ciclo e a conclusione del biennio.