만나보세요
새로운 프레젠테이션 도우미가 기다리고 있어요.
뎌욱 빠르게 컨텐츠를 다듬고, 보강하고, 편집하고, 원하는 이미지를 찾고, 시각자료를 편집하세요.
트렌드 검색
In attesa dell'annunciata riforma del Titolo V della Costituzione, l'unica vera abolizione effettuata dalla legge Del Rio, la L 56/2014, è solo quella dell'elezione diretta da parte dei cittadini degli organi di governo provinciale: un altro pezzo di democrazia che sparisce.
Questo significa che il
comune capoluogo
condizionerà ancor più
di adesso le scelte
di governo dell'intero
territorio provinciale,
a discapito dei piccoli
comuni.
La Conferenza metropolitana è composta dal sindaco metropolitano, che la convoca e la presiede, e dai sindaci dei comuni appartenenti alla città metropolitana.
La Conferenza adotta o respinge lo Statuto,
esprime il parere sugli schemi di bilancio.
La stesura dello Statuto rappresenta un momento importante nella definizione del nuovo ente, momento che non dovremo lasciarci sfuggire, sia per garantire la conservazione delle norme sul diritto all'acqua faticosamente introdotte nel 2010, sia per preservare, e possibilmente rafforzare, gli strumenti di partecipazione diretta dei cittadini
Il consiglio metropolitano è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei comuni della città metropolitana. Sono eleggibili a consigliere metropolitano i sindaci e i consiglieri comunali in carica.
La cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere metropolitano.
Il presidente dell’ATO3 diventa il Sindaco di Torino, viene quindi a cessare la funzione di riequilibrio dei poteri tra il comune capoluogo e gli altri 305 Comuni membri dell’ATO3, svolta prima dal Presidente della Provincia.
Le funzioni dell'ATO coincideranno di fatto con quelle della Città metropolitana, dato che la legge Del Rio attribuisce a queste ultime funzioni di “strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici” e “organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano".
entro il 30 settembre 2014:
entro il 31 dicembre 2014:
dal 1 gennaio 2015: