Che cosa vedremo questo pomeriggio?
Come si lavorava
Adolescenti Digitali
Che cosa si è fatto
Così, in Aula Informatica.
"Prodotti didattici" di varia natura, dalle mappe (mentali e concettuali) agli articoli giornalistici).
- Percorso di metariflessione e uso critico del digitale.
- Produzione di elaborati di tipologie differenti.
- Regolare documentazione: http://primaeetecnologia.blogspot.it
(Il progetto di Guastavigna e Ranieri:
http://www.noiosito.it/med/wqita).
Come si lavorava
Nel 2009, Cl@ssi 2.0:
Dalla tecnologia alla didattica
Che cosa si è fatto
In classe, con un setting d'aula a volte tradizionale e a volte particolare.
- 30.000 euro per una classe.
Naturalizzazione dell'uso delle tecnologie.
Creazione di contenuti didattici di svariata natura.
- Acquisti: 1 netbook per alunno, 1 notebook per docente, 1 LIM, 3 iPad.
Documentazione serrata
http://geeksestu3.blogspot.it
https://sites.google.com/site/geeksestu
Video finale: http://www.scuola-digitale.it/author/anna-rita-vizzari
Il baule della classe "techno".
Insegnare in modalità BYOD
Twittiamo?
Interazioni immediate: arricchimento e motivazione
Esperienza in corso
Pretesto per disseminare fra i colleghi
Un gemellaggio
Condivisione in tempo reale nei social con feedback di genitori, dirigente, esperti, colleghi lontani.
La "non adozione", in solitaria,
del libro di testo di Geografia.
Cicli brevi (3 mesi)
rispetto ai 3 anni di Cl@ssi 2.0: più abbordabili.
Gemellaggio unofficial e "in amicizia" fra una mia classe e una dell'I.C. di Cadeo.
Intento: lettura collaborativa di "Amici virtuali" e creazione di contenuti digitali sul tema.
menzione:
@latiranna
hashtag:
#arcolalab
Che cosa si è fatto
Compiti autentici + metariflessione.
Come si lavorava
Il sito alternativo
Social (media e network) per trattare tematiche "umanitarie" secondo percorsi strutturati (per le superiori) che abbiamo testato.
https://geocompetenze.wordpress.com
Apertura all'esterno:
- visite dell'INDIRE,
- esperti.
- in classe virtuale su Edmodo (per gruppi misti su tutti i fronti),
- interazioni quotidiane,
- skypata iniziale e finale.
Il menu di Twitter cambia a seconda dei dispositivi.
Documentazione serrata nei blog.
http://itecsestu.blogspot.it - http://itecsestu3.blogspot.it - http://itec4sestu2ae.blogspot.it - http://itec5sestu.blogspot.it
https://tagboard.com/Diruomo/161819
Come si lavorava
Che cosa si è fatto
Come si lavorava
In gruppi equi-eterogenei formati da apposito webware (che poi useremo insieme).
Modalità BYOD.
Bacheca che raccoglierà i nostri tweet con hashtag #arcolalab
Pro e contro? Eccone alcuni...
https://tagboard.com/arcolalab/search
Ricorrendo ai gruppi secondo il sistema consolidato con iTEC
- Lettura "separata" del libro,
- individuazione di parole chiave,
- sviluppo di contenuti per un abbecedario virtuale (blog che è sia prodotto che documentazione dei processi).
Futura "resa dei conti" con le prove per classi parallele (introdotte dopo la non adozione).
Personalizzazione
del percorso, sempre nell'ottica delle Indicazioni Nazionali
Nuova sfida professionale e culturale.
Partecipazione attiva degli studenti che davvero costruiscono le conoscenze per tutta la classe.
Grossa mole di lavoro da sola (produzione di materiali originali che non contengano immagini con copyright) monetizzabile come molto più consistente del risparmio dei genitori.
Linearità nello studio di alcuni alunni (quelli più tecnologici, paradossalmente: il padre di uno di loro parla di "sbobinare la lezione").
http://cadeosestuamicivirtuali.blogspot.it
Usando particolarmente i social, facevamo Mobile learning, quindi anche in spazi esterni.
Confronto e rappresentazione
Progetto Europeo iTEC (Innovative Technologies for an Engaging Classroom)
Engagement Against Violence
(Percorso internazionale)
Questo il gemellaggio visto da un alunno:
Soluzione
La LIM
Progetto didattico (Learning Story composta da Learning Activities)
L'unico è che collaborino tutti i docenti della stessa disciplina. Non è lavoro per lupi solitari ma per Dipartimenti Disciplinari.
L'anno prossimo dovremmo fare così.
Alunno di Cadeo sdraiato su iPuf
Maria Ranieri: "percorso formativo realizzato ... con l’obiettivo di farli esercitare nella produzione di messaggi multimediali ... in modo da sensibilizzarli a un uso civicamente orientato dei social media."
http://www.giuntiscuola.it/psicologiaescuola/educazione/un-tweet-per-i-diritti-umani/
La Prof. mentre mostra il video dei ragazzi di Cadeo.
Individuazione della tecnologia utile allo scopo.
Twittiamo?
hashtag:
#arcolalab
@latiranna
Che cosa pensi della non adozione di un libro di testo?
di Anna Rita Vizzari
http://www.lavagnataquotidiana.org
Che cosa stiamo per vedere oggi,
che cosa vedremo nei prossimi incontri.
Che cosa sperimentiamo adesso
Un webware per la creazione di tag cloud
Un webware per la creazione di grafici
Analizziamo il lessico
Andiamo su http://www.wordle.net: con questo webware creeremo due nuvole di tag differenti con due scopi diversi.
Vedremo nei prossimi frame.
I webware sono "software online": in genere previa registrazione (ma talvolta non serve) permettono di:
- creare contenuti,
- salvarli (nel cloud e anche su pc),
- condividerli e pubblicarli.
Analizziamo un testo
- Create -- > http://www.wordle.net/create
- Paste in a bunch of text:
LIM e BYOD
I ragazzi quindi vanno alla LIM soprattutto per:
- presentazioni individuali o collettive,
- visioni d'insieme dei lavori che i ragazzi svolgono dai rispettivi dispositivi.
Domanda
Che cosa dire che non sia stato detto, sulla LIM?
Tutta colpa del BYOD
Se abbiamo la connessione
Con il BYOD, la LIM passa in secondo piano, visto che i ragazzi lavorano sui rispettivi dispositivi in svariate situazioni.
LIM "on-line": meglio ricorrere a Webware e Cloud.
Il suo plusvalore
La mia Terza dell'anno scorso, quella del 1° BYOD!
È rappresentato dalla manualità, dalla manipolazione.
Se il computer della LIM non è connesso?
Passaggio di testimone?
LIM "off line": necessari i software (della LIM e altri).
Mia mappa sw e app utili: http://tinyurl.com/mappasw
Quella manualità che costituiva il punto di forza della LIM è ormai demandata ai dispositivi come smartphone e tablet.
Che cosa sono
La tavola periodica
L'abbecedario
Per un approccio "naturalistico" basato sulla classificazione.
Per individuare parole-chiave con contenuti da approfondire.
Web-app o Software online:
in genere previa registrazione permettono di:
- creare contenuti (anche a più mani),
- salvarli (nel cloud e anche su pc),
- condividerli e pubblicarli.
Un'emulazione
Un modello
Un'emulazione
Un modello
La tavola periodica degli stili di visualizzazione
Tavola periodica degli elementi della frase
Una semplice immagine che circola da anni su Facebook.
http://www.visual-literacy.org/periodic_table/periodic_table.html
http://cadeosestuamicivirtuali.blogspot.it/
http://www.symbaloo.com/mix/tavolaperiodicainfieri
La scrivania virtuale
La bacheca con post-it
Una visione d'insieme su diverse risorse cliccabili.
Un'emulazione
Un modello
Un'emulazione
Un modello
Scrivanie virtuali per iTEC3
Modelli ed emulazioni
http://linoit.com/users/annaritavizzari/canvases/Agenda%20di%20Luigi%20XIV
http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/?p=3437
http://www.digitalvaults.org/
http://microsites.jfklibrary.org/presidentsdesk
Lo scaffale virtuale
Scheumorfismo digitale e metafore per la rappresentazione "visuale" dei lavori svolti dai ragazzi: vediamo degli esempi.
Un modello
Un'emulazione
Da consultazione:
repertori di risorse creati da me
http://geeksestu3.blogspot.it/p/i-nostri-booklet-su-calameo.html
Twittiamo?
@latiranna
hashtag:
#arcolalab
C'è un webware che usi in modo particolare? Perché?
- Il blog creato ad hoc: http://www.lavagnataquotidiana.org
- Archivio virtuale dei materiali e dei repertori: http://www.pearltrees.com/vizzanna/metarepertorio-repertorio/id13412650
Twittiamo?
@latiranna
hashtag:
#arcolalab
Il nostro BYOD qui e ora: scatta una foto (di dettagli, senza visi) e twittala con un commento.
Preferiamo/usiamo il tablet per...
Fare giochi costruttivi
Preferiamo il notebook per...
Girare video
di documentazione e per la metacognizione.
Studiare prendendo appunti e/o creando mappe mentali
In pause relax dopo il lavoro.
...le attività più lunghe e impegnative.
Varietà di dispositivi:
risorsa ma anche "problematicità" (da gestire con competenza).
E infatti...
Vantaggi
...arrivano momenti in cui chi ha il tablet lo accantona per lavorare collaborativamente con chi ha il netbook.
Il software e il webware sono più agevoli delle app corrispondenti.
Il "Kit di sopravvivenza off-line"
Preferiamo/usiamo lo Smartphone per...
Mostrare lavori
Dopo Cl@ssi 2.0,
abbiamo lavorato in modalità BYOD.
Un BYOD proposto dai genitori prima che sapessimo che si chiamava così.
Documentare e twittare
Far ascoltare musica
Quando i ragazzi conoscono brani che richiamano i contenuti trattati.
Tutti hanno almeno lo smart-
phone, tutti possono contribuire contemporaneamente.
Come ricostruzioni 3D su Minecraft o cose lasciate a casa per motivi d'ingombro/peso (plastici, per esempio).
La cornice scolastica (ed extra-)
Il trailer fatto con la Terza
Che cos'è?
Comunicazione studenti-famiglie-docenti che abbatte i confini spazio-temporali.
"Porta il tuo dispositivo"
Bring
Your
Own
Device
(Lo mostro come file a parte,
l'url è:
vimeo.com/82371802)
Documentazione verso l'esterno con blog (contenenti embed o link delle risorse realizzate con i vari webware) e microblog (per la diretta).
Attività da svolgere
A volte il sistema impedisce la collaborazione sincrona (può capitare anche adesso): in genere va meglio per quella asincrona.
Per questo ora, in sincrono, proveremo due opzioni.
1a opzione:
Contribuire su immagine altrui
2a opzione:
Caricare immagine propria
1) fai registrazione e/o login,
1) digita sul browser
http://tinyurl.com/domuslab
2) segui questi passi:
Carica immagine
2) "modifica" per inserire un TAG, dipende dal dispositivo:
Scegli l'immagine
Invio
dell'immagine
(tutto il resto si può fare solo dal broswer, non dall'app).
Collaborare su un'immagine
- se hai iPad o Tablet Android, aggiungi tag nuovi,
- se hai uno smartphone Android, modifica i tag esistenti.
Creiamo dei gruppi
(utile per: inserire didascalie esplicative su tavole iconografiche o chiose a testi trasformati in immagini)
L'App non fa collaborare ma solo caricare nuove immagini, per cui useremo il browser.
Attività da svolgere
Grazie!
1) Digita
http://padlet.com/vizzanna/arcolalab (password: liguria)
1) Digita questo url:
http://teamup.aalto.fi/?class_key=ArcoLab
2) Scegli un numero-studente e scàttati una foto per identificarti.
2) Inserisci un post-it sul seguente argomento: Pompei
Scrivi seguendo le indicazioni
3) Ora concordiamo le vostre caratteristiche per creare i gruppi.
Ci siamo fermati qui: grazie allo stimolante dibattito, le 3 ore sono volate via. Il resto non è stato trattato.
Grazie!
Cattura da webcam
Inserisci da un url
Carica un allegato
Nota per me --> link per il docente:
http://teamup.aalto.fi/?class_key=ArcoLab&teacher=1424112319405
Twittiamo?
hashtag:
#arcolalab
@latiranna
Quale attività hai preferito fra quelle svolte? Perché?
https://tagboard.com/arcolalab/search
Attività da svolgere
1) App Student o http://www.socrative.com
Facciamo il quiz
Collaboriamo in una bacheca
2) student login
Mettendo le mani avanti...
(utile per: fare un brainstorming, raccogliere contenuti su una tematica, ricavarne un giornale in pdf etc.)
(utile per: fare quiz, giochi e verifiche)
3) digitare il codice della room: vizzanna (la teacher deve attivare il quiz prima)
Potremmo avere delle difficoltà (tecniche o di connessione) che accadono anche in classe.
Significa che questo laboratorio sarà realistico: docente e alunni collaborano nella gestione dei problemi.
E, poiché le tecnologie devono aiutare e non ostacolare, le si possono anche accantonare momentaneamente.
4) inserire il proprio nome
5) rispondere alle domande.